[cite]Autore: Domon[/cite][p]POLARIS.
Vedere il gioco trasformarsi a metà partita e un giocatore passare da "Mi fa cagare" a "Voglio fare la campagna" in mezz'ora è stata un'esperienza unica.[/p]
[p]actual play, ragazzo![/p]
Ok.
La situazione era un tavolo di Polaris senza nessuno che lo tenesse. Tre persone che non conoscevano il gioco senza il quarto. Ho smollato il ruolo di segretario pomeridiano a San Zanna e ho fatto io da quarto, poi il gruppo si è spezzato, si sono aggiunti Lapo e... oddio, non lo ricordo, ricordi troppo nebbiosi.
Alla fine eravamo io, Triex e Gibbo, quest'ultimo chiaramente in crisi postprandiale.
Spiegazione, gioco.
Il Gibbo si incarta quasi immediatamente sulla logica interna dei conflitti. Non tanto la solita cosa del non fare rilanci significativi o capire quando conviene entrare in conflitto, quanto proprio sulla logica interna delle frasi.
Triex: Ma solo se ti perdi in una tempesta di neve
Gibbo: Ma solo se un'aquila NON mi salva
E così fu
Ok, Gibbo... nessuna aquila ti ha salvato e sei ancora in mezzo alla bufera.
Non riusciva proprio a capire (credo, ora che fosse un problema nel non capire che Ma solo se e Ed inoltre AGGIUNGONO sempre elementi) e il gioco ne risentiva molto. La prima ora e mezzo sono state dure e spiacevoli. Commento del Gibbo (quando ero voltato di spalle, ma ho sentito lo stesso :-P): "Al' 'm fa cagher", mi fa cagare, con l'aggravante del dialetto.
Alla fine, ovviamente, ci si è scontrati.
A quelli intorno è probabilmente sembrato che stessimo litigando, mentre in realtà cercavo di martellare in testa al Gibbo come si gioca a Polaris. Che vi posso dire... conosco il tipo ed era inutile girarci attorno, bisognava martellarci forte forte in testa.
Ha funzionato.
Polaris gli è entrato e dal quel momento il gioco è semplicemente fiorito (Triex, confermi?) e alla fine ha chiesto di giocare la campagna completa.
Mi sono trovato in seria difficoltà contro gli attacchi del suo Errore, e il sadismo dei suoi rilanci era incalcolabile
Gibbo: E Lira affrontò il Signore della Follia e del Delirio in duello
Ezio: Sconfiggendolo, e levandosi sopra di lui con la spada alzata, senza finirlo chiese consiglio agli Spiriti su cosa dovesse fare (eheheh... mo' lo frego... lo so che vuole mettermi contro il Popolo, lo so che se lo ammazzo poi mi dice che il Mistaken era in realtà uno che non centrava... eheheh)
Gibbo, sorridendo: Ma solo se, mentre Lira è così distratto, i servi del Mistaken entrano nel remnant e uccidono a destra e a manca
Ezio: Ma... ma... ma... Sigh, Chiedi decisamente troppo... :-(
(ora... non ricordo esattamente chi avesse chiamato la scena, onestamente, e potrebbe non essere andato esattamente così... ma il senso è chiaro).
A quel punto eravamo diventati un tavolo affiatato, anche i rilanci di Triex sono diventati più cattivi e i suggerimenti della luna sono stati sempre di più e sempre migliori, e sono iniziate a fiorire storie di follia, disperazione, scelte impossibili, tradimenti e omicidi inevitabili.
Semplicemente stupendo.