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Ce la stavo per fare!

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Simone Redaelli:
Secondo me è perchè, in effetti, uno abituato a giocare tanto tempo con un sistema si sente sicuro ed a proprio agio con quel sistema (al di là del fattore "nostalgia") e diffida automaticamente un po' delle novità, soprattutto se si trova relativamente bene così com'è e se le novità sono percepite come "strane".
Poi non so, approfondire dipende dalla curiosità e dall'interesse di ciascuno.

Matteo Suppo:
Dobbiamo usare nuovi media, come la musica:


--- Citazione ---Once lost – lost in their game
Mental chains breaking now
Set yourself free
Who are they to tell you what to do?
The stage is not set, the road is not chosen
You fate not preordained
They are losing control – every step of the way

Never too late to stand your ground – revolution begins
In you – in me – Revolution!

--- Termina citazione ---

Niccolò:

--- Citazione ---Secondo me è perchè, in effetti, uno abituato a giocare tanto tempo con un sistema si sente sicuro ed a proprio agio con quel sistema (al di là del fattore "nostalgia") e diffida automaticamente un po' delle novità
--- Termina citazione ---


assolutamente. anche perchè coi giochi tradizionali "novità" significa "passere 6 mesi a ritarare tutto il nostro modo di giocare per reimparare a non darci fastidio a vicenda" :(

Alberto Rapalino:

--- Citazione ---[cite]Autore: Rafu[/cite][p]Quindi, provare qualcosa di nuovo è impegnativo, niente affatto leggero...[/p]
--- Termina citazione ---

Sì ma a me pare che molta gente non faccia altro che tapparsi le orecchie e dire "la-la-la". Cioè, nemmeno PROVA quel "qualcosa" di nuovo...

--- Citazione ---[cite]Autore: triex[/cite][p]E' la scusa che uso io per non assaggiare alcuni cibi che mi fanno ribrezzo (lumache e frutti di mare, ad esempio)[/p]
--- Termina citazione ---

o_O'' Non farmi venir fame a quest'ora!

adam:
io non capisco però. Ok, fino a un paio di anni fa era comune per me dire "interpretiamo senza dadi che è più divertente". Ma una volta che ho letto varie cose e la frittata è stata rigirata, e cioè che esistono giochi le cui regole agevolano e premiano "l'interpretazione", è stato automatico il passaggio. Perché invece altri si ostinano a dire che "non c'è bisogno del sistema per interpretare"? Intendo, è OVVIO che non c'è bisogno, come non c'è bisogno del forno a gas dentro casa. Però è chiaro che se ti dico "ok, non hai bisogno delle regole, ma queste comunque ti agevolano—quindi, devi scegliere tra non avere regole o averne di quelle che ti aiutano", perché non capisci e continui a dire che stai benissimo accedendo il fuoco con legna secca e pietra focaia? PERCHE'?

Forse proprio perché non è stato mai visto. A parlare del forno a gas nel medioevo nessuno di ascolterebbe. Poi gli accendi il fuoco sotto il naso e tutti urlano "MAGIAAA". Meh.

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