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"la storia del GM": prova a carico #453.654

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Ezio:
Hmmm... però, in tutta onestà, se avessi speso "12 hours concocting the Best Adventure Ever", ovvero mi fossi fatto un mazzo tanto in preparazione per presentarmi ad un gruppo di persone che pretende che io le faccia divertire, mi sentirei chiaramente in diritto di difendere ferocemente il mio lavoro ;-)

Sbaglierei, dato soprattutto che la "Best Adventure Eva" sarà probabilmente una stronzata inconcepibile, ma non sono un santo 0:-)

Sempre più convinto che l'uscita da questo circolo vizioso sia la preparazione 0.

Renato Ramonda:
Oppure l'onesta': "Ragazzi, ho scritto questa avventura fichissima, vi va di seguirla?"

Non c'e' disonore nel partecipazionismo.

Suna:

--- Citazione ---[cite]Autore: renatoram[/cite][p]Oppure l'onesta': "Ragazzi, ho scritto questa avventura fichissima, vi va di seguirla?"[/p][p]Non c'e' disonore nel partecipazionismo.[/p]
--- Termina citazione ---


E vieni linciato sul posto. E' questo il bello delle meccaniche sociali parpuzie. Sanno che li prendi per il culo ma se scopri le carte stai ammettendo il tuo reato, e di conseguenza sarai giudicato, processato e condannato.

Renato Ramonda:
Basta non giocare a parpuzio: quando giocavamo a DnD con Domon era chiaro che si sarebbe seguito il modulo.

Matteo Suppo:
Scusate se sbaglio, ma ho un dubbio e lo esplico con un esempio:

Immaginiamo che io sia un master di d&d4, abbia preparato un dungeon (ore e ore di fatica). Faccio convocare i pg da un tizio che gli dà soldi se ripuliscono il dungeon.

Questo è illusionismo? The illusion of choice? Perché a me sembra che l'articolo dica questo

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