[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Ciao, Lollo! Fatti vedere più spesso da queste parti![/p]
Grazie Moreno. Faccio il possibile.
Magari scrivo poco, ma leggo molto. :-)
[p]Il bando mi pare in topic per questo forum. E anche se per diversi giochi il concetto di "avventura" non è proponibile[/p]
Già. Peraltro, per quel che mi riguarda, se un gioco riesce a stare nel limite di battute... e il gioco è un sistema per generare una storia (tipo The Mountain Witch), direi che il confine tra "gioco" e "scenario/avventura" può essere molto sfumato.
[p][p]Visto che ci sono gdr per cui le avventure vanno scritte in forma "tecnica" seguendo uno schema particolare (come appunto Cani nella Vigna, vediQUIper un esempio - se il link non funziona bene, è il post 17 del thread), pensi ci possano essere problemi a presentarle così?[/p]
Più che altro - lo dico anche avendo fatto il giurato per molti concorsi, negli anni - la questione che
secondo me un partecipante a un concorso (di qualsiasi tipo) dovrebbe porsi è: chi leggerà il mio elaborato, capirà quel che voglio dire?
Tecnicamente è possibile presentare uno scenario (nell'accezione più ampia del termine) senza vincoli di forma. Tuttavia bisogna anche pensare - specie se parliamo di giochi indie a bassa diffusione - che chi lo leggerà e lo valuterà potrebbe, per esempio, non conoscere a menadito TUTTI i sistemi e le ambientazioni presenti sul pianeta. E allora ben vengano delle semplici spiegazioni in
plain language, a corredo magari di aspetti più "tecnici", che aiutino perlomeno a farsi un'idea dello scenario e di come potrebbe svilupparsi. Poi, se l'elaborato incuriosisce, indubbiamente meriterà un approfondimento.
My two cents, as usual.
Ciao
Lollo