Dunque.
Dapprima lo sconforto ci assalì, giacché la campagna sparita era e più non fu ritrovata. Ma la speranza non era perduta perché il master tanto non aveva preparato niente. Optammo per continuare l'esplorazione del castello, meravigliandoci di quanto fosse estremamente noioso. I PG erano disorientati a muoversi in questo strano luogo senza quadretti, e per orientarsi usavano i numeri che qualche graffitaro aveva scolpito nella roccia immemore tempo dopo. Trovando un buco e calandocisi dentro i pg si trovavano all'incrocio di due corridoi, infestati da due cubi gelatinosi. Grazie al sapiente uso della magia e un innegabile vantaggio interpretato da Alice riuscirono a metterli in fuga.