Ciao Renato,
e grazie per le tue segnalazioni.
Ho letto anche io le recensioni, che purtroppo non entrano nel dettaglio quanto basta per capire a cosa si riferisse Edwards nella frase che ho citato. Il sistema del "Focus" però sembra pure piuttosto interessante, il che stuzzica ancora di più la mia curiosità sul resto delle regole.
Per quanto riguarda il giudizio negativo della terza recensione (sia dall'alto che dal basso nella tua lista
), a prendere per buono quanto dice chi l'ha scritta non gli si può dar torto. Se davvero i personaggi devono necessariamente passare da orfani malinconici dell'alveare a ribelli perfettamente consapevoli del valore dell'individualismo, qui non ci sono solo le premesse del personaggio, ma anche tutto il loro sviluppo.
Se invece la premise, come dici tu, fosse solo "i PG sono fuggitivi dell'alveare", le cose sarebbero ben diverse.
eE anche la scelta dell'autore, menzionata nella stessa recensione, che per Zero i membri dell'alveare sono poco più che macchine taglia un po' le gambe alla libera interpretazione dei giocatori, e sembra andare nella direzione di produrre fiction più che setting.
Naturalmente bisogna vedere se tutto questo effettivamente nel manuale c'è davvero... Ma non si trova
A presto
Giovanni