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Serpente di Cenere: chi me lo spiega?

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Rafu:

--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite](1) non è vero che fa emergere i benefit voluti dai giocatori,
--- Termina citazione ---

Uhm... E' stato dichiarato da qualche parte, esplicitamente, che è a questo che puntava l'autore? Perché io pensavo invece che la relazione del gioco con il Process Model, il suo essere "verifica del Process Model", consistesse in altro (a meno che non stiamo parlando della stessa cosa con parole diverse, ovviamente)...

Niccolò:
non credo si stia parlando di categore del BM, ma di qualcosa di più basico. fermo restando che non ho un'esperienza diretta, quella di moreno mi sembra una semplice "sindrome da foglio bianco"

Niccolò:

--- Citazione ---Uhm... E' stato dichiarato da qualche parte, esplicitamente, che è a questo che puntava l'autore?
--- Termina citazione ---


non lo so, ma mi ricordo da vecchie discussioni che questo era stato individuato come lo scopo del live. però non lo diceva l'autore. lo diceva andrea castellani, credo. o mattia somenzi. boh. :D

Moreno Roncucci:
E a questo proposito, quoto dall'ultimo post nel blog di JJuotomas...


--- Citazione ---It appears that people with a very strong narrativist bent, particularly those wanting a strong "GM vision" from a game,
--- Termina citazione ---


Non è un quote parziale per fargli fare cattiva figura, è proprio tutto quello che dice sull'argomento, essendo un piccolo "aside" in un discorso diverso (verificate pure seguendo il link). E dimostra come, ancora adesso, Jjuotomas non ha capito cos'è il narrativismo e lo scambia per "la storia del GM".

E ne abbiamo parlato parecchio, sia ad una conferenza ad una Ambercon sia più tardi nel corso della stessa convention, e in più di contatti con autori forgiti ne ha avuti...

Io credo che sia un vero e proprio "inquadramento culturale": vedere una linea fra "i giocatori fanno quello che vogliono" e "il GM decide" che non considera, non può considerare, il sistema come qualcosa che faccia Player Empowering.  Cioè il considerare un sistema funzionante come qualcosa di non concepibile a priori.

La cosa è abbastanza ironica, visto che "Serpente di Cenere" presenta "direttive del GM" (scritte nella descrizione dei personaggi) molto più rigide e claustrofobiche di qualunque "sistema" che abbia mai visto in un gioco narrativista.  Davvero, il mio personaggio mi pareva una macchinetta incapace di fare alcunché se non ripetere quello che c'era in scheda, non aveva spazio per altro.

Iacopo Frigerio:
credo l'ultimo post sia un po' OT, splittare?

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