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[ D&D4 ] doing it right

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Ezio:
Verrebbe sempre e comunque letto "punti ferita" e "Recupero punti ferita", perché sono un Bravo Master, gioco da X>10 anni e non c'è bisogno che questa nuova edizione (che è quasi un boardgame) venga a dire proprio a ME come si gioca a D&D e cosa è un Punto Ferita.

Arioch:

--- Citazione ---[cite]Autore: Aetius[/cite][p]Verrebbe sempre e comunque letto "punti ferita" e "Recupero punti ferita", perché sono un Bravo Master, gioco da X>10 anni e non c'è bisogno che questa nuova edizione (che è quasi un boardgame) venga a dire proprio a ME come si gioca a D&D e cosa è un Punto Ferita.[/p]
--- Termina citazione ---


Sei chiaramente stato contagiato da the Forge perchè hai detto che è solo quasi un boardgame, mentre è ovvio che è un wargame mmorpg che incita a non ruolare per niente.

Luca Veluttini:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mr. Mario[/cite][p]L'errore è stato chiamarlo impulso "curativo" e punti "ferita". La gente si fissa sulle parole, e dopo hai voglia a farla astrarre.[/p][p]Quando fate questa proposta, usate sempre il termine "recuperare energie". Se poi usate un termine più vicino all'originale inglese come "riprendere fiato", dovrebbe andare ancora meglio.[/p]
--- Termina citazione ---


Io semplicemente premetto che ogni cosa che toccheranno di meccanica è astratta e il combattimento (o come mi piace chiamarlo il "gioco nel gioco") non è altro che una serie di regole che servono a condurlo.

Finora non sono mai rimasto deluso... a parte da:


--- Citazione ---sono un Bravo Master, gioco da X>10 anni e non c'è bisogno che questa nuova edizione (che è quasi un boardgame) venga a dire proprio a ME come si gioca a D&D e cosa è un Punto Ferita.
--- Termina citazione ---
^_^

Ezio:
Ehi, io sono stato per anni un convinto avversatore di D&D, e la 4a è l'unica edizione che mi abbia colpito abbastanza da comprarne i manuali ^^

Edison Carter:
Soluzione per lo skill challenge:codificare le informazioni che LEI sta tentando di tenere nascoste, rendendole una lista a punti.
Settare la complessità in base al numero di elementi da rivelare. Poi si sceglie una parte attiva, che immagino sia il gruppo di PG o il PG inquisitore. La parte passiva è la giocatrice. Le difficoltà devono essere modificate un poco se a prendere parte al challenege sono più giocatori contro la giocatrice.
Il challenge si gioca a turni, come uno scambio di battute. I successi del gruppo si contano come vittorie, quelli della giocatrice si contano come fallimenti, oppure danno un malus ai tiri del gruppo. Il gruppo fa domande, la Rogue risponde.
Alla fine, in base al numero di successi e fallimenti, saranno state rivelate alcune cose. Per rendere la cosa più "differenziale", si rivela un segreto per ogni successo, ma la giocatrice può utilizzare i fallimenti (i propri successi) per distorcere un pochino la realtà (un fallimento) oppure per mentire pesantemente (due fallimenti).
Se i segreti da rivelare sono pochi, si possono scomporre in chi, cosa, dove, quando, ecc.

Però adesso, Hasi, piuttosto facciamo una colletta e ti compriamo dei giocatori nuovi su E-Bay...

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