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Apologia del Gioco Tradizionale
Simone Redaelli:
Continuo ad affermare che voi abbiate un unico punto di vista.
Nella metafora delle macchine voi considerate solo che funzioni o meno.
Non volete considerare la possibilità che a uno la macchina possa piacere davvero scassata.
Dopotutto è un gioco non è un'operazione chirurgica.
Matteo Suppo:
Ma i tuoi giocatori cosa ne pensano?
Suna:
--- Citazione ---[cite]Autore: Umile SIRE[/cite]
--- Citazione ---[p]quale bravo GM userebbe mai parpuzio? Ti fideresti di un dottore che invece di usare un bisturi disinfettato usa un coltello da cucina sporco dicendoti "se sei abbastanza bravo, come me, va bene lo stesso"?[/p]
--- Termina citazione ---
[p]questo esempio mi sembra un po' viziato.
anche il dottore migliore del mondo con un coltello da cucina sporco non può che fare danni, con parpuzio è possibile non fare danni ma anzi ottenere successi.
.[/p]
--- Termina citazione ---
No, nella maniera più assoluta. Ti sei solo abituato e costretto a vedere come successi i danni sociali che infliggevi e ti autoinfliggevi. Tutte le diatribe e i casini, i gruppi tenuti insieme perché se non si gioca non ci si vede e boiate varie, tu li dai per scontati come parte integrante del gioco di ruolo, ma d'altro canto pensi che quel grammo di soddisfazione è quello che rende il gdr una passione. In realtà è vero, ma solo se per passione intendi quella di Cristo.
In realtà nessuna delle dinamiche sociali da parpuzio è una cosa di tutto il mondo del gioco di ruolo. Te ne accorgi solo giocandolo.
Le metafore sono seghe mentali che tutti usano solo per darsi ragione, non provano niente, non cambiano niente. L'unica cosa sensata che puoi fare è andare a tanti eventi e PROVARE. Vai a Lucca, a tutte le Con che vengono segnalate e organizzate in questo forum. E poi riparliamone. Ora potremmo girarti il discorso come vogliamo, non è per superiorità ma per esperienza personale che ti dico: non cambierai il tuo punto di vista perché non hai un metro di paragone.
Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
--- Citazione ---[cite]Autore: Umile SIRE[/cite]Continuo ad affermare che voi abbiate un unico punto di vista.
Nella metafora delle macchine voi considerate solo che funzioni o meno.
Non volete considerare la possibilità che a uno la macchina possa piacere davvero scassata.
Dopotutto è un gioco non è un'operazione chirurgica.
--- Termina citazione ---
Suna ha ragione. Non ti resta che armarti di un pò di pazienza e giocare (il mio consiglio è prova il solar system con il tuo gruppo .. visto che ti piace). Poi quando il tuo punto di vista si sarà arricchito anche della conoscenza adeguata dei new wave potrai tranquillamente trarne da solo le conclusioni. Sei già sulla buona strada, visto che ti fai delle domande, partecipi alle con, insomma sei a metà dell'opera non demordere :)
Oddio, la macchina scassata.. se proprio piace.. beh è un caso limite però, quasi patologico (o al più nostalgico affettivo per il suo vecchio rottame).
Ripeto.. non è una questione di gusti:
qui c'è un thread a proposito dei gusti dove abbiamo discusso per 16 pagine http://www.gdrzine.com/forum/viewtopic.php?f=163&t=16567
--- Citazione ---[cite]Autore: Suna[/cite]In realtà è vero, ma solo se per passione intendi quella di Cristo.
--- Termina citazione ---
Ma loool. :D
Mauro:
--- Citazione ---[cite]Autore: Umile SIRE[/cite]Anche Polaris non è per tutti. Anche CnV.
a ciascuno il suo a seconda dei gusti o delle esigenze
--- Termina citazione ---
Polaris può non piacere perché il genere non attira; mi pare diverso da un gioco in cui serve il "bravo master"...
Aggiunta: può non piacere anche perché non piacciono le meccaniche, il punto è che non è necessario un concetto vago come "bravo master"; meccaniche, stile, genere, ambientazione, compiti dei giocatori, è tutto sulla carta. In D&D, sulla carta non solo non c'è tutto, ma ci sono persino cose che tu stesso hai concordato non essere poi questo grande colpo di genio...
--- Citazione ---[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite][p]Una persona che diverte ad aggiustare meccaniche, diventa unGame Designer, sia che lo faccia pubblicamente pubblicando il suo gioco, sia che usi le sue house rules solo per le sue partite. Ma è sempreGame Design[/p][p]Parpuzio dice "il game design non conta una fava, quello che conta è solo il GM". Nessuno che ami fare il "meccanico" su un gioco potrebbe amare un sistema per cui poi quelle mccaniche non vengono nemmeno usate[/p]
--- Termina citazione ---
Infatti a mio parere chi si diverte a fare quelle cose cerca di usare il sistema, semplicemente cerca di aggiustarne le parti rotte; non dico sia la norma, ma credo che possa capitare.
--- Citazione ---[cite]Autore: Umile SIRE[/cite]perchè non usare la stessa strategia anche in parpuzio? Si tratta in pratica di dare sempre al giocatore del PG che vogliamo colpire con la disgrazia una più o meno ragionevole possibilità di evitarla, dandosi da fare o mal che vada affidandosi ai dadi
--- Termina citazione ---
La differenza è che quel "dandosi da fare" in Polaris ha significati meccanici estremamente precisi e ai dadi ci si affida in casi specifici, e i giocatori sanno cosa fare e cosa aspettarsi; in D&D è un qualcosa da inserire nel sistema sperando che funzioni, e senza tutta la cornice meccanica che affianca quella parte.
--- Citazione ---[cite]Autore: Umile SIRE[/cite]Nella metafora delle macchine voi considerate solo che funzioni o meno.
Non volete considerare la possibilità che a uno la macchina possa piacere davvero scassata
--- Termina citazione ---
Io l'ho considerata, ma in quel caso come detto credo che il divertimento non venga dall'usare l'auto, quanto dall'aggiustarla.
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