[cite]Autore: Domon[/cite]SERVE un leader ma non serve andare d'accordo sul piano personale
Bon, direi che stiamo centrando il fulcro della questione.
Sostanzialmente io credo che non "basti" un regolamento per fare andare d'accordo le persone. Le persone devono andare d'accordo -prima- di iniziare a giocare. Se non vanno d'accordo, non ci vanno e basta.
Stesso discorso al contrario, se uno si ostina a imporre al suo gruppo di essere il Leader e a voler creare rapporti di sudditanza venerativa nei suoi confronti, lo farà sempre, con o senza regolamenti di gioco particolari. E se il resto del gruppo accetta e la meccanica ormai è inconscia, lo seguiranno, giocando come vuole lui a quello che vuole lui e senza mai aprire un manuale.
Io rimango sempre dell'idea che se non vai d'accordo con il tuo leader, che sia il front-man di una band, il raid leader di WoW, o il tuo capo sul lavoro, l'opzione di mandarlo a fare in culo e cambiare aria è SEMPRE valida, mentre la vaselina non è mai una soluzione accettabile.
Cmq mi fermo qui, perché di fondo io sono un detrattore della specie, assai disilluso da come l'uomo non possa, in ogni situazione, fare a meno di pensare a se stesso, il singolo, come unico fondamento della realtà e della necessità e unico avente diritto di perpetrare la specie.
Quando ognuno di noi si renderà conto che non conta nulla e che in caso venga obliterato dallo spazio-tempo, la realtà non cambierebbe di una virgola, forse le cose andranno meglio ^^
Scusate la digressione nichilista...
Se gioco con un Master che abusa del suo potere, cambio gruppo. Semplice come bere quando hai sete.
Il danno sociale purtroppo è precedente al "parpuzio"... poi viene perpetrato e ricoperto dell'edulcorante dell'entertainment, come a cercare sdoganamento in qualche modo, ma gli abusi e le sudditanze arrivano da altro.
Hai notato che i giochi NW interessano e attirano tutte quelle persone che si sono già rotte dello stile di gioco Master-Centered?
Quindi dov'è l'uovo e dov'è la gallina? Non lo sapremo mai.

Se qualcuno insiste nel voler giocare a "Mother May I?" è un suo problema, io non posso bere tutto il mare intorno a chi ha deciso di affogare.
Crescere, del resto, è una scelta.