Gente Che Gioca > Sotto il cofano

Secondo voi è conflict resolution?

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Claudia Cangini:

--- Citazione ---[cite] Domon:[/cite]
--- Citazione ---Vaga? Cosa c'è di vago nel dire "i dadi si tirano solo quando qualcuno cerca di impedirti l'azione"? Shocked
--- Termina citazione ---


mmh

questo vale per dogs, non pre tutte le conflict res. ad esempio in aips si crea una scena e si individua al suo interno un conflitto, non si dice "tira se qualcuno non vuole che fai una cosa"

che assomiglia un po alla descrizione linkata

--- Termina citazione ---


Ok, ma perchè ci sia un conflitto bisogna che tu voglia qualcosa e io non sia d'accordo che tu ce l'abbia, altrimenti siamo tutti d'accordo e non confliggiamo.
Alla base di un conflitto c'è sempre una contrapposizione di volontà, direi :)

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite] Domon:[/cite]
--- Citazione ---Vaga? Cosa c'è di vago nel dire "i dadi si tirano solo quando qualcuno cerca di impedirti l'azione"? Shocked
--- Termina citazione ---


mmh

questo vale per dogs, non pre tutte le conflict res. ad esempio in aips si crea una scena e si individua al suo interno un conflitto, non si dice "tira se qualcuno non vuole che fai una cosa"

--- Termina citazione ---


Rileggi quello che hai scritto:  

"Si individua al suo interno un conflitto". Cioè un qualcosa in cui ci sono due contendenti, o comunque qualcosa che si oppone. Se in tutta la scena di PTA non incontri la minima opposizione, non riesci ad individuare un conflitto e la scena si chiude senza.

Poi, per come è strutturato PTA, magari il conflitto è con la tua insicurezza.  No problem. In quel momento la tua insicurezza è un avversario. Così come in certi giochi una montagna da superare è un avversario (è questa la cosa che confonde diversa gente, che a quel punto non vede più la differenza fra questo conflitto con la montagna e un tiro sull capacità "alpinismo". La differenza che non vedono è che (1) non in tutti i giochi una montagna può essere un avversario, e (2) in ogni caso, non tutte le montagne sono avversarie. Solo quelle che si dimostrano tali. Non dipende dal fatto che sia un task "facile" o "difficile")

Meccanicamente, una conflict resolution si distingue per il fatto che è sempre un confronto (non tiri sul tuo skill insomma)

La cosa che confonde molti è il fatto che a volte una skill resolution e un conflict resolution si applicino alle stesse azioni, e quasi allo stesso modo. Ma questo è _ovvio_, visto entrambi devono poter gestire qualunque tipo di azione. La differenza è come VEDI e come TRATTI le azioni. Se andiamo dalle meccaniche e dai trigger a vedere in SOSTANZA cosa differenzia una conflict resolution, è la domanda basilare "cosa vuoi ottenere, veramente?" che è assente da una task resolution, e che nasce dal vedere non le singole azioni prese una per una, ma piuttosto il conflitto nel suo complesso e le sue motivazioni.

Altra cosa: oggi, il range di possibili soluzioni è passato oltre alla dicotomia "task resolution"/"conflict resolution". Per esempio, quella che si vede in IAWA non è conflict resolution, perchè alla fine il conflitto può benissimo non essere risolto (è stata chiamata "Conflict domination", e mi pare un buon termine).  I flashpoints di Spione sono un altra cosa ancora.

Negli USA, per una certa pigrizia mentale e superficialità, si associa l'idea dei giochi indie al gioco con stakes risolti da un unico tiro (associata ad un idea balzana di stakes di cui dovro' parlare prima o poi), una comoda generalizzazione per chi, abituato a Parpunzio, cerca "il parpunzio dei gdr indie", e ultimamente forse per reazione il design degli autori di punta si sta decisamente allontanando sia dagli stakes che dalla conflict resolution


--- Citazione ---
--- Citazione ---
Lo stanno già dicendo (gli anti-forgiti soprattutto) Laughing
--- Termina citazione ---


cioè, si fanno del male da soli?
--- Termina citazione ---


No, cercano motivi per parlare male di D&D4...   :lol:

Niccolò:
tattica della WOCT per costringere i forgisti a parlarne bene?

rgrassi:

--- Citazione ---[cite] Domon:[/cite]parla sostanzialmente di alcune scene -considerate incontri- dove epr ottenere qualcosa si "incornicia" la narrazione in una serie di chek (per arrivare all'obiettivo finale)
--- Termina citazione ---


E' piu' o meno quello che faccio io Con Levity quando c'e' un "conflitto" (sia in-game che out-of-game). Cerco dei meccanismi di voto tra i giocatori (per cui passa un esito piuttosto che un altro passano a maggioranza) oppure faccio fare un contrapposto tra i giocatori.
In effetti, Domon, mi rendo conto che dovresti provare Levity almeno una volta. :)
Rob

Niccolò:
vero. non è ancora capitato. e ho comprato il manuale e non l'ho manco ancora letto ^^

cmq, proverollo...

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