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[D&D4] Giocatore disfunzionale?

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Alessandro Piroddi (Hasimir):
Cerca di parlargli PRIMA che se ne esca con un'altra situazione problematica.
Proponigli l'argomentazione che suggerivo prima, e rendigli CHIARO come funziona questo gioco ... proponigli anche magari di provare a seguirvi fino a quando non riuscite ad uscire dal dungeon e darrivate alla parte "cittadina", dove magari sarà più stimolato.

Prova a spiegargli anche un'altra cosa: l'impostazione del gioco.

Se giocate a Vampiri si accetta l'idea che ogni PG sarà per forza un vampiro, no?
Se giocate a SLA si accetta l'idea che ogni PG sarà per forza un Operativo SLA, no?
Se giocate a D&D si accetta l'idea che ogni PG sarà per forza un avventuriero ... quindi se lui vuole giocare un eremita fifone che non fa mai quello che fanno gli altri e rifugge attivamente da situazioni di pericolo, beh ok, ma non va bene per questo gioco (soprattutto in Dark Sun, mio Dio! XD)

Questo non per costringerlo a chissà cosa, ma per chiarirgli che in D&D lui gioca ed interpreta un avventuriero ... anzi un EROE ... e se non lo fa, semplicemente il gioco non funziona.
Come se giocasse a Monopoli ma invece di puntare a far soldi, si dedicasse a rendere Vicolo Corto un quartiare alla moda -_-'

Da qui poi lui può trarre le conclusioni che vuole.
Se non vuole combattere, benissimo, ma invece di fuggire e non fare nulla proponigli di trovare strategie alternative al combattimento (magari attraverso interessanti Skill Challange) o cose simili.
Fagli capire OUT GAME che lui ha acconsentito a giocare a "monopoli" e non fa bene a nessuno se lui tenta surrettiziamente di giocare a "battaglia navale".

Proponi anche candidamente e con serenità che potrebbe non partecipare al gioco, se proprio lo annoia, ed inserirsi poi quando arrivate alla parte politica/sociale/cittadina.
Oppure (meglio) proponigli di comprendere come funziona il gioco e di adeguarsi fino a questa futura parte sociale/cittadina ... magari nel frattempo giocando il suo PG come un damerino che pensa innanzitutto alla pellaccia, ma che comunque non si limita a fuggire ed aspettare :P

Oppure poni un limite al tempo dedicato a D&D4.
Giochiamo fino alla fine della quest, poi facciamo un gioco diverso per altre 3 o 4 sessioni.
Poi riprendiamo D&D da dov'eravamo rimasti, etc ... questo potrebbe eliminare la prospettiva che "o è dento o è fuori" dal gruppo ... e potrebbe indurlo più tranquillamente a collaborare, o non partecipare, sapendo con serenità che non è una "rottura" permanente, ma seplicemente un breve periodo in cui voi fate una cosa che a lui non interessa molto.

...

Magari con questa prospettiva più serena e senza vincoli per restare forzatamente tutti assieme e per chissà quanto tempo (una campagna a D&D è comunque un impegno a luuuuungo termine) potrebbe rilassarsi, provare a collaborare, e scoprire che dopo tutto sto gioco non è poi così male :)

Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:

--- Citazione ---[cite]Autore: vertigo[/cite]Ho da poco iniziato una campagna con il nuovo D&D, i giocatori hanno messo subito in chiaro che volevano poter affiancare ai dungeon crawl classici un discreto peso politico in città partecipando all'amministrazione della stessa.
--- Termina citazione ---

Dungeoncrawling e politica ... pessimo connubio. Meglio fare dungeon crawling con un sistema atto a questo e politica con un altro. Fate due "campagne"... il boardgame (magari con un Descent + RT oppure D&D 4 se proprio volete farvi del male... ok si è capito che non amo molto questo sistema lol? :-)) e il gdr (e qui scegliete un bel gdr new wave narrativista).

Altrimenti come ha detto Alessandro, l'uncia possibilità è chiarire con il tuo giocatore "problematico" che cosa è esattamente D&D 4. Non intepreti il personaggio fantasy che ti pare...interpreti un eroe che deve sconfiggere il male (i mostri) assieme al suo gruppo. Il tuo ruolo è difensore, controller, ecc.. il gioco è fatto così e così va giocato. Fagli vedere i tiles e le miniature!!! Non ci si può confondere.


--- Citazione ---[cite]Autore: vertigo[/cite]Non so che fare, mi sembra chiaro che il problema sia un altro, probabilmente il giocatore vuole l'attenzione del master-mamma su di lui,e questo mi provoca qualche problema di gestione in un gioco che ha per sottotitolo "never split the party"
--- Termina citazione ---

Mah... probabilmente al giocatore non piace il gioco. infatti poi dici:

--- Citazione ---[cite]Autore: vertigo[/cite]dubito di splittare il gruppo, giochiamo perchè ci troviamo e non il contrario ^^
--- Termina citazione ---

E quindi mi sa che c'è poco da fare. Ma visto che siete all'inizio.. ti consiglierei (visto anche il desiderio "politico" degli altri) di prendere in considerazione ben altri gdr in modo da accontentare tutti quanti. Così magari potreste cambiare quel "giochiamo perchè ci troviamo" in "ci troviamo per giocare" :-)
E se proprio vuoi il dungeon crawling provate con Descent (+ RT) o altri più semplici che si possano fare una tantum in una sessione.

Alessandro Piroddi (Hasimir):
@ Lord Zero
ma guarda D&D4 non è poi così un wargame da tavolo senza speranza come te lo immagini...
con gli Skill Challange (opportunamente corretti nelle maniere segnalate altrove) puoi benissimo gestire indagini, politica e quant'altro ... non deve per forza essere tutto dungeon-crawling.

Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:

--- Citazione ---[cite]Autore: Hasimir[/cite][p]@ Lord Zero
ma guarda D&D4 non è poi così un wargame da tavolo senza speranza come te lo immagini...
con gli Skill Challange (opportunamente corretti nelle maniere segnalate altrove) puoi benissimo gestire indagini, politica e quant'altro ... non deve per forza essere tutto dungeon-crawling.[/p]
--- Termina citazione ---

D'accordo ma tralasciando il problematico accostamento (imho.. dungeoncrawling e politica) l'esperienza delle storie "politiche" penso risulterebbe più appagante con altri sistemi (ma proprio molto più appagante) che con D&D 4.

adam:

--- Citazione ---[cite]Autore: Lord Zero[/cite]D'accordo ma tralasciando il problematico accostamento (imho.. dungeoncrawling e politica) l'esperienza delle storie "politiche" penso risulterebbe più appagante con altri sistemi (ma proprio molto più appagante) che con D&D 4.
--- Termina citazione ---
non è che per ogni singola esperienza possibile di gioco bisogna creare un gioco nuovo completamente rivolta a quella :P anzi, in questo caso specifico, le skill challenge sono a tutti gli effetti incontri, pari in px, difficoltà ed impegno ai combattimenti; se ogni 6 combattimenti infili 2-4 skill challenge, poco importa che siano di esplorazione, per disattivare trappole, scoprire tracce e quant'altro, o effettuare diplomazie interne, gestire masse, compiere sottigliezze politiche ecc., il divertimento è lo stesso.

Infine, concordo con Hasimir; fagli capire chiaro e tondo, prima di giocare, che i px si guadagnano 1) uccidendo mostri 2) vincendo skill challenge 3) risolvendo quest, e BASTA. Ed è fichissimo così.

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