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[teoria] Big Model e LARP
Moreno Roncucci:
Ciao, Diego!
Secondo me, il problema principale per cui il Big model e' difficilmente applicabile ad un live "tradizionale" è che... non esiste un SIS! (shared imagined space)
Non esiste cioè una condivisione totale dei contributi dei giocatori. Nei tabletop, anche quando qualcuno si apparta con il master, la condizione standard è che si gioca insieme, e il master comunque fa da tramite e cardine per i contenuti di tutti. Nei live, invece, ci si può benissimo dividere in gruppi separati che fanno cose separate e non condivise.
Se si elimina questa cosa, con dei live in cui comunque si ha una condivisione degli apporti di tutti (come nei jeepform, per esempio), secondo me (nel senso che questa è la mia opinione personale, non una cosa che dice la teoria), il Big Model diventa applicabile, eccome.
Diego Martelli:
--- Citazione ---[cite] Domon:[/cite]
secondo me, una differenza fondamentale è che lo "spazio immaginario condiviso" non è totalmente isolato dalla realtà ma ad essa sovrapposto
inoltre, le tecniche "funzionali" sono differenti. niente dadi, per esempio... niente stance, anche.
--- Termina citazione ---
Fra l'altro, in un larp lo spazio immaginario condiviso... non è necessariamente condiviso. :? Esempio: un larp fantasy con centinaia di giocatori, oppure un larp che avviene in stanze differenti.
In questi casi, nè i PG nè i giocatori sono a conoscenza di cosa avviene altrove: in pratica una parte [rilevante o meno] dello Spazio Immaginario Condiviso viene negata ai giocatori.
Tuttavia, se tutto il larp avviene nella stessa stanza, "senza segreti" come prescritto dai Jeepform (grazie dei links! :wink: ) lo spazio immaginario condiviso torna a essere condiviso.
Ad ogni modo, la sovrapposizione dello S.I.C. inficia in qualche modo il Big Model?
--
Altro argomento, le tecniche funzionali... mah, a mio avviso è una differenza estetica. Teoricamente potrei risolvere i conflitti, o i task, anche con i dadi, forzando una uscita dal gioco per determinare l'esito.
Si può ovviamente esprimere poi giudizi di merito sulla funzionalità di questa pratica, ma siamo imho ancora dentro al nostro modello.
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Sulle stance, direi che ci sono anche nel LARP. Malgrado quasi tutti i regolamenti spingano per la Actor Stance e si scaglino contro la Author Stance, bollandola come "metaplay", i giocatori più esperti riconoscono tranquillamente l'esistenza di un "metaplay virtuoso", che altro non è che lo sfruttare una Author Stance in modo astuto per portare il PG in direzioni più interessanti.
[Tralascio di dettagliare alcuni comportamenti "antisportivi" che potrebbero essere intesi come forma disfunzionale di Author Stance].
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Sui jeepers: ho dato una letta, ma mi servirà una lettura più approfondita e probabilmente un po' di tempo per ragionarci.
Da una prima lettura, trovo nelle loro guidelines molte idee con cui concordo (e devo dire che molte delle loro idee si sono nel tempo viste, qua e là, anche sulla scena larp italiana), ma non una rilettura del BM in chiave larp.
Appena ho un po' di tempo esamino i lives presentati!
Edit: Ooops, ho postato prima di leggere la reply di Moreno!
Sì, in effetti la mancanza dello SIS può essere uno dei bandoli della matassa. IL BM è totalmente inficiato da tale assenza, o dalla sua sovrapposizione con uno Spazio Non Immaginario Parzialmente Condiviso [ugh, definizione opinabile... va be', teniamola così per ora], tuttavia?
Moreno Roncucci:
--- Citazione ---[cite] Diego Martelli:[/cite]
Sì, in effetti la mancanza dello SIS può essere uno dei bandoli della matassa. IL BM è totalmente inficiato da tale assenza, o dalla sua sovrapposizione con uno Spazio Non Immaginario Parzialmente Condiviso [ugh, definizione opinabile... va be', teniamola così per ora], tuttavia?
--- Termina citazione ---
In pratica, il non avere una SIS (o averne una diversa per ogni giocatore, in cui entrano solo i contributi delle scene che ha visto) significa avere esplorazioni separate di sis separate.
Cioè, ciascuno gioca una sua partita personale, senza la necessità di un agenda comune. I un Live di Vampiri magari durante una accanita e gamista lotta politica in cui lo scopo è ottenere più alleanze scambiandosi piuù favori, una coppia in un angolino gioca per i cavoli suoi una conversazione in-character e si fanno una partita personale narrativista fra loro due, mentre durante tutto questo tempo un tizio perfettamente travestito da Principe della Notte vaga godendosi solamente il piacere di "sentirsi un vampiro" disinteressandosi di tutto e di tutti e senza nemmeno parlare con qualcuno se non con brevi frasi di prammatica...
(tutte e tre le volte i termini "gamista", "narrativista", etc sono usati a sproposito perchè sono definiti solo PER TUTTO IL GRUPPO. A vederli usati così a livello individuale o per pochi, non condivisi, dovremmo persino inventarci altre parole...)
Niccolò:
--- Citazione ---Sicuro? Perchè sia in Upgrade che in Dubbio i giocatori sono chiamati a prendere sia decisioni da "actor" che da "director".
--- Termina citazione ---
a me sembra sempre fortemente consigliata la director stance...
non ne so quanto te, dove posso trovare un live da giocare in actor stance?
--- Citazione ---Ad ogni modo, la sovrapposizione dello S.I.C. inficia in qualche modo il Big Model?
--- Termina citazione ---
più che altro, richiede di rivedere alcune osservazioni, no?
--- Citazione ---Altro argomento, le tecniche funzionali... mah, a mio avviso è una differenza estetica. Teoricamente potrei risolvere i conflitti, o i task, anche con i dadi, forzando una uscita dal gioco per determinare l'esito.
--- Termina citazione ---
non so tu, ma io una soluzione simile in un live non la considererei funzionale (anzi, efficente, che funzionale significa "divertente" :P)
@stance
si, in effetti le stance ci sono. non tutte però: la pawn stance di certo non è praticabile, e in generale i live beneficiano dell'applicazione di una sola stance per volta...
o meglio, credo che sia così, che ne dite?
Claudia Cangini:
--- Citazione ---[cite] Domon:[/cite]
--- Citazione ---Sicuro? Perchè sia in Upgrade che in Dubbio i giocatori sono chiamati a prendere sia decisioni da "actor" che da "director".
--- Termina citazione ---
a me sembra sempre fortemente consigliata la director stance...
non ne so quanto te, dove posso trovare un live da giocare in actor stance?
--- Termina citazione ---
Tutto il live in actor stance? Direi qualcosa della scuola Turku, no? Tipo Serpente di Cenere.
--- Citazione ---[cite] Domon:[/cite]
@stance
si, in effetti le stance ci sono. non tutte però: la pawn stance di certo non è praticabile, e in generale i live beneficiano dell'applicazione di una sola stance per volta...
o meglio, credo che sia così, che ne dite?
--- Termina citazione ---
Intendi dire una sola alla volta all'interno di un certo live o una sola alla volta all'interno di un singolo momento di gioco?
Per come sono fatti sono certissima che Upgrade e Dubbio richiedano entrambi i tipi di contributo da parte dei giocatori.
Poi posso anche dirti che, personalmente, mi è difficile dividere sempre distintamente le due cose quando gioco. E per favore nessuno venga a dirmi che mi immedesimo di meno nel mio personaggio :P
D'altra parte anche i Jeep parlano di "story immersion" che mi pare proprio la cosa promossa dai loro giochi.
In ogni caso io di sicuro alla Ambercon porto almeno 1 replica di Dubbio (anche se lo ho già arbitrato 2 volte mi diverto troppo e ancora non mi basta :) ).
Quindi se a qualcuno interessa conoscere meglio i giochi Jeep...
:wink:
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