[cite]Autore: Eishiro[/cite][p]in pratica se io imposto una trama "se non salvate la principessa il mondo finirà" sto facendo railroading[/p]
Se ti stavi riferendo anche a me... dove l'ho detto?
[cite]Autore: Eishiro[/cite]a questo punto non si rischia di avere il processo inverso al master plenipotenziario, ovvero che diventa un mero esecutore delle decisioni degli altri giocatori?
Il master può sempre presentare situazioni, scelte e simili, il punto è che la scelta sia reale; prendi Cani: il master non è plenipotenziario, non può proporre false scelte del tipo "Fai cosí o muori", eppure non è un mero esecutore.
[cite]Autore: mirkolino[/cite]se poi si arriva a giocare momenti topici del tipo fai A o B o muori, non ci trovo nulla di così scandaloso
A mio parere, la differenza sta in quell'"o": dipende dal fiat del master ("Se non fai A o B io master decido che muori, e non puoi salvarti"), o dal sistema ("Se non fai A o B Tizio ti attacca per ucciderti")?
Inoltre, sta anche nel gioco (vedi dopo).
[cite]Autore: mirkolino[/cite][p]Non è railoading, si potrebbe decidere di seguire una trama intimista e vedere cosa succede a un PG di fronte all'inevitabile.[/p][p]altro possibile scenario, il DM dice: il mondo finirà fra 10 giorni per lo scontro con una meteora (l'ho davvero giocato tempo fa)[/p][p]L'inevitabile scontro c'è, se non accadrà "un miracolo" il mondo finirà, i PG possono fare come voglino: cercare il miracolo, evitare la catastrofe fuggendo con un razzo (l'idea mi era venuta con il film "quando i mondi si scontrano di George Pal") oppure crogiolarsi nell'interpretazione di PG che assistono all'inevitabile[/p]
Questo, sempre partendo dal presupposto del tema scelto di comune accordo, a mio parere è un caso diverso, in quanto la fine del mondo è un presupposto per esplorare cosa faranno i personaggi, non è realmente qualcosa da evitare; un po' come
Fino alla Fine del Mondo: bene, il mondo sta per finire, non potete salvarlo, magari uno (e uno solo) di voi potrà salvarsi; cosa fate?
Nota inoltre una cosa: nella campagna che citi, i PG avevano possibilità di salvarsi; ma se questa non c'è? Si perde anche la possibilità di giocarsi il tentativo di fuga.
A parte questo, tutto è partito dall'esempio di Moreno, e onestamente la cosa mi fa venire in mente una sola osservazione: cinque sessioni o piú spese a dire ai PG "Dovete fare questo". Se il master avesse voluto dare la possibilità di esplorare le reazioni dei personaggi, di giocare il tentativo di fuga, o che altro, quelle sessioni non avrebbero senso. A mio parere, indicano che il master aveva già deciso l'unica risposta giusta, e i giocatori dovevano solo accettarla.