Autore Topic: colloquio con colui che sta sopra Dio  (Letto 41510 volte)

colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #30 il: 2009-08-05 10:27:21 »
Citazione
Come volevasi dimostrare. Tutti i master sono convinti di masterizzare bene, specie perché hanno anche il plauso di molti giocatori, e quando parli loro del problema delle ingerenze del master in un gioco...


Ciò che dici è vero, d'altra parte non può vedere l'ingerenza del master come un errore, perchè in quel sistema non lo è. Se fosse così palese, ed immediato che qualcosa non va, non ci sarebbero voluti molti anni e centinaia di migliaia di giocatoti in tutto il mondo a giocare il gdr tradizionale senza ravvisare apparenti problemi.

A parte questo, postare la conversazione con il tizio, senza che esso faccia parte di questa comunità e non possa ribattere lo trovo scorretto, sopratutto perchè mentre parlavi con lui ravvisavi conferme di quello che già sapevi.
Gli hai proposto un alternativa, questo è costruttivo, sbertucciarlo in pubblico non lo è.


Oppure io ho frainteso ed allora chiedo scusa anticipatamente.

colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #31 il: 2009-08-05 10:39:09 »
Beh non ha fatto nomi ne cognomi ne soprannomi credo, anzi è stato molto corretto in questo.
In fin dei conti non è altro che un'esperienza pratica, un "actual flame" ;) con un tipico master di Vampiri, e mi fa piacere che sia stata postata qui, nero su bianco, da citare per i posteri (o per chi ancora sostiene che questi problemi non esistano, e ne conosco tanti).
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #32 il: 2009-08-05 10:46:40 »
Si, ok, ma a voi (io sono nuovo e ancora devo effettivamente giocare un nw) che ci siano i problemi e che chi gioca tradizionale non li ravveda per milla e mila motivi (sociali, morbosi, gerarchici, etc)  non li veda, è cosa assodata, molti di quelli che son qui, prima di giocare a nw hanno giocato ad altro, prima di essere ciò che siamo eravamo altro (lapalissiano :)  ), quello che dice il master di vampiri con le dovute differenze di termini e magnitudo lo avremmo potuto dire anche noi. E' assodato.

Mi sembra una cosa poco carina, non per l'anonimato, ma per l'atto in se. Con i distinguo del mio post precedente.

Renato Ramonda

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colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #33 il: 2009-08-05 10:50:31 »
Sono piuttosto d'accordo con te Lorenzo sull'aspetto... poco elegante, diciamo, di postare una conversazione privata (anche se senza nomi) e ancor piu' sul fatto che qui il suo contenuto non stupisca nessuno...

...ma c'e' una funzione "giornalistica" in cio', di documentazione di una situazione reale che da molti viene completamente negata. Sono d'accordo che sarebbe il caso di dirlo (anche) altrove, ma su altri forum un argomento del genere potrebbe essere (e' stato) motivo di sanzioni, ban e pure permaban.

Cio' che tu (e io) descrivi come "assodato" e' dato per delirio da visionari e negato fino alla morte da piu' di uno :)
« Ultima modifica: 2009-08-05 10:51:53 da renatoram »

colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #34 il: 2009-08-05 10:51:59 »
Citazione
[cite]Autore: Yaggo[/cite]A parte questo, postare la conversazione con il tizio, senza che esso faccia parte di questa comunità e non possa ribattere lo trovo scorretto, sopratutto perchè mentre parlavi con lui ravvisavi conferme di quello che già sapevi.
Gli hai proposto un alternativa, questo è costruttivo, sbertucciarlo in pubblico non lo è.


Beh, effettivamente Yaggo non ha tutti i torti. E' vero che non sono stati fatti nomi però a qualcuno potrebbe sembrare sgarbato.

colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #35 il: 2009-08-05 11:01:49 »
comunque se dai tanta responsabilità a una sola persona:

gestire il gioco, far divertire, giudicare il buon gioco ecc...

è naturale che si creino storture.

E vero che i vecchi GDR parlavano di fare 4 chiacchere per aggiustare il tiro partita dopo partità, ma questo significa delegare ai rapporti sociali cose che dovrebbero essere gestite da regolamento.

I giochi WW hanno sancito in modo esplicito lo strapotere del DM che diventa Narratore non dimentichiamolo, non più arbitro e gestore del sistema ma vero e proprio deus ex machina del mondo a suo piacere.

Solo la WW fu spudoratamente esplicita nel promuoverlo, e all'epoca ci parve una buona idea (si eravamo scemi ;) )

Ma con il senno di poi son tutti bravi ;)

Matteo Suppo

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colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #36 il: 2009-08-05 11:10:47 »
Il senno di poi ce l'hanno solo le streghe
Volevo scrivere qualcosa di acido ma sono felice :(

TartaRosso

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colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #37 il: 2009-08-05 11:35:49 »
So che Vertigo lo avrà fatto con le migliori intenzioni e capisco anche tutti quelli che segnalano che spesso queste cose da altre parti non si possono neanche dire.

Però provo lo stesso un senso di disagio nel vedere una discussione con un convitato di pietra (cioè il master di vampiri che risponde in quella chat).

E per esercitare sempre l'arte del dubbio appoggio anche il post di Gabriele in questo stesso topic:

http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1185&page=1#Comment_24328
Simone Lombardo

colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #38 il: 2009-08-05 12:05:51 »
riporto l'attenzione sull'ultima parte del mio precedente post:
i giochi di nuova generazione appagano le esigenze di sentirsi al centro di un gruppo come fanno quelli con la regola 0? è per caso questo il motivo che anima fazionismi e difese alogiche ninja in formazione a testuggine?

colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #39 il: 2009-08-05 12:17:58 »
Come ogni realtà di gruppo penso che nache i giochi NW possano soddisfare egregiamente il desiderio di essere parte di un gruppo ecc.
Queste cose ci sono sempre e fanno parte del contratto sociale (mi pare)

Quello che i P. permettono è il nascondersi dietro le pieghe di un regolamento, spesso inesistente, per essere i migliori (conosco DM che non volgiono fare i giocatori per no perdere il "potere")

Si può giocare bene e sano anche il più becero dei P. ma dipende dalla buoan volontà dei giocatori non del gioco!

I giochi nuovi invece sono gioco, spesso ben fatti, per cui c'è poco da nascondersi dietro atteggiamenti di superiorità ecc.
Questo forse è il più grosso problema.

Dr. Zero

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colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #40 il: 2009-08-05 12:22:02 »
Ma bisogna ingengarsi,no?
In fondo se parli di problemi non ce li ha nessuno, se chiedi esempi sono solo giocate perfette.
così si ha la percezione che quanto viene detto non è una cosa campata per aria.
quel master lì sta semplicemente esprimendo il proprio pensiero e spiegando come gioca. E proprio perchè non gli si è chiesto niente di particolare, nemmeno se poteva essere riportato , questa discussioncina è molto ma molto interessante.
E' giornalismo, come quando le iene fanno le inchieste e cambiano voce e faccia a chi beccano con le mani nella marmellata.

colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #41 il: 2009-08-05 12:26:36 »
Non saprei dire, sentirsi al centro di un gruppo è fondamentale, e avere delle esigenze a riguardo credo sia una cosa naturale e sana. Se ciò si configura nell'essere GM piuttosto che "quello che ha la macchina", "quello che ha la taverna", "quello che organizza le feste fighe" o "quello che ha carisma" è uno dei tanti modi dello stare insieme, del creare legami e del portare valore nel proprio gruppo di amici.
Ma più importante è sottolineare la dimensione dell'"anche", ossia uno può essere GM ma è anche tante altre cose. Uno è GM ma è anche il tuo amico che gioca a tennis con te; uno è GM ma è anche quello con cui condividi la stessa musica ecc ecc.
Se uno per essere inserito in un gruppo puntasse solo e tutto sul fatto di essere GM sarebbe un problema, ma per mia esperienza non ho incontrato persone del genere.. ossia che se non fossero più GM non sarebbero più nulla.

Luca

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colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #42 il: 2009-08-05 12:27:07 »
No, i giochi di nuova generazione mi pare che non appaghino il sentirsi il centro del gruppo (da parte del master), ma secondo me non è questo il motivo che spinge ai fazionismi a prescindere.

I motivi sono a mio parere:
1) pigrizia
2) reazione a sentirsi dire: "il tuo gioco ha problemi, è un parapuzio etc. prova questo che è meglio"
Non che sia sbagliato ma funziona se chi hai davanti ha effettivamente dei problemi nel giocare come gioca e li esplicita e se chi fa "marketing" della nuova generazione non tratta  quello dall'altra parte come un poveretto che ha sbagliato tutto.
Il postare una discussione privata fra te e un altro non presente sul forum è per questo una idea poco felice perchè un "ospite", che incuriosito viene a sbirciare sul forum, pensa che qui si prendano per il culo quelli che giocato tradizionalmente o che siamo una manica di snob e saccenti e tutto questo non invoglia a provare i giochi qui proposti.

Fra questi vi saranno giocatori che vorranno sentirsi al centro dell'attenzione (per i quali questi giochi non saranno particolarmente appetibili) e altri che invece li troveranno esaltanti (come è capitato a me) ma che se ne terranno lontani per pregiudizio.

Da parte mia devo ringraziare Domon che in questo ha saputo fare marketing eccellente :-)

colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #43 il: 2009-08-05 12:27:25 »
Giornalismo non saprei, ma sicuramente è documentazione.
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

colloquio con colui che sta sopra Dio
« Risposta #44 il: 2009-08-05 13:06:48 »
@Dr. Zero
Cioè il topic è interessante perche al master di vampiri sono state chiesto cose generiche?
Riporti un evento e  quindi fai informazione.
Aldila della cronaca, cosa aggiunge o che informazioni da questo post che prima non avevamo/avevate? Oppure quanto di questo post è utile per farci domande su di esso?

Mi sembra che il senso di questo post come detta dal suo creatore sia:

Citazione
credo che tutti siamo stati cosi piu' o meno, io lo ammetto anche nella discussione :)
l'ho riportata perchè in un momento in cui si sta parlando della figura del master tradizionale in piu' di un thread possa essere una testimonianza (quasi un actual play) che ricordi effettivamente di cosa stiamo parlando.

Se il senso è questo, perche non hai fatto presente in quei post che si stava divagando, o avevi la sensazione che si stesse perdendo il senso di cosa vuol dire o voleva dire essere master, in un gdr tradizionale.

Prosegui poi:
Citazione
)è vero che è una situazione che va ben oltre il gioco, e a questo punto probabilmente diventa chiaro che gran parte della resistenza ai giochi indie sia data dal fatto che questi non vanno a soddisfare alcuni bisogni legati all'accettazione, la costruzione di un'autostima in primis, come invece fanno quelli tradizionali.


Nel post giri questa affermazione come una domanda, ed a questa voglio rispondere:
Se vogliamo sapere il perche si scelga il gdr tradizionale rispetto all'indie (dando quindi per scontato che il master o che i giocatori conoscano l'esistenza del secondo), direi di fare come hai fatto tu, chiederglielo

Quindi ritengo che quanto ho quotato sopra, sia uno dei tanti motivi che spinge a preferire il tradizionale all'indie per un master, e questo invece sia uno dei tanti motivo che vale per un giocatore.

Che cmq gia conosci e lo scopro solo ora.
« Ultima modifica: 2009-08-05 13:29:38 da Yaggo »

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