[cite]Autore: Moreno Roncucci[/cite]La regola zero costruisce invece un loop sociale MALATO, che distrugge le relazioni sociali all'interno di un gruppo. Perchè il GM è schiavo del divertimento degli altri, che però deve solo immaginare, "capire al volo, se è un bravo GM". Quindi, la regola zero non gli dice che PUO' cambiare le regole, gli dice che DEVE cambiare le regole, nel momento in cui qualcuno non si diverte. Ma gli altri non si divertono, il 99% delle voltr, PROPRIO PERCHE' NON CI SONO REGOLE CONDIVISE e un gioco ha bisogno di regole per permettere ai giocatori di interagire in maniera paritaria e non subordinata.
Quindi, il GM DEVE fare qualcosa che rovina il gioco se i giocatori non si divertono. Il risultato, e lo vedo SEMPRE, checchè poi dicano pubblicamente "i bravi GM che se la tirano nei forum", è SEMPRE questo: i giocatori che si lamentano el GM "perche' non si divertono", e il GM che si lamenta dei giocatori per la fatica che gli fanno fare. Il GM si convince sempre piu' di avere a che fare con dei poveri minorati ( E TU ATTUALMENTE SEI IN QUESTA FASE, a giudicare dai tuoi post), i giocatori si convincono sempre di piu' che il GM sia un incapace (o, se hanno gia' passato questi ciclo in precedenza con la rottura di un gruppo o difficolta' a giocare, si ripetono continuamente fra di loro che il loro GM e' il migliore del mondo, per evitare il ripetersi della crisi).[/p]
Uhm.
Moreno, concedimi - essendo uno dei giocatori quasi tirati in causa dal neretto - di essere non punto sul vivo ma almeno un attimo stranito: da che frasi vedresti questo? Non ho voglia di fare il fanboy, l'alienato, etc., ma (saranno i toni, ahimè) giusto di capire meglio lo chiederei, anche per capire cosa è stato letto in un modo e cosa di partenza (da Sire) è stato scritto fraintendibile. In totale tranquillità, davvero.
Invece sulla questione "capire al volo, se è un bravo GM": l'idea del GM che finisce per prendersi sulle proprie spalle, volente o non, anche il 'come offrire a ognuno quel che vuole' l'ho trovata vera e simile anche alla mia esperienza (come almeno le discussioni fuori gioco
fra giocatori vadano spesso sulla fiction prodotta e il SIS, e piuttosto meno - o meglio, solo fra alcuni - sul gioco stesso), ma quel 'deve solo immaginare' lo trovo eccessivo - insomma, umanamente vedo abbastanza possibile che il GM tradizionale stesso parli coi propri giocatori per capire, anche a livello poco raffinato, i loro interessi dal gioco. Ci sarà ancora un problema di uno solo che cerca di annodare le CA, ma non vedo così inevitabile sempre e comunque che sia un tirare a indovinare perchè 'il (bravo) GM deve fare così'. O a esperienza sarebbero pochi anche i casi in cui è successo così, anche per un'idea ipernegativa del metagioco ?
(Sperando di avere scritto in italiano comprensibile e decente.)