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Dicotomia

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Moreno Roncucci:
Ciao Lorenzo, benvenuto su Gente che gioca!

In un primo tempo pensavo di "fare le pulci" alla tua domanda iniziale, che secondo me è incredibilmente malposta, poi ho visto che il thread è andato invece nella direzione giusta e viste le tue risposte penso che sia molto prematuro mettersi a parlare di teoria.

Ti consiglio di provare, a giocare alcuni dei giochi NW di cui si parla qui, possibilmente con persone che li conoscono già ad una convention (di dove sei?). Non occorre sapere nessuna teoria, e chiariscono le cose molto meglio di tanti post qui.
Detto questo, un altro consiglio è di leggere con attenzione il post di Ezio in questo thread, che riassume l'esperienza comune di molti (quasi tutti?) con la regola zero.

Sul perchè i gdr con regola zero siano in realtà lo stesso gioco, ci sono anche due miei famigerati rant dell'anno scorso sull'argomento: LA REGOLA ZERO e UN DISCORSO SULLE REGOLE. (non far caso al tono, era un periodo di grandi polemiche in cui nei vari forum in rete fioccavano il panico e le baggianate come se questi giochi fossero un invasione barbarica volta alla distruzione del gdr...)

Ah. ho anche spostato il thread in "generale" .

lorenzo giulietti:
@Aetius
Si, è direi normale che se un gioco ti ha dato dei bei ricordi ti risulti difficile staccartene, ma francamente, ognuno fa del suo tempo ciò che vuole, io sono qui oggi, senza che nessuno mi parlasse di the forge, e tutte le altre cose che ci stanno dietro. Semplicemente il gioco gdr più diffuso di sempre nn era/è più in grado di divertirmi, e voglio passare ad altro.
Tu puoi tentare di fare proseliti, encomiabile, ma come dico in un altro post, prima si faceva proseliti con il gdr che si aveva allora, oggi con questo.
Il nw è meglio di quello che c'era prima? si? no?, per come la vedo io la prima e più importante cosa, è che ci sia una scelta, se questa è anche in grado di darmi delle risposte migliori alla domanda di divertimento, allora è anche meglio.

Tendo a fare confusione perchè mi trovo a rispondere su questo topic, come ho risposto all'altro (evidentemente perchè si parla ancora dei gdr tradizionali), Il gioco di quei giocatori è viziato da un errore di fondo, ma ci sono legati e non vogliono rinunciarci, c'è chi dopo 1 anno al d&d l'ha trovato stretto, chi dopo 10, ognuno fa storia a se, ed ognuno deve fare le sue scelte, anche sbagliare, e difendere le sue battaglie giuste o sbagliate che siano.
Consolati che una posizione indifendibile, non può essere tenuta all'infinito.

@P. Davolio

La frase, è una bella frase perche sintetizza in modo chiaro il succo del discorso. (se mi passi l'off topic mi ha ricordato moltissimo l'effetto dirompente che ebbe la matematica non euclidea sul concetto di a-priori kantaiano, riferito alla geometria euclidea). il senso ultimo è che esistono molti mondi, alcuni sono migliori di altri, ma non possiamo scegliere per gli altri, la nw estende questa non scelta ai giocatori, deresponsabilizza il dm, che può tornare a giocare, e non a coltivare il suo gioco (o ho capito male?)

@Moreno
La domanda è incredibilmente malposta, ma è legittima o no? Dal fatto che non sei intervenuto a stroncarla, direi che la trovi proficua, o comunque non deleteria.


Parlare di teoria, si è presto, visto che da più parti mi si consiglia di esperire e poi razionalizzare (per come sono fatto mi butterei subito sull'analizzare il  dietro le quinte, ma mi forzo a seguire i consigli ricevuti, visto che sono dati con cognizione e non mi aiuterebbero a una fruizione più piena dei giochi nw, ma invece forse mi complicherebbero le idee)

Intanto mi sono ordinato CnV, e me lo leggo quando vado in ferie, ho preso contatti con utente del forum che ha gia esperienza di questi giochi, proprio alfine di evitare una giocata disastrosa che si risolva in dubbi ed incertezze.
Il mio matrimonio con i gdr tradizionali è in crisi, mi son divertito con loro, la nw per ora rimane utopia, è evidente che i gdr tradizionali non rispondono più alla mia richiesta di divertimento, e quindi lascio volentieri la via vecchia, speriamo in quella nuova.

Son di roma. Spero ci sia qualcosa dedicata ai giochi nw al giocaroma, magari mi prendo il sabato e la domenica di ferie e ci vado...

Il post in generale, avevo optato per un discreto chiacchere, per evitare la gogna elettronica :)

P.S.
Quando torno a casa mi leggo i tuoi rant (qualunque cosa voglia dire "rant"

Raffaele Vota:
Non aver paura del buon Moreno. Casomai se esagera dimmelo che lo sistemo io. Moreno avvisato... ;)

lapo:

--- Citazione ---[cite]Autore: Yaggo[/cite]qualunque cosa voglia dire "rant"
--- Termina citazione ---

Generalmente parlando: sfogo / sproloquio / tirare fuori qualcosa che ti era rimasto sul gozzo.
Nel caso specifico, direi sopratutto la terza cosa, dato il clima dei thread di cui quello è risposta.

Ezio:
Carissimo, non confonderti ;-)

Ho smesso da teempo di cercare di fare proseliti. Ormai ho un "serbatoio" di persone con cui giocare abbastanza grande da poter tranquillamente fare a meno di cercare di convincere attivamente la gente a cambiare come se fossi un telepredicatore americano. Se vogliono provare qualcosa di nuovo gli do sicuramente una mano, e in maniera entusiastica, ma in meno di un anno ho conosciuto e giocato almeno una ventina di giocatori (e giochi) nuovi.
Verso le persone arroccate sulle loro posizione ho ora un certo atteggiamento di commiserazione. Io provo un gioco nuovo al mese, con tematiche adulte e sempre più mature. Loro sono trent'enni che giocano allo stesso identico gioco di quando avevano diciott'anni. Poi possono fare quello che gli pare.
Li vedo solo perché il GdR è praticamente il mio unico hobby e intorno a lui ruuota la stragrande maggioranza del mio tempo libero e delle mie amicizie, quindi ho costantemente sotto gli occhi anche tante persone con cui magari non gioco abituallmente. Ecco, l'unica cosa che può darmi fastidio è quando queste persone vengono da me a dirmi che quello che gioco io sono cazzate, ma in quei casi faccio altrettanto, quindi non è un grosso problema.


--- Citazione ---[cite]Autore: Yaggo[/cite]Il nw è meglio di quello che c'era prima? si? no?, per come la vedoiola prima e più importante cosa, è che ci sia una scelta,
--- Termina citazione ---


Appunto. Il gioco coerente/forgita/sensato, chiamalo come vuoi, E' la possibilità di scelta. Prima era sempre e solo lo stesso gioco in salse diverse, lo stesso meccanismo, la stessa cosa sessione dopo sessione. Cambiava il manuale, ma era sempre e comunque la stessa cosa: stessi ruoli, stesso modo di (non) gestire il tavolo, stesse tematiche... tutto uguale.
Adesso, invece, posso scegliere.

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