Archivio > General

Pareri sul gioco di ruolo tradizionale

(1/6) > >>

TartaRosso:
L'obbiettivo di questo topic è quello di conoscere il vostro atteggiamento verso il gioco di ruolo tradizionale.
Qualcuno potrebbe dirmi: Bè non è evidente? :)

In verità no. Spesso quando molti di voi si sono espressi sull'argomento su altri forum o su newsgroup, lo hanno fatto in topic pieni di flame, dove non si capisce più se si sta rispondendo al flame o si sta esprimendo la propria opinione.

Ora avendo visto che discussioni di questo genere possono moooolto failmente finire a parlare del sesso degli angeli esprimerò prima la mia opinione portando degli actual play o se non proprio actual play almeno pezzi di gioco reale.

Primo caso:
Risale al periodo in cui giocavo  GURPS 4°. Il master era un ragazzo di nome Riccardo. Lui e un'altro ragazzo di nome Ruggero si erano appassionati a rifinire il personaggio di Ruggero via mail. Ne narravano parti della storia dei momenti in cui il pg di Ruggero non era presente in gioco.
La cosa che interessa qui è che durante queste sessioni via mail sia Riccardo che Ruggero si divertivano molto ad allocare i vari punti esperienza o i punti derivanti dall'addestramenton elle varie abilità del PG di Ruggero. Poi queste nuove abilità venivano portate in gioco sia in un'ottica che a posteriori definirei step on up sia in un ottica di puro godersi il fatto di avere queste nuove abilità in gioco.
Questo aspetto l'ho definisco di "gestione risorse" come è presente in molti board game e videogiochi. Da notare che questo aspetto veniva portato in gioco durante le partite. Anche se la maggior parte della gestione risorse veniva fatta fuori gioco. Credo che se non avessero potuto portarlo in gioco, sia Ruggero che Riccardo non avrebbero avuto gusto nel fare quelle sessioni extra. Certo la mia impressione era che in parte erano filmini mentli fuori dal gioco. Ma sarei disonesto se dicessi che una buona parte di questo lavoro non veniva portata anche in gioco.

Secondo caso:
In questo gruppo giocavamo con un sistema inventato dal master (Massimo). L'ambientazione era un fantasy più o meno classico. Il  sistema era un normalissimo tradizionale. Lorenzo, uno dei giocatori, è stato parecchio tempo a discutere con Massimo di come dovev aessere fatta la sua spada (o il suo arco, ora non ricordo. Ma questo è ininfluente ai fini della discussione). Credo abbia tratto molto gusto da questa parte di "gioco" fuori dal gioco. Poi analogamente al caso precedente tutto questo è stato portato in gioco.

Terzo caso:
Una campagna di Sine Requie tutt'ora in corso, a cui io non partecipo*. Mi è stata raccontata da Marco. Il master è Lorenzo quello del caso 2. In particolare c'è un episodio che mi interessa raccontare.
Il gioco è ambientato in Russia nelle città alveare. I pg sono riusciti a scappare dalla città alveare e addentrarsi nella steppa con un mezzo di trasposto. Marco parlava di questa parte del gioco molto divertito. E' la classica parte che io chiamo "cronaca" e non storia. Una serie di eventi, spesso difficoltosi, che avvengono ai pg. Attenzione per come mi è stata raccontata, e ci credo, non è solo il gusto di affriiìontare difficoltà am piuttosto il gusto del viaggio. Ma anche il gusto di operare in un mondo completamente in mano a qualcun'altro. In questo caso il master.
Inoltre insieme al gruppo è presente anche un png bambina ricalcata su Alice dei film di Resident Evil in grado di controllare dei cyborg. Ovviamente i giocatori non conoscono nessun particolare della bambina. Intuiscono solo cosa sia. Ora questo a me appare come il classico espediente del master per il controllo della sua storia. Ma a quelli che ci stanno giocando piace e parecchio.



Veniamo allora ai commenti.
Il caso 1 e 2 sono sicuramente replicabili anche in giochi non tradizionali. Però diciamo che in questo i giochi tradizionali fanno egregiamente il loro lavoro anche grazie all'aiuto del master.
Il terzo caso cioè il gusto di vivere in un mondo creato e controllato da un'altro credo si possa dare solo nei tradizionali. In cui le decisioni sono prese dal master e solo per certi limitati aspetti dai dadi. E accanto a questo ma credo distinto, il gusto di farsi raccontare una storia da qualcuno.

Ora tutto questo per me risulta in generale piuttosto noioso. Al massimo l'idea della cronaca può risultarmi interessante per 5-6 minuti poi mi annoia. Però questi miei amici che giocano coi tradizionali ci si divertono.

Ora sono perfettamente consapevole dei limiti dei tradizionali. Non li dovete certo spiegare a me.  Dovrebbe bastare questo mio atto di amore per AiPS in particolare e per i giochi story now in generale per convincervi:

http://www.gentechegioca.it/vanilla/comments.php?DiscussionID=1099&page=1#Item_23

Ma qua mi interessava di quelli che a me sembrano aspetti positivi (anche se positivi per altri e non per me) dei gdr tradizionali.

Spesso leggendo alcuni interventi di molti frequentatori di questo forum sembra che vengano negati anche questi aspetti. Ho frainteso io? E se
non ho frainteso potreste argomentare meglio? Sinceramente se non si riesce  a discutere di questo neanche su questo forum senza cadere in flame allora non so dove se ne possa discutere.


* Per fortuna non sono costretto a toccare un tradizionale da più di 6 mesi :)

Moreno Roncucci:
Il giudizio sui gdr tradizionali per me non può prescindere dall'epoca di cui parliamo. Il gdr non è nato già adulto dalla fronte di Zeus, molte cose sono state scoperte ed affinate col tempo. E anche se certe cose sono state, col tempo, mostrate come cantonate terrificanti, all'epoca avevano un senso.

Inoltre, non esiste un unico "gdr tradizionale", l'idea di gdr è cambiata anch'essa col tempo. E' vero che si è giunti negli anni 90 ad una situazione asfittica praticamente di "morte del design" con il system-zero imperante con tutte le sue magagne, ma anche allora non tutti i gdr erano ridotti così.

Quindi il mio giudizio è molto articolato, diverso da gioco a gioco, e inoltre distinguerei fra i giochi e l'evoluzione dell'ambiente dei gdr in quanto tale.

Più facile il mio giudizio sulla situazione attuale. Secondo me, oggi, in pieno 2009, non ci sono più scuse per produrre giochi con roba tipo la regola zero o altro vecchiume. E io di sicuro non ho più voglia di perdere anche solo un minuto con roba simile.  Le ultime sessioni che ho giocato a gdr non aggiornati (a convention dove non erano segnalati bene) sono stati, rispetto alle sessioni regolari del mio gruppo attuale, una palla intollerabile. Avevo voglia di alzarmi ed andarmene, non li reggo veramente più.  E' come andare in macchina in autostrada con un caldo asfissiante e senza aria condizionata, muovendosi ai 13 all'ora e impiegando quindi dieci ore per fare una strada che potresti fare in un ora in un auto climatizzata o almeno con l'aria che passa dai finestrini. Non dubito che nel 1700 quei tredici chilometri all'ora sarebbero stati considerati una cosa notevole, ma adesso che si sa che si possono fare i 130, VUOI METTERTI AL PASSO CON I TEMPI E MUOVERTI???!!!!

TartaRosso:
Allor dal punto di vista PERSONALE concordo con la descrizione della tortura che fai del gdr tradizionale.
Però non riesco a non pensare che la cosa alla fine sia soggettiva. A qualcun'altro piace giocare così (a quanti di quelli che ci giocano poi picaccia veramente questo sarebbe un'altro discorso...magari non hanno mai provato nulla di diverso).

Però se ho capito bene il tuo discorso in particolare qui


--- Citazione da: Moreno ---
Secondo me, oggi, in pieno 2009, non ci sono più scuse per produrre giochi con roba tipo la regola zero o altro vecchiume. E io di sicuro non ho più voglia di perdere anche solo un minuto con roba simile

--- Termina citazione ---


Vedi come qualcosa di oggettivamente superiore il gdr prodotto da the forge. E anche l'esmpio della macchina dopo mi conferma quest cosa.
Metto le mani avanti: il tuo è un parere del tutto lecito. Credo sia chiaro perchè faccio questo disclaimer ma visto che da qualche parte un'opinione del genere non è vista bene lo dico esplicitamente.

Ecco io non riesco a staccarmi dall'idea che sia una questione di gusti.

Con ciò sono anche io convinto che alcune tecniche introdotte da The Forge siano oggettivamente dei miglioramenti. Ma ritengo che per alcuna persone la struttura tradizionale del gdr, con la da me mal sopportata regola zero, vada bene.
Mi da l'impressione che l'esperienza che da ad alcuni il gdr tradizionale non sia replicabile almeno al momento con le nuove tecniche introdotte (ok non sono un pozzo di scienza però un pò di tecniche nuove le ho viste).
Insomma si devono prendere anche i difetti di un prodotto perchè ciò che gli dà questo prodotto non è replicabile da nessun altro prodotto sul mercato.

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite]Autore: TartaRosso[/cite][p]Ma qua mi interessava di quelli che a me sembrano aspetti positivi (anche se positivi per altri e non per me) dei gdr tradizionali.[/p][p]Spesso leggendo alcuni interventi di molti frequentatori di questo forum sembra che vengano negati anche questi aspetti. Ho frainteso io?[/p]
--- Termina citazione ---


Una mia riflessione (ok, non è mia, è nata da un'idea di un'altra persona) la trovi QUI (clicca, non morde!).

Più che altro non vedo cosa la R-0 offra che non sia fattibile anche senza (se per "design tradizionale" intendi "con R-0"). O_o;

Cioè, i GdR pre-forge (e compagnia cantante) hanno aspetti positivi, IMHO, A DISPETTO della R-0. Nulla vieta di fare giochi nuovi con gli stessi aspetti positivi (es.: Storming rispetto ai vecchi D&D), non importa se questi aspetti positivi siano oggettivi (eleganza del design) o soggettivi (che so, Story Now o Before, secondo gusto).

TartaRosso:
Sì scuasate imprecisione mia. In questo caso con gioco tradizionale intendo porprio gioco con regola-zero più o meno estensivamente utilizzata.

@Korin:
Sul fatto che la regola zero non dia qualcosa in più. A me sicuramente non dà qualcosa in più :) anzi toglie. Ma ai miei amici sembra dia quello che vogliono.
Forse sono io che non riesco  a vedere come ciò che vogliono sia ottenibile in altro modo. Però al momento veramente non vedo alternativa.

Quelle partite che fanno che per me sono una palla MICIDIALE per loro  risultano divertenti. E si stanno divertendo davvero. Oppure sono molto molto bravi a simulare :) .

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

Vai alla versione completa