Il romanzo di Gord se non ricordo male lo pubblico' la E.Elle (quella dei librogame) nella collana dei romanzi (in cui pubblicarono anche i romanzi di Lupo Solitario), ma non sapevo fosse cosi' vecchio.
Su Dragonlance invece volevo far notare un dettaglio: i libri arrivarono in italiano (io avevo l'edizione del Club degli Editori, figuratevi!) ma i moduli assolutamente no! Cosi' come NON arrivo' ADnD. Io li lessi senza sapere cosa fosse quel logo "Dragonlance" e sapendo soltanto che erano in qualche modo ispirati o collegati a DnD (avevo visto la pubblicita' di ADnD nella scatola rossa, se non ricordo male).
Molti anni dopo ricordo che sfogliai uno dei primi moduli da un amico (Dragons of... boh, despair forse? Quello in cui bisogna mettere in salvo i profughi) e scoprii che in realta' l'attinenza modulo/libro era veramente labile... la feature principale di quel modulo era un (urendo e insensato) dungeon nella classica montagna a forma di teschio (meh) al centro di una desolazione desertica, pieno zeppo di non morti, credo collegato a Fistandantilus e alla sottotrama di Raistlin.
--update ulteriore--
Cercando info sono finito sulla pagina di wikipedia su dragonlance (i moduli di gioco) e leggere le varianti dei draconici e' quantomeno imbarazzante. OT, lo so, ma... mamma mia...