Ciao Federico!
Non ho visto il film "il potere del cane" quindi non so quanto l'hai seguito, ma in generale, se prendi spunto da una qualunque opera, prendi lo spunto per un idea o dei personaggi o una ambiente, ma poi non sentirti obbligato a seguirne gli eventi o essere fedele ai personaggi: lo spunto ti serve per creare una città che poi deve essere TUA, non del film.
In generale poi mi piacciono le città più "viscerali" dove le emozioni sono più basilari e violente. Quindi concordo con Simone sul fatto che il divorzio poco consono all'ambientazione, e ci aggiungo che è troppo "burocratico": se Phineas è convinto che Rose sia una donnaccia che ha sposato Phineas per interesse e non è degna di lui, penso che voglia proprio che il fratello la caccia via a calci e frustate, bollandola come un prostituta o comunque una donna di malaffare, in maniera che non possa trovare aiuto da nessuno in tutti i territori della Fede.
Ho qualche dubbio sul Peccato: Phineas può dire quello che vuole, ma se dice che Rose non adempie agli obblighi coniugali, e non è vero, si "smaschera" come bugiardo di fronte al fratello, che può smentirlo di fronte al sovrintendente. Non mi sembra una balla credibile o che possa avvantaggiarlo. per correggerla vedo due opzioni:
1) in realtà la cosa è vera, Rose si nega (problemi di salute, o forse proprio l'effetto psicologico degli insulti di Phineas), in questo caso il peccato e la maldicenza è il fatto che Phineas distorce i motivi della cosa.
2) Phines non la accusa di quello, ma la accusa invece della cosa più ovvia di cui può accusarla per metterla in cattiva luce: sostiene che all'est lei era una prostituta e che anche adesso guarda con lussuria altri uomini. Potrebbe anche arrivare a sostenere che ha provato a sedurlo, nonostante sia suo cognato.
Sul culto corrotto, come dicevo mi piacciono le cose più violente e dirette (ma ricorda che questa è solo la mia opinione, la città alla fine deve piacere A TE, non a me) e quindi "la menzogna e la violenza sono accettabili per difendere la famiglia" mi pare un po' troppo legalistico. E oltretutto Phines a rigore fa parte della famiglia. Andrebbe meglio "per difendere mia madre", ma credo che una cosa più diretta e che lascia più libertà d'azione al culto per commettere malefatte è "il fine giustifica i mezzi"
In pratica, Peter avrà protestato con il sovrintendente e con Josiah, senza alcun risultato: già venendo da fuori sarà stato dubbioso sulla Fede, ma così perde totalmente la fiducia in essa e nella comunità, e decide che se vuole proteggere la madre dovrà agire da solo, e che appunto il fine giustifica i mezzi.
Sul culto corrotto concordo con Simone, i due amici devono concordare con le azioni di Peter (visto che sono i "riti" del culto che vanno officiati insieme) anche se non è detto che ne conoscano le vere motivazioni o le condividano (forse lo fanno per difendere Rose, forse lo fanno per amicizia con Peter, forse hanno anche motivi personali per odiare Phineas e/o ritengono con eliminarlo sia un bene per tutto, o diverse di queste cose insieme)
Sull'odio e omicidio... vai sul pesante. Il semplice "omicidio", anche premeditato, è un Peccato ("non uccidere") e va al punto 3 con gli altri peccati. Per essere al punto 9, deve essere "Odio_e_Omicidio", con una componente rituale, un senso di follia, crudeltà e il forte rischio che capiti ancora.
Può essere qualunque cosa, non è necessario che leghino Phineas ad un altare per sacrificarlo a Satana. Anche avvelenarlo con l'antrace va bene, ma aggiungici qualche tipo di rituale legato alla sua morte, forse nel confezionamento della pelle, nel dargliela, o anche magari nel fingere di curarlo avvelenandolo sempre di più (l'avvelenamento continuo in più giorni secondo uno schema che si ripete è una forma di rituale. Forse, quando ormai Phineas sta per morire e non può più parlare, gli rivelano tutto, brindando in sua presenza alla sua morte (se vuoi aggiungere fra i peccati anche l'alcool, altrimenti altri festeggiamenti).
E dicendogli che il prossimo sarà il fratello, che non ha difeso Rose, e poi toccherà al sovrintendente (sono idee che sto buttando lì, e dipendono dal rapporto con Samuel e Joshua, e il perché lo aiutano. Forse invece hanno anche loro conti da saldare e vittime designate, l'importante è ricordarsi che i demoni non si fermano: faranno altre vittime.)
Altra cosa: probabilmente l'hai già prevista, ma visto che in OdioEOmicidio hai scritto "moribondo", per sicurezza lo specifico: "odio_e_Omicidio", non "Odio_e_tentato_omicidio": quando arrivano i Cani Phineas deve essere già morto.
P.S.: se questa fosse una città successiva alla prima, e tu non vorresti impelagarti con motivazioni per gli altri adepti, o con elementi rituali, non ci sarebbe niente di male nel trattare l'omicidio di Phineas come un "semplice omicidio", cioè un Peccato, e quindi interrompere la progressione al punto 3: Per correggere l'ingiustizia verso sua madre, Peter uccide Phineas. Niente culto corrotto, niente falsa dottrina, niente co-cospiratori: tienila presente come possibilità nelle città successive. Tieni anche presente però che queste sono le città più DIFFICILI: più si rimane "a basso livello" nella scala del peccato, più i comportamenti sono sfumati, le punizioni e i giudizi dubbi, più è facile che ci sia disaccordo fra i giocatori, maggiore è il rischio che, con personaggi ancora appena abbozzati, si mettano d'accordo out of character.
Il consiglio di andare fino ad Odio e Omicidio le primissime volte viene dal fatto che per i giocatori sono in quel senso le città più "facili", contro culti che si sono già macchiati di crimini orrendi. E il fatto che gli stregoni a quel livello siano potentissimi gli fa capire che rischio rappresentano.
Pensa alle due versioni di Peter: se ti fermi a Omicidio come Peccato è solo, non ha adepti, non comanda i demoni, non è uno stregone, non è una gran minaccia. Ma allo stesso tempo non è più un rischio per nessuno, e ha difeso sè stesso e la madre: è un personaggio adatto per una città a campagna già avviata, in cui il rischio maggiore, per i Cani, sono... gli altri cani, e i loro disaccordi. Si può benissimo prevedere una situazione in cui uno o più cani difendano il povero Peter contro gli altri, a costo di usare le armi.
Invece, il peter stregone, che comanda i demoni, che ha adepti, che ucciderà ancora ancora e ancora, è una minaccia maggiore per la vita dei Cani, ma non per la loro missione e l'unità del loro gruppo. Per questo è più adatto a Cani che ancora non siano molto caratterizzati in gioco. (e, oltretutto... questo tipo di minaccia può impensierire un gruppo di Cani proprio solo nelle prime città. Dopo alcune città i cani saranno troppo forti per poter essere impensieriti anche da uno stregone: a quel punto davvero l'unica sfida pericolosa sono gli altri cani, e bisogna creare città adatte per metterli l'uno contro l'altro)