A novembre del 2018 ho iniziato una campagna di
Blades in the Dark con degli amici. Nella prima e nella seconda sessione abbiamo creato la banda e creato i personaggi; io mi sono riservato di creare la situazione iniziale, come spiegato sul manuale (pagina 203), solo dopo aver visto le
flag che i giocatori mi hanno dato tramite il
setup del gioco.
A quel punto, mi sono messo a sfogliare il manuale, cercando le reti di relazioni già presenti tra le fazioni attive nei distretti toccati dalla loro banda – i Doom Bringers, dei
Bravos – per vedere se potevo usare quelle senza doverne creare o aggiungere altre, di mia completa invenzione.
Scrivere una situazione iniziale è piuttosto facile: basta individuare due fazioni da mettere in guerra, dargli obiettivi contrastanti, e poi individuare una terza fazione che ha molto da guadagnare o da perdere da questa guerra. Eventualmente, si può aggiungere una quarta fazione da inserire nel conflitto principale, oppure come fazione secondaria, anche lei con molto da guadagnare o da perdere.
E, quindi, ecco cosa scrissi:
I Billhooks e Ulf Ironborn vogliono espandersi dai rispettivi territori a Charterhall, ma agli Unseen questa cosa non sta bene. Hanno scommesso su un altro cavallo: la banda dei PG, perché pensano che sia più controllabile.
Ingaggiano i PG per fare estorsioni per conto loro, mentre ostacolano Ulf Ironborn e i Billhooks, magari facendo finta di essere membri delle due bande e così mantenendo attiva la tensione e la guerra tra di esse, mentre loro possono espandersi e consolidarsi a loro danno.
Ma i PG riusciranno davvero a mantenere la copertura? Accetteranno di farsi usare? Svilupperanno degli obiettivi propri?
Una volta venutami questa idea, l’ho proposta ai giocatori per chiedergli se per loro fosse abbastanza interessante da giocare. Una volta ricevuta la loro conferma, sono andato avanti a fare la seconda parte della preparazione, ossia stabilire delle domande, più che dei conti alla rovescia, per la nostra partita.
- Chi controllerà la zona occidentale di Charterhall?
- I Doom Bringers scopriranno che sono manovrati dagli Unseen?
- Che ne sarà della guerra tra i Billhooks e Ulf Ironborn?
Queste domande, insieme ai conti alla rovescia delle singole fazioni coinvolte, sono fondamentali per far capire a me, GM, quando la prima stagione sta finendo e quando è ora di passare alla seconda, creando per essa una nuova situazione iniziale.
Come potete vedere, fare preparazione per
Blades in the Dark – un gioco, sulla carta, molto macchinoso e complicato – non è per nulla complicato. Anzi, preparare una stagione dal lato del GM è qualcosa di molto concettuale e logico, e di altrettanto poco laborioso e meccanico.