Gente Che Gioca > Sotto il cofano

[rant] un discorso sulle regole

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Moreno Roncucci:
Salve!

La comunicazione nei forum, in genere, presenta alcune caratteristiche peculiari e inevitabili (tocca rassegnarsi), e fra queste:

non importa quello che scrivi, la gente risponderà sempre e solo a quello che CREDE di aver letto.

Esempio: questa frase è stata citata (e quotata), altrove, come "prova" che io ritengo il gdr indie "superiore" al gdr "tradizionale":

--- Citazione ---
Ora, immaginate che game designer si sia rotto le scatole di scrivere solo manuali di consigli per giocare a Parpuzio. Che creda, a torto o a ragione, di poter fare molto meglio, di poter scrivere giochi di ruolo molto più belli ed appassionanti di Parpuzio.
--- Termina citazione ---


Un altra espressione di questa legge può essere "la gente, se sente minacciata anche in minima parte la sua identità (o il suo status, o i suoi trascorsi) troverà comunque qualcosa per sentirsi insultata, e senza stare neanche a fare la fatica di dimostrarlo"

Quindi, considero puro tempo perso lo stare a preoccuparsi del fatto che "qualcuno da qualche parte si offenda". Siamo in internet, e quindi appena si posta qualcosa che non sia totalmente banale e "che pensano tutti", il pensare di poter mettere abbastanza disclaimer e forme dubitative da evitare questo rischio è come pensare di bloccare un alluvione con un colino.

D'altro canto, non mi va nemmeno di stare a coccolare idee preconcette che vero ormai _chiaramente_ come nocive e dannose per un hobby che amo, solo per non turbare i candidi sentimenti di chi queste cose non le vede. Anche il mio professore di storia mi ha turbato, ai tempi, raccontandomi un sacco di cose che hanno fatto danni e generato problemi in passato. Doveva evitare di turbarmi e raccontarmi che non c'erano mai stati problemi?

Poi, questa "coalizione del Va Tutto Bene" assume aspetti veramente oppressivi, proprio nel momento in cui si atteggiano a Difensori dei Giocatori Oppressi.  (ma da sempre il Lupo si lamenta con l'agnello che gli sporca l'acqua). Per esempio, Shia ha visto, con i suoi occhi, le cose che dico. La risposta della "Maggioranza Rumorosa Dei Protettori Dei Giocatori Oppressi dalle (nuove) Idee" qual è? "stai zitto che se parli minacci la nostra liberta' di esprimerci".

Quindi, vogliamo parlare ONESTAMENTE, senza "censure della maggioranza", senza esporre il proprio status offeso come una barriera protettiva impenetrabile, senza strilli scandalizzati?

Iniziamo dal guardare la realta' di gioco, e non un ideale confusamente sognato.

P.S.: sinceramente, io ritengo molti (non tutti) gdr indie incommensurabilmente superiori ai gdr "tradizionali". E' stato fatto un vero e proprio breakthrough tecnico/teorico, e stiamo paragonando delle automobili con dei carretti rozzi e primitivi. Stiamo parlando del modellare la forma di comunicazione master-giocatore in base alle esigenze specifiche di un gioco, contro il non capire nemmeno quali sono queste forme. Scienza contro alchimia e superstizione, se volete un altro paragone. Parlare di gdr (per dare magari "definizioni") oggigiorno pensando solo ai gdr "tradizionali" è come mettersi, oggi, a definire massa ed energia senza conoscere non solo la relatività, ma nemmeno le leggi di Newton. Ma questa mia convinzione non ha NIENTE a che vedere con il post iniziale di questo thread, che sarebbe ancora perfettamente valido al 100% anche se parlassimo del piu' brutto dei giochi. E per capirlo,  sarebbe bastato leggerlo.

Riguardo al "mi diverto anche con i gdr tradizionali", uno dei miei post recenti quotati altrove parlava proprio di questo, e di come nessuno avesse mai detto il contrario, men che meno la teoria. Pensate forse che abbia cambiato anche di una virgola il tenore delle risposte? Illusi...

Gabriele Pellegrini:
Eh già, oggigiorno se non sei populista finisci per essere dissidente ^^

Disclaimer:
Naturalmente devo precisare che questa è una _mia_ opinione e non vuole avere verità assoluta, ma ripeto che è solo un mio pensiero, no che magari non pensiate che stia parlando per tutti, perché questo è quello che penso io, no perché magari se non lo specifico per bene finisce che non capite che quello che sto dicendo è una mia opinione personale e magari ve ne risentite.
 :roll:

Tantalas:
Vedi Moreno, magari non ti conosco e imparando a conoscerti imparerò anche a passare sopra a frasi come "basterebbe leggerlo" senza prendermela a male (almeno spero visto il mio caratteraccio)
Tu hai ovviamente tutto il diritto di ritenere alcuni giochi indi (o anche tutti) superiori ai giochi tradizionali, ci mancherebbe, ma ciò comunque non li rende tali... e ciò non significhi che io non reputi ad esempio Dogs un gioco sicuramente innovativo e su un piano completamente diverso da qualsiasi altra cosa sperimentata prima
Non è una questione del "va tutto bene" è una questione di modalità. Se veramente ti interessa dare un contributo nella direzione che tu credi sia buona per il gdr come attività ludica, purtroppo devi fare i conti con i toni che usi, le parole che scegli; il messaggio NON E' solo il contenuto, il messaggio è anche il veicolo che lo trasporta; "2+2 fa quattro" non è lo stesso messaggio di "2+2 fa quattro, cretino di un imbecille" (non che tu abbia usato toni così palesi, è un esempio). Non dico che siano "sbagliati", dico che io credo non siano utili allo scopo, creino solamente più distanza tra chi ama i gdr tradizionali e chi ama i giochi "nuovi", allontanando la possibilità di una "migrazione" o quantomeno di una "coesistenza" (come nel mio caso). Se veramente credi che sarebbe addirittura meglio che i giochi tradizionali scomparissero (e non so se è una buona idea, ma magari si) la cosa migliore PER ME è non creare una contrapposizione "tradizionali vs indie", ma qualcosa del tipo "sono due giochi diversi, provali entrambi e vedi" e se poi qualcuno prende dogs e gioca a parpuzio pazienza, le cose cambieranno

Poi magari sono io che sbaglio e il tuo atteggiamento intransigente è il più adatto, un atteggiamento di rottura totale. Solo mi sembra che i giochi indie "oggi non abbiano la forza" di mettersi in questa forma di contrapposizione, rischiando solamente di creare un "ghetto del gdr" invece che aprire al mondo un "nuovo modo di fare gdr" (tenendo presente che a me piace anche il vecchio... ma forse dipende solo dal fatto che sono bravo al tavolo e tendo a creare sempre un clima sereno e piacevole "nonostante D&D", daltronde lo faccio da 20 anni)

Se l'atteggiamento fosse diverso, meno condannante (passatemi il termine) io probabilmente sarei tra i primi che pubblicizzerebbero quei 2 giochini "nuovi" che conosco (ne conosco due perchè tanto già riesco a fatica a organizzare partite con quei due, visto il tempo), non potendo ovviamente pubblicizzare quelli che non conosco

A mio avviso, se il tuo interesse è ampliare il pubblico di "giocatori indie", dovresti evitare la crociata "contro il vecchio" e concentrarti semplicemente a parlare del nuovo. Dovresti evitare "il nuovo è meglio del vecchio" ma concentrarti sul "il nuovo è bello" o al massimo "il nuovo è bello, ma diverso dal vecchio".
Ovviamente, ripeto, potrei sbagliarmi, ma non sto parlando di "autocensura", sto parlando di spostare la "discussione" su un altro piano.

Dogs è bello non perchè è diverso da D&D, è bello perchè è bello, di per se, punto. Non è bello "in quanto D&D brutto", altrimenti sarebbe una ben povera produzione (c'è poco da essere fieri nell'essere più belli di qualcosa che si reputa orrendo), è bello perchè è bello. Superiore? Inferiore? Ma chissene, non è importante, che ognuno la pensi come vuole, basta che il pubblico possa scegliere senza dover per forza "gettare alle ortiche" il suo modo di giocare, almeno non subito, non PRIMA di aver sperimentato altro

Niccolò:

--- Citazione ---A mio avviso, se il tuo interesse è ampliare il pubblico di "giocatori indie", dovresti evitare la crociata "contro il vecchio" e concentrarti semplicemente a parlare del nuovo. Dovresti evitare "il nuovo è meglio del vecchio" ma concentrarti sul "il nuovo è bello" o al massimo "il nuovo è bello, ma diverso dal vecchio".
--- Termina citazione ---


è abbastanza impossibile, perchè arriverà praticamente sempre una di queste obiezioni

1) perchè dovrei cambiare gioco?
2) ci ho giocato, ma non ho visto tutta questa differenza (nel 99,99999% dei casi, indagando, scopri che hanno giocato a Parpuzio usando il nuovo gioco come "consigli"
3) stai dicendo che il nuovo è più bello del vecchio? rivendico il mio diritto di giocare come voglio! e poi le regole non contano, conta solo il master!


--- Citazione ---
Dogs è bello non perchè è diverso da D&D, è bello perchè è bello, di per se, punto. Non è bello "in quanto D&D brutto", altrimenti sarebbe una ben povera produzione (c'è poco da essere fieri nell'essere più belli di qualcosa che si reputa orrendo), è bello perchè è bello. Superiore? Inferiore? Ma chissene, non è importante, che ognuno la pensi come vuole, basta che il pubblico possa scegliere senza dover per forza "gettare alle ortiche" il suo modo di giocare, almeno non subito, non PRIMA di aver sperimentato altro

--- Termina citazione ---


esatto! (tra l'altro, nel bene o nel male, Moreno non si cura più di dnd da anni. dovresti vedere le sue faq su perchè DnD non sia un gdr! il Big Model lo ha anche portato da "dnd non è un gdr, è dannoso per l'hobby" a "dnd è un gdr, ma è così lontano da me che non mi interessa più averci a che fare in alcun modo")

sai quante volte ho detto che il fatto che secondo me dogs sia un ottimo gdr, superiore a moltissimi gdr usciti precedentemente, non sia imputabile al suo essere narrativista, ma alla qualità delle sue strutture di gioco, così ben tarate da non richiede MAI il ricorso alla regola d'oro, anzi, così ben tarate da scoraggiarne l'uso. con una serie di analisi sul perchè reputo tali regole così belle.

le risposte sono sempre andate da "i giochi narrativisti non sono gdr" a "se il master non può cambiare le regole non è un gdr" a "io nella mia campagna ho fatto una trama bellissima, QUINDI dogs non è utile a fare trame bellissime"

Tantalas:

--- Citazione ---
1) perchè dovrei cambiare gioco?

--- Termina citazione ---

La risposta dovrebbe essere (a mio avviso)
"Per nessun motivo valido se non perchè io l'ho provato e ti dico che potrebbe piacerti" invece di "perchè giochi a una schifezza e questo è meglio"

--- Citazione ---
2) ci ho giocato, ma non ho visto tutta questa differenza (nel 99,99999% dei casi, indagando, scopri che hanno giocato a Parpuzio usando il nuovo gioco come "consigli"

--- Termina citazione ---

PAZIENZA! Ma che ti frega dico io, peggio per lui.

--- Citazione ---
3) stai dicendo che il nuovo è più bello del vecchio? rivendico il mio diritto di giocare come voglio! e poi le regole non contano, conta solo il master!

--- Termina citazione ---

E ancora una volta, che ti frega, pazienza, peggio per lui, basta crociate, lotte e battaglie, che non producono altro che acrimonia e "meno giocatori"

Ho detto "D&D" ma potevo dire un qualsiasi parpuzio... e non è vero che Moreno non parla di d&d, parla continuamente di parpuzio e quindi anche di D&D. Ma poi, parlare di "quello che dice moreno" quando moreno è qui mi sembra quantomeno fuori luogo, se non profondamente scortese

Se il tuo interesse è che la gente giochi un po' più a dogs dovresti evitare proprio concetti come "superiore a moltissimi gdr usciti precedentemente". Tientelo per te (se il tuo interesse è quello di cui sopra). Parla di quanto dogs è bello, e non di quanto dogs "è più bello degli altri". E' ovvio che poi le risposte di chi si sente sminuito nel suo vecchio modo di giocare risponda sulla difensiva. Non parlare di "come giocano gli altri rispetto a te", parla di come giochi tu, senza confronti
Tutto ovviamente IMHO

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