Autore Topic: [rant] un discorso sulle regole  (Letto 16548 volte)

[rant] un discorso sulle regole
« Risposta #15 il: 2008-02-28 13:43:04 »
<>

Io credo a questo punto di poterti tranquillizzare, perchè a mio avviso nessuno qua si sta stupendo. Io penso anzi che Moreno e tutti noi ne siamo altamente coscienti.

<>

Purtroppo questo è il "difetto" di Internet, certamente sarebbe più profiquo trovarsi davanti ad una birra e discuterne.
Come mi diceva qualcuno (^^) se i potenti della terra avessero da discutere via mail, o peggio ancora via forum, saremmo già alla 3za guerra mondiale.

Citazione
Qual era l'obiettivo del messaggio?
Lamentarsi e basta? Allora stiamo parlando a vanvera
Condividere una lamentela con chi la pensa come "te"? Parliamo ancora a vanvera, perchè se siamo d'accordo siamo d'accordo, altrimenti il messaggio non era per "me"
Proporre soluzioni a un problema (apparente o reale)? Non mi pare ce ne siano
Spiegare ai vecchi giocatori che Dogs è bello e che andrebbe almeno provato un po' di partite AS IS? Fallimento completo dell'intento (per me ovviamente)

Moreno, qual era il tuo intento?


Come ho detto prima: siamo d'accordo nel sostenere che tutti possono dire la loro come vogliono, ma poi non ne accettiamo le conseguenze, e in questo caso vogliamo sapere il perché e il percome, analizzando e sezionando fino alla sfinimento.
Perchè?
Moreno parla di "paraocchi" e viene messo in croce, quando dall'altra parte ci sono ben più subdoli e invisibile bavagli.

(Ma sono sicuro che Moreno abbia le spalle forti ^^)

Ma per quale ragione ti devi ossessionare a tal punto su una cosa scritta da un certo Moreno Roncucci, che come detto altrove da qualcuno non ha alcuna autorità né rappresenta alcunché nel panorama ludico?
E tu invece vuoi entrare nella sua mente per scoprire la causa prima dei suoi interventi.

Ora questa pratica dietrologica mi sembra abbia qualcosa di insano e masturbatorio.

[edit]

Okkio, con Rafman, lui sì che è un'autorità ^^
e soprattutto credo sia una persona corretta.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Gabriele Pellegrini »

Tantalas

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[rant] un discorso sulle regole
« Risposta #16 il: 2008-02-28 14:02:30 »
Perchè evidentemente, pur non reputandolo "una autorità", è una persona che "studia", di cui ho letto (perchè riportatomi) molte cose di cui ho condiviso molti punti, in cui ho visto molte mie esperienze, e che mi ha dato mosti spunti di riflessione... e soprattutto, perchè vorrei essere in qualche modo utile
Se Moreno mi risponde "volevo lamentarmi un po'", allora smetto, poichè in cosa posso essere utile in quell'ambito?
Ma se l'intento era (ad esempio), creare più utenza per i giochi indie, allora FORSE il mio punto di vista, il punto di vista di uno che non è "gioco solo indie e il resto e cacca" (è già un utente indie, non è un papabile tale) ma non è neanche "indie? Ma giocace te a quelle cose!" (è prevenuto, non giocherebbe comunque, neanche se lo dicesse un dio) potrebbe in qualche modo (ripeto forse) aiutare nell'obiettivo, poichè IN PARTE sono destinatario del messaggio e se il messaggio non arriva come dovrebbe io posso in qualche modo essere una specie di cartina al tornasole... perchè... bhe, nessuno viene a postare qui su narrattiva per dire "non sono daccordo"... credo che farebbe bene anche a questo forum un po' di contraddittorio, anche palesemente impreparato come il mio

Se invece l'opinionie di chi non è allineato (eh già, qui ci troviamo dall'altra parte della barricata, sono io a non essere allineato) non è di interesse allora taccio sull'argomento e parlo solo di Dogs e di come è tradotto nella versione italiana "Steward" (che davvero non lo so, ho sempre usato "guida" per pigrizia, mi sembrava la cosa più adatta) e del fatto che ho sempre pensato fosse "acume" e non "acutezza"

Ciao ciao
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Tantalas »

Niccolò

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[rant] un discorso sulle regole
« Risposta #17 il: 2008-02-28 14:21:42 »
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Non ti rendi neanche conto che hai appena "sparlato a zero


su chi, scusa? :P

Citazione
Se Moreno mi risponde "volevo lamentarmi un po'", allora smetto, poichè in cosa posso essere utile in quell'ambito?


uhm...

ma secondo te "rant" cosa significa? :D
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Domon »

[rant] un discorso sulle regole
« Risposta #18 il: 2008-02-28 14:24:56 »
Citazione
[cite] Tantalas:[/cite]
Se invece l'opinionie di chi non è allineato (eh già, qui ci troviamo dall'altra parte della barricata, sono io a non essere allineato) non è di interesse allora taccio sull'argomento e parlo solo di Dogs e di come è tradotto nella versione italiana "Steward" (che davvero non lo so, ho sempre usato "guida" per pigrizia, mi sembrava la cosa più adatta) e del fatto che ho sempre pensato fosse "acume" e non "acutezza"

Ciao ciao


La cosa che accomuna i frequentatori di questo forum è l'interesse verso alcuni giochi, non credo basti questo a farne una "mente alveare". :)

Qualsiasi opinione, finchè è espressa con l'educazione che stai usando tu, è la benvenuta.

Poi se vuoi parlare delle traduzioni, va benissimo anche questo, c'è un vecchio thread da qualche parte che puoi andare a vedere ed eventualmente riuppare o puoi iniziarne uno nuovo a piacere  :D

Ciao!
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Claudia Cangini »
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

[rant] un discorso sulle regole
« Risposta #19 il: 2008-02-28 16:09:23 »
Uhm... non ho sparato a zero! Casomai dovessi sparare lo farei ad ALZO zero, ma sarebbe davvero troppo vicino: non ne uscirebbero superstiti.

Ti lamenti forse del fatto che ho usato la parola IDIOTA? Beh, in questo caso soltanto chi è IDIOTA si offenderebbe, ma qui siamo tutti tra persone corrette e civili no? ;)
Almeno, io non mi reputo un IDIOTA. E penso nemmeno voi, no? Nemmeno voi siete IDIOTI vero?

Dicevo: ho usato tante volte la parola IDIOTA ma qui nessuno si offende vero? Ma allora... ma allora va tutto BENE!

Cioè, davvero... uno può dire tutto quello che vuole e fare il brillante, okay, belle menti e belle persone, ma non mi sembra che qui nessuno stia offendendo o denigrando nulla e nessuno... e non sta nemmeno dando dell'IDIOTA a nessuno, nemmeno velatamente...

Neppure io!

Va bene, okay, dammi pure dell'IDIOTA. Non me la prendo ;)
Ho scritto un gioco IDIOTA, forse me lo merito... anzi, DATEMELO! DATEMI TUTTI DELL'IDIOTA! Me lo merito, cazzarola!
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Rafman »

Moreno Roncucci

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[rant] un discorso sulle regole
« Risposta #20 il: 2008-02-28 16:19:23 »
Ehi! Rallentate un minimo!! Se mi chiedete di rispondere a qualcosa poi non postate trecentomila messaggi in mezz'ora chiedendovi perchè non rispondo!  :lol:

Vediamo di rispondere ad alcuni punti sollevati nel thread:

1) lo scopo del post iniziale era semplicemente il parlare di questo fenomeno. Del dover attorcigliare la spiegazione di quello che avviene giocando un gioco che non sia Parpuzio (cioè, semplicemente "giochi ad un altro gioco") attorno ad una delirante concezione (ormai radicata nell'ambiente fino ad essere diventata "verita' rivelata") per cui "regole" sono le formule e tabelle consigliate al master per le diverse ambientazioni, e le regole di Parpuzio invece sono "l'ineffabile essenza divina di questa cosa indefinibile che è il gdr".
(scendendo di scala, è come se chi gioca a GURPS fosse convinto che le regole di GURPS fossero "in questa partita, livello tecnologico tal dei tali, lista degli skill usabili x, etc" e invece il fatto di tirare 3d6 sui valori scritti in scheda fosse l'ineffabile essenza dei gdr, e senza tirare 3d6 non si possa fare gdr)
Il target era, ovviamente, chi ha provato altri gdr a parte Parpuzio e ha provato a consigliarli ad altri,per poi vedere quest altri giocarci a Parpuzio. E ti garantisco che quel target mi ha capito perfettamente...   8)

2) Perchè parlare di questa cosa? Perchè la lista delle cose di cui mi interessa parlare non è forzata dalla necessità di non offendere nessuno (sennò il mio prossimo post sarebbe "ma questi giochi indie non sono veramente gdr!", cosa detta sempre nei vari forum da quelli che non vogliono offendere nessuno...)

3) "ma dovevi proprio essere così perfido?". Beh, io lo chiamo "pane al pane e vino al vino", ma, Riccardo, se riesci, a mo' di esempio, a dire tutte le cose (i concetti) espressi nel mio primo post in maniera che nessuno, nemmeno il pù esaltato difensore del fatto che senza "regola zero" non si può giocare ad un gdr, si offenda, fai pure e dimostramelo. Postami il mio primo messaggio qui in forma "non offensiva per nessuno".

4) "Ti sembra la maniera per far provare a giocare questi giochi?". Beh, no. Ma non è questo il mio scopo. Questo è compito di Michele e Claudia, e non glielo invidio...   :wink:

Più in dettaglio: sono convinto che i miei post "di rottura" in it.hobby.giochi.gdr sono serviti parecchio a far conoscere questi giochi nell'ambiente italiano. Perchè, diciamocelo una buona volta, l'ambiente italiano dei gdr era morto e ranicchiato sui ricordi di quando era in vita (parlo delle idee e delle discussioni, non ho idea delle vendite, non parlo di questo). Si parlava di concetti dei primi anni 90 (ruleless, "storia" in senso illusionistico) come se fossero grandi novità concettuali. Si parlava di certi problemi di questo approccio "tradizionale" ignorando compltamente che erano già stati completamente risolti da giochi indie da quasi dieci anni. E dopo 10 anni dallo schiaffo al gdr tradizionale che fu Sorcerer, dopo 5 anni dalla "bomba concettuale" che fu The Pool, dopo 4 anni da My Life With Master che aveva stravolto ogni idea di gdr... in Italia, calma piatta, tutto questo era totalmente ignorato (non "ignorato" nel senso di "sminuito", ma proprio, nessuno ne sapeva niente!)
E questo, nonostante questi giochi fossero da anni portati in dimostrazione alla ModCon e altre fiere nazionali, da persone che "ragionevolmente" pensavano così di farli conoscere!  (Ciao, Zib!). Solo che al loro tavolo c'eravamo sempre io e gli altri quattro gatti interessati, mentre tutti gli altri in convention facevano la fila per giocare a D&D o Vampiri o Exalted.

Quando c'è un simile dormiveglia e torpore, io sono da sempre un convinto assertore della necessità di un po' di polemica. Accendiamo un po' di fiamme sotto le chiappe dei dormienti, riscaldiamo l'ambiente!   8)

Ha funzionato? Perfettamente. Per anni il newsgroup e i forum sono stati pieni di polemiche assurde contro questi "nuovi gdr che vorrebbero insegnarci qualcosa", un tipo di pubblicotà che non si può semplicemente comprare, Un sentito "grazie" a tutti quelli che si sono scandalizzati e hanno postato messaggi di fuoco ovunque sull'argomento, non ce l'avrei mai fatta senza di voi...   8)

E così, quando alla Con successiva Michele e Claudia hanno portato delle demo di Dogs (ancora prima di averne i diritti), c'era la fila per accedere al tavolo  ho dovuto pure aggiungermi io come terzo gm sennò non potevano giocare tutti!   :)

Ritengo che ora fare nuove polemiche serva a diffondere questi giochi? No, quella fase è finita. Serviva a FAR SAPERE che esistono questi gdr alle persone che potevano essere incuriosite ed interessate. Ma oggi, ritengo che tutti quelli anche un minimo curiosi ed interessati abbiano già provato, o aspettino solo l'occasione di farlo. E gli altri, non li convincerei manco con le cannonate e non ho voglia di fare il minimo sforzo per loro.

Credo che ormai siamo in una fase in cui si possa semplicemente parlare di questi giochi e della teoria che gli sta dietro semplicemente per parlarne, senza piu preoccuparsi minimamente di chi non li vuole provare. E il senso della mia partecipazione a questo forum (che fa sudare freddo Michele e Claudia, ogni tanto...   :lol:  ) è questo. Ormai lo spazio "libero" è stato conquistato. Godiamocelo!   8)

(anche se qualche polemica ogni tanto contro quelli che giocano questi giochi come Parpuzio male non fa. Potrebbe servire. Magari la prossima volta, uno dei giocatori punta il dito accusatore contro il master e gli dice "avevo detto che volevo giocare a DitV! Questo è Parpuzio!" e chissà che la paura di questo non serva a far stare in campana i master parpuziatori...   :lol:  :lol:  :lol:   )
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Moreno Roncucci »
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[rant] un discorso sulle regole
« Risposta #21 il: 2008-02-28 17:03:03 »
E pensa che invece -non per far polemica- c'è gente che mi ha detto di conoscere gente che si rifiuta di provare Aips e simili perché piacciono a Domon, adducendo l'esempio di un contadino russo che si rifiutasse di giocare a qualcosa che piaceva a Stalin  :?
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Gabriele Pellegrini »

Niccolò

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[rant] un discorso sulle regole
« Risposta #22 il: 2008-02-28 17:10:30 »
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E pensa che invece -non per far polemica- c'è gente che mi ha detto di conoscere gente che si rifiuta di provare Aips e simili perché piacciono a Domon


scuse. a nessuno piace dire "non lo faccio perchè sono mentalmente chiuso". molto più facile trovare un capro espiatorio :)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Domon »

[rant] un discorso sulle regole
« Risposta #23 il: 2008-02-28 19:51:24 »
Questo post si è fatto terribilmente simile alla discussione (piuttosto accesa a dire il vero) che ho avuto recentissimamente con Fabrizio – l’ amico a cui facevo riferimento nel mio post precedente.

Anche in quel caso il punto del contendere è stata questa diatriba tra Gdr tradizionali e forgisti.

Premetto che l’idea di “fare le crociate” personalmente la trovo una cosa poco utile, perché è imbevuta di “ideologia” e perché a monte implica che ci sia un “nemico” da “convertire”; in questo disgraziato paese se ne fanno già troppe di crociate e spesso a sproposito quindi farne una anche sui Gdr lo trovo quantomeno inappropriato.

Eppure anche a leggere certi post di questo thread sembra prevalere la tendenza ad impostare l’incontro come scontro ed ad estremizzare quest’ultimo (Noi da una parte della barricata, voi dall’altra)

Nn trovo neppure utile parlare dei gusti, perché ognuno ha diritto di godere e di divertirsi con quello che meglio crede; in fondo se a molti (alla maggioranza) piace giocare a Parpuzio (e non a Prepuzio…..eh, nn fate i furbi ^__^) perché gli devo andare a rompere le scatole?

Trovo utile però dividere i fatti, (l’oggettività) dalle opinioni (ed anche dai gusti).

E qui mi pare che l’argomento Parpuzio sia stato sviscerato in modo approfondito in più e più post.

E nn parlo di attacchi “ideologici” ma di un analisi seria e soprattutto tecnica.

Il fatto è che poi una certa idea di gioco di ruolo ne esca un po’ maluccio…..

Ma attaccare chi critica è come guardare il dito che indica la Luna invece che la luna stessa.

Se Parpuzio viene “strapazzato” in certi post…il problema è legato a come si struttura Parpuzio…almeno io ritengo che sia così.

E qui sta il problema: perché scaldarsi così tanto?

Nn si può accettare un commento tecnico in modo sereno?

C’è bisogno di scaldarsi e di assumere un atteggiamento da “ultras della curva sud”?

Tra l’altro nel campo della conoscenza umana non è così raro che degli assunti che venivano intesi come incrollabili, vengano sconfessati dall’oggi al domani: perché per il gioco di ruolo dovrebbe essere diverso?
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Fabio "Shia&quo »

Moreno Roncucci

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[rant] un discorso sulle regole
« Risposta #24 il: 2008-02-28 20:14:54 »
Riccardo, dando un occhiata a GdR Italia per aggiornarmi sulle polemiche ho notato che avevi chiesto lì informazioni su The Shadow of Yesterday, e poi avevi proposto alcune modifiche. Visto che alcune di quelle modifiche potrebbero essere un buon esempio di differenze procedurali fra Parpuzio ed altri gdr, se ti interessa se ne potrebbe parlare. (In un altro thread, così non intasiamo questo, e poi il discorso mi sa che si allargherebbe su altri temi OT qui).

Se sei interessato, basta che inizi un altro thread con i tuoi commenti e proposte riguardo a TSoY, e poi partiamo da lì.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Moreno Roncucci »
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Niccolò

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« Risposta #25 il: 2008-02-28 20:52:17 »
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Riccardo, dando un occhiata a GdR Italia per aggiornarmi sulle polemiche


madness
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Renato Ramonda

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« Risposta #26 il: 2008-02-28 22:03:52 »
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[cite] Domon:[/cite]
Citazione
Riccardo, dando un occhiata a GdR Italia per aggiornarmi sulle polemiche


madness


Uhm... Sparta?
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da renatoram »

Leonardo

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[rant] un discorso sulle regole
« Risposta #27 il: 2008-02-28 23:38:11 »
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[cite] Moreno Roncucci:[/cite]Riccardo, dando un occhiata a GdR Italia per aggiornarmi sulle polemiche ho notato che avevi chiesto lì informazioni su The Shadow of Yesterday, e poi avevi proposto alcune modifiche. Visto che alcune di quelle modifiche potrebbero essere un buon esempio di differenze procedurali fra Parpuzio ed altri gdr, se ti interessa se ne potrebbe parlare. (In un altro thread, così non intasiamo questo, e poi il discorso mi sa che si allargherebbe su altri temi OT qui).

Se sei interessato, basta che inizi un altro thread con i tuoi commenti e proposte riguardo a TSoY, e poi partiamo da lì.


Aspettando la risposta di Riccardo e l'eventuale apertura di un topic in cui vengano messe in evidenza eventuali modifiche e loro conseguenze, volevo prendere spunto da questo messaggio perché fa riferimento ad un elemento che mi sembra pertinente al topic. Tutto quello che dirò deve essere preso soltanto come una mia personale osservazione e non intende esprimere alcun giudizio di valore, in alcuna maniera o forma.
Quello che mi sorprende e mi incuriosisce come osservatore esterno e che trovo rilevante ai fini del topic è osservare come la prima cosa che può venire in mente ad un giocatore di ruolo durante e subito dopo la lettura di un nuovo regolamento sia quali modifiche apportare al regolamento stesso. Per evitare equivoci: non c'è niente di male in questo processo mentale in sé, trovo anzi che sia una delle numerose testimonianze e uno dei numerosi omaggi alla creatività del giocatore di ruolo, qui espressa in un impulso a ridisegnare parti del sistema seguendo il criterio dell'adattamento ai propri gusti. Ciononostante trovo decisamente curioso e anomalo il processo (con anomalo intendo il significato letterale di "al di fuori della norma" rispetto all'approccio con cui tipicamente si affrontano situazioni analoghe nel campo di altre attività umane). Ora, io non credo che un tale processo mentale sia innato, credo invece che sia, almeno in buona parte, il retaggio di un'abitudine consolidata, un processo innescato dall'approccio tradizionale al gdr che tutti noi abbiamo imparato anni ed anni fa.  Insomma, trovo che sia in sé un elemento a supporto di alcune delle affermazioni del post originario di Moreno: è un processo mentale talmente naturale e consolidato da essere diventato trasparente agli occhi di chi lo concepisce e attua, tanto che per accorgersi della sua esistenza occorre guardare con attenzione.
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Leonardo »

Niccolò

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« Risposta #28 il: 2008-02-29 08:42:31 »
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Uhm... Sparta?


No, è che Moreno negli anni è diventato allergico a certe cose che la girano nell'aria come i piumini a primavera :)
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Domon »

Tantalas

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[rant] un discorso sulle regole
« Risposta #29 il: 2008-02-29 09:48:08 »
Innanzitutto ringrazio Moreno per la risposta... è il tipo di risposta e di tono che piace a me... non che Moreno mi abbia fatto un piacere a rispondermi così, è ovvio che l'ha fatto perchè era il tipo di risposta che voleva dare, ma è una tipo di risposta con cui riesco a dialogare meglio... è un mio difetto, ma che vi volete fare, a ognuno il suo

Come avevo detto io "credevo" che l'atteggiamento non fosse giusto, avevo chiarito per bene che "fosse mia impressione" e volevo quindi chiederti (Moreno) perchè? Mi hai risposto e mi hai soddisfatto, pienamente. Capisco il tuo punto di vista, non lo condivido, forse per una certa dose di moralismo becero, poichè se ottengo una cosa in 5 anni con le buone o in 2 anni offendendo qualcuno, preferisco aspettare 5 anni.... ma ovviamente io sono io e tu sei tu

Tutti i giochi tradizionali sono parpuzio. Bhe, dipende ovviamente da ciò che si prende come "discriminante". Se io definisco "calpurnio" tutti i giochi basati su "conflit resolution invece di task resolution" ecco qui che ho creato un nome (Calpurnio) che racchiude tutta una serie di giochi molto diversi tra loro. E' giusto? Sbagliato? Nè l'uno nè l'altro, dipende dall'interesse. Se l'interesse è "parlare dei giochi basati su conflit resolution" e definire tutta una serie di caratteristiche comuni che portano determinate conseguenze (che siano postitive o negative non è la cosa interessante in questo momento), allora il racchiudere tutti questi giochi in "calpurnio" è giusto, logico e utile. Se il mio scopo è deridere coloro che amano questo approccio, addicendo che "giocate sempre a calpurnio" allora no, quello che faccio è scorretto, perchè ho arbitrariamente scelto il livello di aggregazione e poi ho usato questa mia scelta arbitraria (ho deciso io cosa definisce un Calpurnio) per giudicare.
Dico questo solo per chiarire il motivo per cui l'intento E' importante. Ci siamo su questo? Ci siamo sul fatto che la stessa cosa può essere giusta o sbagliata in base all'intento che si ha e l'utilizzo che se ne fa?
Ora, tu Moreno, mi accomuni tutti i GdR tradizionali sotto il nome di parpuzio, in pratica hai semplicemente creato un sinonimo: "Parpuzio = GdR tradizionale" e poi dici che tutti i gdr tradizionali sono uguali perchè sono tutti gdr tradizionali. Si, non dici proprio questo ma ci siamo quasi. E' come dire che io e te siamo uguali, perchè siamo due esseri umani maschi. Si, guardando il pianeta terra da un certo punto di vista io e te siamo uguali e entrambi siamo diversi da un cane... ma da un altro punto di vista anche il cane è uguale a noi, perchè è un mammifero a sangue sangue caldo come te e me... e da un altro punto di vista siamo tutti e tre uguali ad un pesce, poichè tutti e quattro siamo animali, e siamo tutti uguali ad una pietra perchè tutti e 5 conteniamo del carbonio... e via così. Ma da un altro punto di vista io e te siamo DIVERSISSIMO... chiedilo a mia figlia!
Perchè tutto ciò? Perchè mi poni una domanda
Citazione

Riccardo, se riesci, a mo' di esempio, a dire tutte le cose (i concetti) espressi nel mio primo post in maniera che nessuno, nemmeno il pù esaltato difensore del fatto che senza "regola zero" non si può giocare ad un gdr, si offenda, fai pure e dimostramelo.

E' ovvio che, in un tema così "scottante", non puoi "non offendere nessuno", ma puoi certamente "irritare la sensibilità di meno gente", usando metodologie diverse
Ma non è una critica, mi hai spiegato il tuo punto di vista ampiamente e ora, col senno di poi (mannaggia a me), posso dire che pur non condividendo e non apprezzando alcuni spunti, il tuo post funzionava come volevi che funzionasse, quindi come posso biasimarti?
Quello che credo però, è che tale metodologia, che mi dici (e quindi ci credo) che "funziona", lo fa nel senso che (a quanto vedo io) solitamente si genera una "linea divisoria" e chi gioca a Dogs, smette di giocare a parpuzio. Io credo che sarebbe MOLTO più salutare per TUTTI che si cercasse una linea d'azione che porti la gente che gioca a parpuzio a giocare ANCHE a Dogs, tutto qui
Io gioco a parpuzio e gioco anche a Dogs... ma perchè un giorno un amico m'ha lasciato a casa una gdr stampato e rilegato con la spirale in copisteria con la frase "dacci un occhio". Se avessi letto qualche tuo post (e questo è stato tenero), probabilmente avrei lasciato il manuale sullo scaffale dall'irritazione, invece non avevo mai sentito parlare di indie, di BM e di conflitti tra fazioni, pensavo fosse "un altro GdR"; l'ho letto e, per qualche assurdo motivo, sono stato colto da una strana sensazione tipo: "ma che roba è? E' geniale o folle? Non so, ma DEVO provare" e così iniziò la mia avventura con Dogs, che continua oggi, tra una sessione e l'altra di parpuzio
Ecco, secondo me Dogs si è perso TANTA gente come me per via di post come questi. Ripeto, SECONDO ME, magari dico una boiatona

P.S.
TSOY. Chi ha letto le mie considerazioni su TSOY avrà anche letto che ho scritto, più e più volte
"Questo è ciò che cambierei, ma per prima cosa voglio farci un po' di partite _as is_ senza toccare niente. Le _modifiche_ che mi sono venute in mente, sono solo _impressioni_, che non metterei MAI in pratica prima di essere convinto di essere _totalmente padrone del sistema_. Vi sembrerò matto, ma io neanche D&D 3.X ho toccato (già, l'ho giocato AS IS, non credeteci pure, ma l'ho fatto) per oltre sei mesi, prima di mettere mano ad alcune cose. Perchè? Perchè do SEMPRE fiducia al game designer e sono sempre convinto che se ha fatto delle scelte c'è un motivo e prima di _toccare_ voglio essere sicuro che non sto trascurando qualcosa nascosto in qualche meandro meno _evidente_ del sistema
Reputo quindi inutile parlare di "modifiche a TSOY" visto che
1) Non c'ho ancora mai giocato (e vai a trovare il tempo, tra la campagna di parpuzio, le città di dogs e quelle a the pool, moglie e figlia piccola)
2) Non ho actual play di cui discutere, men che mai un actual play con regola modificata
3) Nessuno può dire cosa comporterebbe una modifica se non la prova: NESSUNO
Questo punto 3 è importante. Come io non posso giudicare TSOY e dire cosa modificherei prima di averci giocato, nessuno può dire quali effetti avrebbe una modifica se non l'ha provata. La teoria è bella, ma rimane tale fin quando non si testa...
Quindi, se mai un giorno riesco a fare quattro cinque sessioni di TSOY "as is" e poi un paio "as isn't", giuro che aprirò un thread per parlarne
E per inciso... io cambio le regole di qualsiasi cosa a cui gioco quando c'ho dimestichezza col gioco, anche dei giochi da tavola, CONTINUAMENTE. Perchè ogni gioco, OGNI GIOCO (anche briscola), è fatto da una testa con certi gusti e non è detto che a me Dogs o Monopoli piacciano as is... magari posso guardare dogs e dire "ogni giocatore può, una volta a partita, chiamare la regola del rilancio e ritirare 2 dadi a scelta"; chiarisco che IO non la ritengo una modifica interessante, ma ritengo anche che "non rovinerebbe il gioco" e che magari alcuno potrebbe "reputarla migliorativa"... sempre dopo aver giocato un bel po' al gioco e esserne padrone
Da piccolo, con mio fratello (avevamo 10 e 14 anni) quando ancora non conoscevamo cos'erano i GDR abbioamo modificato "brivido" aggiungendo le "carte", che si attivavano sulle caselle gialle create da noi con l'evidenziatore... per capirci che persona sono e sono sempre stato

P.P.S.
Per favore, non parlate di "oggettività". L'analisi di Moreno è tutto fuorchè "oggettiva". E non è un difetto, essendo le impressioni di Moreno non possono che essere "soggettive". Una certa idea di gioco ne esce "maluccio" perchè l'analisi, in quanto soggettiva, è tutta basata sui gusti, le preferenze e l'ida di "come dovrebbe essere un gioco" che ha Moreno. Non è "la certa idea di gioco" che ne esce maluccio, è "Moreno che giudica male una certa idea di gioco", è ben diverso. Che poi _alcuni_ sono daccordo con Moreno è normale, siamo in tanti a fare gdr, mi aspetto una buona percentuale che sia daccordo con Moreno "con cognizione di causa", un'altra percentuale che sia daccordo con Moreno "perchè lo dice Moreno", una percentuale che non è daccordo "con cognizione di causa" e un'ultima percentuale che non è daccordo "perchè uffa uffa io gioco a paruzio e tu vaffanzulla e puzzi pure, specchio riflesso tutto ciò che dici su parpuzio si riflette su Dogs, tiè" (ho tralasciato la grande percentuale di persone che dicono "e che palle" ma chissene frega, fatemi giocare e non rompetemi)
E attaccare la critica non è guardare il dito che indica la luna. Perchè quello è l'adepto che guarda il dito del maestro... qui non ci sono adepti e non ci sono maestri. Se tu indichi la luna dicendo "Razza di un idiota imbecille, guarda la luna, supido caprone", io non guardo nè il dito nè la luna ma ti chiedo per favore di essere educato e non chiamarmi imbecille... è chiaro quello che intendo?
E parpuzio non è strapazzato per la struttura di parpuzio, ma per via dei gusti di coloro che non amano la struttura di parpuzio.
Non si tratta di "commenti tecnici" ma di giudizi di merito, è BEN diverso
« Ultima modifica: 1970-01-01 01:00:00 da Tantalas »

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