faccio due premesse, anzi tre
- io non sono il difensore del blogger segnalato per cui è inutile discutere la persona, parliamo del discorso
- ho segnalato perchè considero il punto di vista interessante
- l'analogia è lì per far partire il discorso. Non mi sembra uno scandalo, visto che le discussioni più interessanti qua e altrove ne contengono a profusione.
Quello che stavo notando già prima dello stop di un anno del blog, era la serie impressionante di stroncature pubblicate nell'ultimo periodo. Tutte divertentissime, ma tutte stroncature. Tanto da aspettare non la prossima recensione, ma la prossima gogna(ok, quasi sempre meritata).
Ora quando dice che non pubblicherà più recensioni su italiani fantasy, questo è gusto o capriccio? Io non lo so perchè di fronte a tanta merda è difficile non condividere, ma allo stesso tempo sarebbe bella una ricerca dei romanzi italiani di genere di nicchia, quelli magari non usciti da grandi case editrici, per informare un minimo e promuove anche se poco gli autori migliori. Occhio che parlo dell'ultimo periodo, non della summa del sito.
Prendiamo la polemica sull'aggettivo del ponte di massimo bianchini.E' possibile gettare merda su un romanzo per un aggettivo non troppo felice? E' considerabile questo un capriccio?
Dico questo e ho messo il link per un esperimento ipotetico che mi frulla nella testa. Dato un testo considerato un classico ma sconosciuto al critico bloggaro, spacciamolo per l'ultimo romanzo mondadori di non so che autore 18 enne. Cose ne uscirebbe fuori? Per me sarebbero capaci di stroncare Dostojevsky perchè per quanto divertente il metodo usato secondo me porta a deviazioni.
Tutto qua
PS: sarebbe intressante inoltre ragionare su alcuni meccanismi mentali. Un ragionamento che parte da basi non completamente esatte, in quanto portato ad analizzare una situazione più estrema rispetto a quella che ha dato lo spunto alla riflessione, è per forza di cose scartabile come errato a priori?