Autore Topic: [Sagas of the Icelanders] Come funziona il combattimento  (Letto 1956 volte)

Daniele Di Rubbo

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Come si rivolve meccanicamente un combattimento? Se A è l’attaccante e B il difensore: B deve accettare una sfida fisica e chi la perde deve subire un danno grave, se necessario?

No. Innanzitutto togliti dalla testa che in questo gioco esistano cose come turni e combattimenti, come esistono in altri giochi. Lo dico subito per sgomberare il campo da possibili fraintendimenti. Togliti anche dalla testa che, in questo gioco, esista un modo per fare qualcosa, senza vedere come questo sia inserito nella fiction.

In questo gioco, dovrai azzerare quello che pensi di sapere su come si conduce una situazione tesa, se no farai degli errori di gestione prendendo tecniche che hai acquisito in altri giochi e che, però, non vanno bene per questo.

Possiamo solo parlare di casi specifici, e analizzare quelli.

Quindi, A è Grim, B è Bolli. Grim è un PG, Bolli è un PNG. Bolli ha offeso Helga, la moglie di Grim, e ora lui è andato a casa di Bolli, sfodera la spada che aveva nascosto sotto il mantello e vuole fracassare il cranio di Bolli, che era seduto davanti a lui, dall’altra parte del tavolo.

In questo caso, per esempio, Grim sta accettando una sfida fisica, ma Bolli è un PNG: non tira nulla. L’MC può, però, se Bolli o qualche altro personaggio in scena, ha dei legami su Grim, usarli per assistere o intralciare le sue azioni.

Con 10+, Grim è molto più rapido e forte: salta in avanti, la spada balugina, il cranio di Bolli viene fracassato da essa. Bolli subisce danno grave ed, essendo un PNG, è spacciato: per lui non c’è più niente da fare. Muore sul colpo, o morirà nel giro di poco tempo (a meno che non ci sia un PG che possa intervenire in suo soccorso ma – ehi – è comunque una cazzo di ferita!).

Stesso esempio di prima, ma stavolta sia Grim sia Bolli sono dei PG.

Grim: Salto in avanti, sfodero la spada all’improvviso e te la fracasso in testa. Per il possente Thor, se voglio ammazzarti!

Bolli: Cazzo! Me l’aspettavo, dopo tutto. Ma col cavolo: salto indietro per evitare il colpo. E voglio spingermi verso gli alari del focolare: sono la cosa più vicina che ho per difendermi.

MC: Ok, calma. Direi che state entrambi accettando un sfida fisica. Vi ricordo anche che potete intralciarvi, se avete legami uno sull’altro.

Grim: Non ho legami su di te, ma… ho appena tirato un 11!

Bolli: Io ho tirato un 10. E ho 3 legami su di te: ne spendo 2 per intralciarti e portarti a 9. Non posso fare meglio di così…

Grim: Maledetto!

MC: Ok, come lo intralci?

Bolli: Stavo per arrivarci: gli getto in faccia il boccale di birra che stavo bevendo.

MC: Bene. Grim, tu che opzioni scegli dalla mossa?

Grim: Vinco la sfida, e non devo sfidare la sorte.

MC: Questo significa che le tue azioni non sono onorevoli e degne di ammirazione. Comunque vada, se alla fine sarai ancora in piedi, il tuo onore sarà in questione e, se dovessi morire, la tua famiglia sarà comunque chiamata a rispondere delle tue azioni (sto rendendo onore e vergogna reali).

Grim: In questo momento non mi interessa, credimi. Voglio soltanto che Bolli paghi per quello che ha detto su mia moglie Helga.

MC: Molto bene. Grim, salti in piedi con la spada possente, ma subito Bolli cade all’indietro, lanciandoti in faccia la sua birra e facendoti perdere la vista per alcuni secondi decisivi. Quando gli occhi smettono di bruciare, vedi Bolli che si è appena sollevato e che sta per andare a prendere gli alari del focolare. Salti oltre il tavolo e li colpisci con la spada, facendoli cadere dall’altra parte. Bolli, gli alari non sono più un’opzione.

Bolli: Ehi, la mossa dice che vinco la sfida!

MC: Sì, ma anche Grim ha scelto di vincere la sfida; quindi, in sostanza, è un pareggio: nessuno ha avuto quello che voleva.

Bolli: Vero… Ascolta, la situazione è brutta brutta per me. Voglio soppesare una situazione complicata. Guardo Grim, la porta della casa, cerco aiuto con la coda dell’occhio. E ho fatto un 7. Qual è la via più onorevole per uscirne?

MC: Grim, lo chiedo a te: come potrebbe uscirne tenendo salvo l’onore?

Bolli: In nessun modo. Deve morire!

MC: Seriamente?

Bolli: Hai ragione… stavo facendo lo stronzo. Vediamo… se pagasse 5 argento per un’offesa maggiore a Helga, io mi ritirerei e lui sarebbe visto come un uomo giusto, credo.

MC: Confermo.

Bolli: 5 argento! È una fortuna!

Grim: Già, ma li hai ed è quello che dice la legge. La prossima volta farai bene a tenere a freno la lingua.

Bolli: Ok, accetto. Alzo le mani e dico: «Grim, mi dispiace di aver detto quelle cose su Helga. Sono certo che non è colpa di nessuno se non vi è ancora nato un figlio. Come segno della mia sincerità, voglio pagarle un risarcimento di 5 argento. Accettalo, e saremo pari».

Grim: Abbasso la spada: «Paga ora e me ne andrò, e saremo pari».

⟨Bolli lo paga, e Grim lascia la sua casa pacificamente.⟩

MC: Ehi, Grim, dove credi di andare? Te la sei cavata: hai le sue scuse e l’argento per tua moglie, ma la gente mormora. Sei andato a casa di Bolli armato: molti penseranno alla tua come a un’estorsione. Tira, perché il tuo onore è in questione.

Vedi come non puoi pensare al “combattimento” in questo gioco, senza pensare alla situazione nella quale emerge in fiction? Non esiste il combattimento: esiste solo la concatenazione delle mosse. Il combattimento non è diverso, non è un’arena di gioco diversa. Sta sempre là dentro: lo gestisci come qualunque altra situazione.
« Ultima modifica: 2019-04-15 15:32:39 da Daniele Di Rubbo »