Autore Topic: TROLLBABE! Domandina  (Letto 3095 volte)

F.d'AVOSSA

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TROLLBABE! Domandina
« il: 2018-02-01 11:52:26 »
Ciao, vado con domande su Trollbabe, sulla base di actual play.


- 1) La Trollbabe arriva nella sala di un maniero di fronte allo scranno di un Lord. Tra lei e il Lord gli uomini del Lord, molti, circa 30. La Trollbabe è a scala 1. Il mio giocatore minaccia il Lord e gli intima di liberare una donna che è tenuta segregata in una "prigione d'oro" fino a quando non acconsentirà, liberamente, al matrimonio con il Lord. Vanno avanti con insulti taglienti, minacce, tutto molto bello, ma nessuno chiama il Conflitto. Il Giocatore si rende conto che non la spunterà a parole. Tira fuori lo spadone cimmero e va per prendere le orecchie del Lord. Chiama Conflitto: Combattimento; Obiettivo: prendere prigioniero il Lord; il Passo alla fine diventa 3. Bene. Io Master ho dubbi su come posso trattare il Conflitto.
L'azione di combattimento è a scala più alta, ma da regole il Giocatore può lo stesso entrare in Conflitto. L'Obiettivo tuttavia di per sè è alla giusta scala (1 persona) dunque? (da notare che ovviamente non fa alcuna differenza che il Master chiami lui per primo un conflitto con la guardia del corpo di scala 2, perchè l'obiettivo a giusta scala, 1 persona, lo decide sempre e comunque solo la Trollbabe):
 Ecco le possibili risposte che mi vengono in mente:
--- a) Se la Trollbabe vince il Conflitto realizza senza dubbio l'obiettivo a giusta scala, e prende prigioniero il Lord, ma non può comunque influire sul piccolo esercito dei suoi uomini in quanto tale e quindi la narrazione dovrà tenerne conto, presumibilmente facendo fuggire la Trollbabe con il Lord impacchettato e qualche uomo del Lord ammazzato;
--- b) poichè l'azione è a scala più alta influisce anche sulla realizzabilità dell'Obiettivo a scala più bassa e quindi, anche se vince, la Trollbabe non ha garanzie di successo e il Master può narrare quello che vuole seppur nell'ambito di una buona performance della Trollbabe (-----> variante: il master può narrare come vuole ma NON può comunque concedere l'obiettivo alla Trollbabe);
--- c) il Master PUO' considerare il Lord+Esercito un'unica entità e dichiarare scala 2 (si ricade sub b) ma in base ad un ragionamento diverso forse più aderente alle regole del manuale, ragionamento che però mi fa sorgere un'altra possibilità, quella qui sotto sub c);
--- d) il Master  PUO' considerare PER QUELLE PRECISE CIRCOSTANZE DI FICTION (quindi solo questa volta e magari non in altre scene) il Lord a scala 2 (perchè ha con sè l'esercito che costituisce di fatto l'intera sua guardia del corpo; lo stesso Lord incontrato durante una battuta di caccia con uno o due o tre guardie al seguito torna ad essere di scala 1). Anche in tal caso si ricade sub b).

In ogni caso, se la Trollbabe riesce a vincere il Conflitto (una volta stabilito che l'obiettivo poteva essere raggiunto in base alle scale) e mette le mani sul Lord come suo prigioniero.... il Master può subito dopo chiamare un Conflitto con l'intera guardia del corpo? In pratica lei si fa largo fra gli uomini del Lord e lo cattura......ma gli uomini del lord che la trollbabe non poteva influenzare definitivamente in quanto a scala più alta la attaccano di nuovo presumibilmente per liberare il Lord. Cinque secondi dopo? Anche se in fase equa e trasparente del precedente conflitto la stessa guardia del corpo era stata esplicitata come ovvia minaccia ed ostacolo? Anche se nelle narrazioni la guardia del corpo aveva attivamente partecipato al Conflitto e già ferito la Trollbabe? Sembrano tanto 2 conflitti ugualini ugualini, anche se presumo che in effetti l'Obiettivo della Trollbabe cambi decisamente, da "catturo il Lord" del conflitto precedente a "fuggo con il lord".
Se posso considerare, n base ad un ragionamento o ad un altro che sia, tutto il gruppo (lord+ guardia del corpo) a scala 2 e la Trollbabe vince il Conflitto, nella narrazione che ne consegue posso io Master raccontare che la Trollbabe si è fatta largo fra gli uomini del lord fino a raggiungere lo scranno del Lord impietrito e che ......ADESSO il Lord per lei è tornato ad essere di scala 1? In pratica posso usare il Conflitto a scala 2 vinto per zommare in fiction e rendere così possibile alla Trollbabe un successivo conflitto a scala 1?



Anticipo che Edwards sulla Forgia sembra rispondere che se l'obiettivo è scala 1 (una persona) e la Trollbabe di scala 1 vince il Conflitto, anche sulla base di un'azione di scala maggiore (combattimento contro piccolo esercito), allora raggiunge senza l'obiettivo. Ma poi consente che singoli individui di per sè possano essere considerati a scala più alta. Che so, magari un campione Troll. Ed allora di ritorno mi vengono i suesposti dubbi.

Ciao.
F.d'A.

Moreno Roncucci

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Re:TROLLBABE! Domandina
« Risposta #1 il: 2018-02-02 02:57:05 »
L'azione di combattimento è a scala più alta, ma da regole il Giocatore può lo stesso entrare in Conflitto. L'Obiettivo tuttavia di per sè è alla giusta scala (1 persona) dunque? (da notare che ovviamente non fa alcuna differenza che il Master chiami lui per primo un conflitto con la guardia del corpo di scala 2, perchè l'obiettivo a giusta scala, 1 persona, lo decide sempre e comunque solo la Trollbabe)

Esatto. Già parlare di "azione di combattimento" è fuorviante e ti fa confondere, come se ci fossero due diverse "scale" nel conflitto. In realtà conta solo l'obiettivo della Trollbabe, ed è quello che si confronta con la scala. Il conflitto poi stabilisce risultato e conseguenze. Il resto è narrazione

Citazione
Ecco le possibili risposte che mi vengono in mente:
--- a) Se la Trollbabe vince il Conflitto realizza senza dubbio l'obiettivo a giusta scala, e prende prigioniero il Lord, ma non può comunque influire sul piccolo esercito dei suoi uomini in quanto tale e quindi la narrazione dovrà tenerne conto, presumibilmente facendo fuggire la Trollbabe con il Lord impacchettato e qualche uomo del Lord ammazzato;

Dipende. Sei tu il GM, e la Trollbabe ha vinto? Allora decidi tu come narrarlo. In base alla tua conoscenza della situazione e dei personaggi in gioco (e anche in base a quali eventuali tiri aggiuntivi sono stati fatti). La cosa certa è:
Obiettivo raggiunto ----> la Trollbabe ha catturato il lord.
Danni alla trollbabe -----> la narrazione avrà paletti specifici su cosa succede alla Trollbabe e alle sue relazioni.

Mettiamo che l'obiettivo sia stato raggiunto con la Trollbabe ferita: allora TU deciderai come narrare questa risoluzione.(rispettando comunque le dichiarazioni d'intenti fatte)

Questo comprende anche il decidere "che cavolo fanno gli altri soldati?"

Non è che la Trollbabe non li può sconfiggere: è che non può includerli nell'obiettivo, quindi la sua vittoria non li comprende. Poi...
1) magari tu decidi che la Trollbabe ha catturato il Lord,  e lo tiene stretto per il collo, ma sono entrambi circondati da uomini armati che le intimano di lasciarlo. Ovviamente ci sar`un conflitto successivo (sociale o di combattimento)
2) tu (che hai creato i PNG) sai che in realtà odiano il lord. Appena la Trollbabe lo cattura, la acclamano come una liberatrice.
3) Tu (che hai creato i PNG) sai che sono vigliacchi. Fuggono lasciando la Trollbabe sola con il lord.

Tu sai come reagirebbe il lord (insultandola? Chiedendo pietà? In silenzio) e tutti gli altri, per questo narri tu le vittorie.

Citazione
--- b) poichè l'azione è a scala più alta influisce anche sulla realizzabilità dell'Obiettivo a scala più bassa e quindi, anche se vince, la Trollbabe non ha garanzie di successo e il Master può narrare quello che vuole seppur nell'ambito di una buona performance della Trollbabe (-----> variante: il master può narrare come vuole ma NON può comunque concedere l'obiettivo alla Trollbabe);

NO!!!

Citazione
--- c) il Master PUO' considerare il Lord+Esercito un'unica entità e dichiarare scala 2 (si ricade sub b) ma in base ad un ragionamento diverso forse più aderente alle regole del manuale, ragionamento che però mi fa sorgere un'altra possibilità, quella qui sotto sub c);

No, perchè l'obiettivo lo sceglie la Trollbabe. Se dice "afferro quello là", afferra quello là, il GM non può proporgli lo scambio dei fustini, "signora, le do un obiettivo da due in cambio del suo obiettivo da uno!"

Citazione
--- d) il Master  PUO' considerare PER QUELLE PRECISE CIRCOSTANZE DI FICTION (quindi solo questa volta e magari non in altre scene) il Lord a scala 2 (perchè ha con sè l'esercito che costituisce di fatto l'intera sua guardia del corpo; lo stesso Lord incontrato durante una battuta di caccia con uno o due o tre guardie al seguito torna ad essere di scala 1). Anche in tal caso si ricade sub b).

Il GM può considerare qualcuno a scala 2 o superiore, ma MAI perché "è bravo" o "è importante".

Pensa: sarebbe POSSIBILE ad una relazione aiutare la trollbabe in maniera significativa contro di lui? Per un essere umano la risposta è sempre sì. Non importa quanto è forte, o abile, o (peggio) "importante". Sono tutti a scala 1.

A scala due ci metti (se vuoi) le cose per cui una relazione a scala 1 è un insetto ininfluente.

Io credo che l'unico avversario che abbia mai messo a scala 2 fosse un Drago lungo 150 metri....

Ron dice di non aver mai messo un avversario a scala 2.

È una possibilità da usare quando pensi "dai, però qui com'è possibile che le relazioni a scala 1 possano aiutarla", e solo quando la Trollbabe da sola comunque è già a quella scala, non per rendere "invulnerabili" i tuoi PNG prediletti...

Citazione
In ogni caso, se la Trollbabe riesce a vincere il Conflitto (una volta stabilito che l'obiettivo poteva essere raggiunto in base alle scale) e mette le mani sul Lord come suo prigioniero.... il Master può subito dopo chiamare un Conflitto con l'intera guardia del corpo?

I conflitti li chiamo in base a quello che succede. la Trollbabe in quel momento è oggettivamente in conflitto?

Cosa hai narrato, che era circondata da 30 uomini inferociti, o che era da sola mentre tutti fuggivano via?

Notare che "chiamare un conflitto con l'intera guardia del corpo" è un normale conflitto. "l'intera guardia del corpo" è solo fiction, non vincolante. La Trollbabe decide l'obiettivo. Se è "portare questo lord mio prigioniero fuori città", il conflitto è a scala 1.  Ma se vince, non stermina tutta la guardia (il conflitto è a scala 1)

Citazione
.
Se posso considerare, n base ad un ragionamento o ad un altro che sia, tutto il gruppo (lord+ guardia del corpo) a scala 2 e la Trollbabe vince il Conflitto, nella narrazione che ne consegue posso io Master raccontare che la Trollbabe si è fatta largo fra gli uomini del lord fino a raggiungere lo scranno del Lord impietrito e che ......ADESSO il Lord per lei è tornato ad essere di scala 1? In pratica posso usare il Conflitto a scala 2 vinto per zommare in fiction e rendere così possibile alla Trollbabe un successivo conflitto a scala 1?

Ti stai facendo dei viaggi mentali assurdi e inutili.

"attraversare le guardie per raggiungere il lord" per il regolamento è uguale a "attraverso il corridoio per raggiungere il lord".  Semplice narrazione.

Il conflitto è a scala 1, sempre a scala 1, e finisce a scala 1.

La narrazione non ha scala. Non è che ti è proibito dire che il sole sorge dietro la città perchè la città è fuori scala...
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F.d'AVOSSA

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Re:TROLLBABE! Domandina
« Risposta #2 il: 2018-02-02 10:29:12 »
Tutto chiaro.

Confesso:
- la tendenza (e il piacere) ad alzare la Scala di alcuni PNG importanti per ottenere un effetto "saga" (giusto giusto per non bruciare il PNG nel primo arco narrativo e farlo arrivare al secondo arco narrativo dove è messo sempre e comunque a "scala della trollbabe").
- la tendenza a frazionare in 2 Conflitti certi Obiettivi "troppo grossi" della Trollbabe: Trollbabe come sistema in ogni caso non consente da un punto di vista logico la granularità oltre i 2 Conflitti da un punto di vista di regole di conversazione e quindi non lo avvertivo come un grosso problema;
- la tendenza ad aprire un alto numero di Conflitti anche se tendenzialmente a passo 1.

Credo che effettivamente nel complesso questo significhi tentativo inconscio di manipolazione e orientamento della fiction. Sarebbe un problema, però per fortuna Trollbabe non consente proprio di farlo in maniera pesante, lo permette in maniera minima, altrimenti esplode al tavolo. In conseguenza, anche se, e forse proprio perchè, "stressato", il sistema performa alla grande e di problemi in real play ne nascono pochissimi (praticamente nessuno).
Ciononostante correggerò i difetti di gioco.
Grazie.
F.d'A.

Moreno Roncucci

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Re:TROLLBABE! Domandina
« Risposta #3 il: 2018-02-02 11:01:36 »
Confesso:
- la tendenza (e il piacere) ad alzare la Scala di alcuni PNG importanti per ottenere un effetto "saga" (giusto giusto per non bruciare il PNG nel primo arco narrativo e farlo arrivare al secondo arco narrativo dove è messo sempre e comunque a "scala della trollbabe").

Resisti questa venefica tentazione a rovinare le partite!

Anni e anni di marketing che volevano vendere ai giocatori "saghe" in moduli o espansioni hanno creato un sacco di GM "sagaioli" che si fanno delle saghe da soli, prima di andare a giocare, pianificando maniere per rendere assolutamente irrilevante tutto quello che fanno gli altri giocatori.

Perchè questa in sostanza è "l'impossible thing before breakfast":  il "giocare una saga" e il far sì che le decisioni e azioni dei giocatori contino, sono cose che si escludono a vicenda. Se contano, non puoi pianificare una saga, che presuppone che le cose andranno comunque nella stessa maniera indipendentemente da quello che scelgono.

Le saghe comunque funzionano nel loro scopo principale: rovinare il gioco a tutti, deludendo il GM, che scornato si rifugia sempre di più nel piacere solitario della lettura, facendosi delle saghe, e comprando un sacco di manuali...

Se ti viene la tentazione di fare cose per creare saghe, in realtà la tentazione che hai è di rovinare il gioco agli altri, perché vuoi contare solo tu al tavolo.

Citazione
- la tendenza a frazionare in 2 Conflitti certi Obiettivi "troppo grossi" della Trollbabe: Trollbabe come sistema in ogni caso non consente da un punto di vista logico la granularità oltre i 2 Conflitti da un punto di vista di regole di conversazione e quindi non lo avvertivo come un grosso problema;

Qui non ho capito cosa intendi. Il frazionamento dei conflitti lo decide il giocatore, a suo gusto.

La prima tentazione, appena arrivati dal gioco tradizionale, per molti giocatori è cercare di sfruttare il sistema per tagliare e andare subito al sodo (per esempio, se sanno che c'è un avversario, fanno subito un incantesimo per farlo apparire lì davanti legato e imbavagliato, ovunque sia).

Il risultato è che la loro avventura finisce subito e poi stanno a guardare gli altri che giocano (o gli invadono le avventure)

Dopo un po' capiscono che tutta quella fretta è un mettere la mano nel tritacarne: "aiuto aiuto faccio cose che mi rovinano il gusto di giocare, fate qualcosa per salvarmi, cosa posso fare?" "ehm... non so, magari smetti di mettere la mano nel tritacarne?"

Citazione
- la tendenza ad aprire un alto numero di Conflitti anche se tendenzialmente a passo 1.


i conflitti li chiami se li vedi in fiction. Ne stai chiamando di assurdi o ingiustificati, o sono comunque quelli che risultano dagli eventi?

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F.d'AVOSSA

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Re:TROLLBABE! Domandina
« Risposta #4 il: 2018-02-02 17:27:43 »
Citazione
- la tendenza ad aprire un alto numero di Conflitti anche se tendenzialmente a passo 1.


i conflitti li chiami se li vedi in fiction. Ne stai chiamando di assurdi o ingiustificati, o sono comunque quelli che risultano dagli eventi?
 

I conflitti mi accorgo che al tavolo li chiamo concretamente in 2 casi: 1) Se il Png o l'Icona (cose come l'Oceano personificato per intenderci) sono connesse con la Posta e il Conflitto può far pendere il Png verso una decisione o l'altra riguardo alla Posta o alla Trollbabe. Stessa cosa se la Trollbabe "forza" uno di questi Png/Icone in qualche modo a "muoversi" o entra in materie "sensibili" rispetto alla Posta per quel Png. 2) quando un Png/Icona è palesamente giudicato interessante al tavolo da gioco dai partecipanti, soprattutto dal Giocatore della Trollbabe, e vengono spesi minuti ad "esplorarlo": in tal caso se la Trollbabe e questo Png entrano in attrito in modo da potersi reciprocamente fare male apro il Conflitto. Peraltro l'istante successivo quasi sempre quel Png diventa nella mia backstory, in un modo o nell'altro, rilevante per la Posta; lo faccio diventare una delle parti coinvolte nella causa.

Il mio dubbio nasce dall'atteggiamento di un caro amico, che di per sè regala ottime giocate e immagini al tavolo, ma è francamente un danneggiato da anni di rpg tradizionale ed esercita ogni volta kilotoni di pressione sociale. Sostiene che la Trollbabe, essendo la migliore dei migliori, dovrebbe riuscire quasi sempre e non dovrebbe essere minimamente scalfita e toccata da "questioni ordinarie e uomini da poco". Il che è in senso lato giusto. Ma lui inizia sistematicamente la manfrina in tutti questi casi (reali al tavolo): A) La Trollbabe, da perfetta sconosciuta con fare arrogante e sicurissimo di sè si reca alle prigioni sotto la roccia del Lord e pretende di parlare di persona subito con un uomo imprigionato (la Posta) intimidendo il Capitano delle guardie della prigione. Io chiamo Conflitto, lui inzia la pressione "ma daaai, un tizio qualunque! Sono una tizia magica altissima chiaramente gli potrei spaccare il culo e questo mi resiste senza paura e risolutamente???" Mi dovrò preoccupare di pinko pallino!?" B) La Trollbabe camminando lungo la via pietrosa da dentro una casa lunga ad ambiente unico sente provenire pianti disperati e dolorosissimi di un bambino che fanno lacerare il cuore .... preceduti da paurosi tonfi di bastone ed alte grida animalesche di un cattivo padre ubriacone e violento (abbastanza singolarmente il padre violento è la Posta). Ovviamente le sua Trollbabe sfonda la porta e vedendo la scena terribile dichiara che inizia a pestare il cattivo padre. Io chiamo Conflitto di combattimento. Lui regolare come una pendola svizzera inizia la manfrina, la Trollbabe non esiste che non riesca a riempire di zampognate un villico ubriacone. Quando poi sorrido e chiamo Passo 3 impazzisce e ci blocchiamo per 5 minuti. (chiamo passo 3 perchè in tutto questo, come in ogni buon tragico copione che si rispetti, il bambino pieno di tagli e lividi ed echimosi ed ematomi tenta da paradosso norimberghiano di proteggere il suo babbo e costituisce la principale difficoltà, se non altro psicologica, nel pestare l'ubriacone, inoltre un lungo passo, da un punto di vista estetico, fa cadere più lentamente e pesantemente le botte sul cattivo padre). C) la Trollbabe si trova davanti ad un pozzo, grande e misterioso, protagonista di voci e racconti da brivido da parte degli abitanti delle più vicine cittadine, in aperta campagna, è chiaro che qualcosa di orribile si cela in fondo al pozzo, ma purtroppo pare che una Dama (la Posta) di qualche importanza sia recentemente sparita e due famiglie si accusano a vicenda. Forse il pozzo c'entra qualcosa. L'amico non vuole scendere alla cieca ed usa la Magia per "guardare in fondo al pozzo". Chiamo Conflitto magia.... e comincia la manfrina: " ma caaazzo, solo per guardare??? Ma che razza di magia ho? ma non ero la super sborona che conosce tutti gli incantesimi del mondo???

Ecco, credo di aver reso l'idea. Il punto è che mi rimane il dubbio di chiamare conflitti troppo particolari e con Png troppo deboli. Anche se al tavolo a me sia la storia che il divertimento sembrano andare per tutti alla grande.
F.d'A.

vanphanel

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Re:TROLLBABE! Domandina
« Risposta #5 il: 2018-02-02 19:04:24 »
Risposta al volo, poi Moreno integrerà: NON PUOI inserire nella backstory personaggi dopo l'inizio dell'avventura. Se la Trollbabe si interessa a png che non c'entrano niente con la posta, è segno chemagari della posta non gliene frega niente. Seguila in quello che fa, e fai comportare i png che invece alla posta ci tengono di conseguenza.
Il tuo amico: ok, è evidente che vuole semplicemente raccontarsela. Fagliela raccontare senza tirare dadi, se non vuoi discuterci. Anzi, ancora meglio: o smetti di giocarci. Oppure non appena si presenta una situazione di conflitto racconta come ha successo. Se dopo una serata passata a sentire te che gli dici quanto è bravo e bello il suo pg senza tirare neanche un dado non si è stufato, allora continua così finché non si stufa.
Poi, smetti di giocarci.
Non sono io ad essere chiuso qui dentro con voi..siete VOI ad essere chiusi qui dentro con me

Moreno Roncucci

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Re:TROLLBABE! Domandina
« Risposta #6 il: 2018-02-03 09:38:15 »
Citazione
i conflitti li chiami se li vedi in fiction. Ne stai chiamando di assurdi o ingiustificati, o sono comunque quelli che risultano dagli eventi?
 

I conflitti mi accorgo che al tavolo li chiamo concretamente in 2 casi: 1) Se il Png o l'Icona (cose come l'Oceano personificato per intenderci) sono connesse con la Posta e il Conflitto può far pendere il Png verso una decisione o l'altra riguardo alla Posta o alla Trollbabe. Stessa cosa se la Trollbabe "forza" uno di questi Png/Icone in qualche modo a "muoversi" o entra in materie "sensibili" rispetto alla Posta per quel Png. 2) quando un Png/Icona è palesamente giudicato interessante al tavolo da gioco dai partecipanti, soprattutto dal Giocatore della Trollbabe, e vengono spesi minuti ad "esplorarlo": in tal caso se la Trollbabe e questo Png entrano in attrito in modo da potersi reciprocamente fare male apro il Conflitto. Peraltro l'istante successivo quasi sempre quel Png diventa nella mia backstory, in un modo o nell'altro, rilevante per la Posta; lo faccio diventare una delle parti coinvolte nella causa.

Non ho ben capito concretamente quando li chiami, ma già una spiegazione così lunga e complicata mi mette in allarme.

Tu non devi "decidere" quando chiamare un conflitto, non devi "giudicare" se è importante per la posta.  Devi semplicemente prendere atto di cosa succede in fiction!

Forse venire da Cani nella Vigna ti sta portando a mischiare i due giochi: in Trollbabe NON C'È il "di di sì o tira i dadi". Non puoi "dire di sì" in trollbabe. Se vedi che nella fiction sta avvenendo un conflitto che riguarda la trollbabe, devi chiamarlo. Non come "decido che qui ci starebbe bene un conflitto", ma come "il conflitto c'è già, ma nessuno l'ha ancora chiamato, da regolamento devo farlo io".

La posta ti serve per decidere come si comporteranno i PNG (e questo potrà ovviamente portare conflitti in fiction), NON per stabilire "quali conflitti chiamare". Li devi chiamare tutti! (se non li chiamano prima i giocatori)

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Il mio dubbio nasce dall'atteggiamento di un caro amico, che di per sè regala ottime giocate e immagini al tavolo, ma è francamente un danneggiato da anni di rpg tradizionale ed esercita ogni volta kilotoni di pressione sociale.

Luca mi ha fregato il ruolo di "cattivo" nella risposta precedente, quindi mi toccherà fare il "buono", e assumere ipotesi ottimistiche su questo giocatore. Non è il mio ruolo solito e non mi viene molto bene, ma proviamoci...   :)

Tutti hanno avuto bisogno di un periodo di "disintossicazione" dai vecchi gdr. Più li hai giocati, più si sono sedimentate attitudini disfunzionali, tecniche di manipolazione sociale, e in generale pessime abitudini che si basano sull'evitare di giocare (perché i giochi non funzionavano) e invece fare pressioni sul GM per farlo decidere a favore (bypassando il gioco) perché decideva tutto lui.

La differenza fra quelli recuperabili, anche se magari con pazienza e difficoltà, e quelli da lasciare perdere, la fa la reazione quando si rendono conto che in questi giochi le loro manipolazioni sociali non funzionano o comunque non danno vantaggi.

C'è chi a quel punto inizia finalmente a giocare con gusto (ho una giocatrice che nel vecchio gruppo disfunzionale faceva sempre scena muta che con in giochi indie è rifiorita, sentendosi più sicura e tutelata nel gioco), e chi invece non accetta di giocare alla pari con gli altri, senza più prevaricare a livello sociale, si arrabbia e fa sabotaggi passivo-aggressivi e non fa che chiedere di tornare "ai bei vecchi giochi di una volta" dove non lo costringevi a giocare davvero. Questi ultimi è meglio allontanarli al più presto.

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Sostiene che la Trollbabe, essendo la migliore dei migliori, dovrebbe riuscire quasi sempre e non dovrebbe essere minimamente scalfita e toccata da "questioni ordinarie e uomini da poco". Il che è in senso lato giusto. Ma lui inizia sistematicamente la manfrina in tutti questi casi (reali al tavolo): A) La Trollbabe, da perfetta sconosciuta con fare arrogante e sicurissimo di sè si reca alle prigioni sotto la roccia del Lord e pretende di parlare di persona subito con un uomo imprigionato (la Posta) intimidendo il Capitano delle guardie della prigione. Io chiamo Conflitto, lui inzia la pressione "ma daaai, un tizio qualunque! Sono una tizia magica altissima chiaramente gli potrei spaccare il culo e questo mi resiste senza paura e risolutamente???" Mi dovrò preoccupare di pinko pallino!?"

Sta cercando di evitare di tirare, evitare insomma di giocare, e di convincerti a dargli quello che vuole out-of-game. In D&D dove ogni tiro può costarti la pelle e alla fine è un rischio inutile questo e "giocare bene", in Trollbabe è voler fuggire dal gioco e giocare male.

La soluzione te l'ho già data prima: OGNI CONFLITTO VA TIRATO. Grande o piccolo, non importa. Non esiste MAI un caso in cui, in presenza di un conflitto, non tiri.
Semmai può risultare dubbio se una cosa è un conflitto o meno, ma visto che la discriminante è "hai almeno un avversario?", se c'è un PNG coinvolto si tira sempre.

Ad un livello più "regolistico", il conflitto si tira quando qualcuno lo chiama. Non c'è da sindacare. Zittiscilo "il conflitto ormai è chiamato, non si torna più indietro"

Questo vale anche quando il conflitto lo chiama  il giocatore, ovviamente.

Se invece vedi che quello che vuole è "fare il figo"... la guardia urla subito alle altre guardie di accorrere che un essere pericolosissimo si sta avvicinando. Tira subito conflitto combattimento contro un gruppo di avversari a scala 2 o 3.  (questo non è per "punire il giocatore" o per "insegnargli", cose che non funzionano mai anche se un sacco di vecchi manuali farlocchi le consigliavano. È per fargli vedere la reazione più ovvia che ci sarebbe ad "una tizia magica altissima chiaramente gli potrei spaccare il culo" che si avvicina ad un soldato: chiede rinforzi e dà l'allarme! )

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B) La Trollbabe camminando lungo la via pietrosa da dentro una casa lunga ad ambiente unico sente provenire pianti disperati e dolorosissimi di un bambino che fanno lacerare il cuore .... preceduti da paurosi tonfi di bastone ed alte grida animalesche di un cattivo padre ubriacone e violento (abbastanza singolarmente il padre violento è la Posta). Ovviamente le sua Trollbabe sfonda la porta e vedendo la scena terribile dichiara che inizia a pestare il cattivo padre. Io chiamo Conflitto di combattimento. Lui regolare come una pendola svizzera inizia la manfrina, la Trollbabe non esiste che non riesca a riempire di zampognate un villico ubriacone. Quando poi sorrido e chiamo Passo 3 impazzisce e ci blocchiamo per 5 minuti. (chiamo passo 3 perchè in tutto questo, come in ogni buon tragico copione che si rispetti, il bambino pieno di tagli e lividi ed echimosi ed ematomi tenta da paradosso norimberghiano di proteggere il suo babbo e costituisce la principale difficoltà, se non altro psicologica, nel pestare l'ubriacone, inoltre un lungo passo, da un punto di vista estetico, fa cadere più lentamente e pesantemente le botte sul cattivo padre).

Vedi sopra, la Trollbabe tira anche in conflitto contro un gatto. Fagli vedere il regolamento, c'è proprio scritto. il GM ha L'OBBLIGO di chiamare ogni conflitto in fiction non chiamato dal giocatore. Non solo quelli "difficili" o "importanti": OGNI conflitto.

E digli che se vuole decidere il passo, la prossima volta dovrebbe chiamare lui il conflitto. Esplicitamente: "io lo chiamerò ogni volta, da regolamento, se continui a non chiamarli, e quindi ogni volta deciderò io il passo. Contento tu..."

Però è altrettanto vero che poteva "abbassare" il passo di un gradino, portandolo a passo "due su tre"

A livello sociale: per non danneggiare gli altri giocatori, quando fa così passagli il manuale e digli di controllare la regola, poi passa agli altri giocatori invece di stare a discutere con lui. Non bloccare il gioco. (anche questa è una tecnica di manipolazione sociale insegnata dai giochi vecchi, tenere "ostaggio" il gioco. "o me la dai vinta o stasera non gioca più nessuno". Trollbabe ti permette di scavalcarlo e proseguire il gioco con gli altri, vanificando questo ricatto)

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C) la Trollbabe si trova davanti ad un pozzo, grande e misterioso, protagonista di voci e racconti da brivido da parte degli abitanti delle più vicine cittadine, in aperta campagna, è chiaro che qualcosa di orribile si cela in fondo al pozzo, ma purtroppo pare che una Dama (la Posta) di qualche importanza sia recentemente sparita e due famiglie si accusano a vicenda. Forse il pozzo c'entra qualcosa. L'amico non vuole scendere alla cieca ed usa la Magia per "guardare in fondo al pozzo". Chiamo Conflitto magia.... e comincia la manfrina: " ma caaazzo, solo per guardare??? Ma che razza di magia ho? ma non ero la super sborona che conosce tutti gli incantesimi del mondo???

La mia soluzione a questo problema è semplice: faccio tirare conflitto per QUALUNQUE uso di magia, non importa quanto "leggero".

Primo, perchè non mi piace l'uso "leggero" della magia (è Sword and Sorcery, non un fumetto di supereroi). Se lanci un incantisimo che sia per qualcosa di importante.

Secondo, perchè voglio che la magia sia comunque sempre pericolosa, e non sia mai una "bomba a mano magica" o un "proitettile magico" tipo in D&D.

Fai così anche tu e risolvi il problema.

Probabilmente non servirà, ma digli "non sei tanto sborona da essere sopra al regolamento"

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Ecco, credo di aver reso l'idea. Il punto è che mi rimane il dubbio di chiamare conflitti troppo particolari e con Png troppo deboli. Anche se al tavolo a me sia la storia che il divertimento sembrano andare per tutti alla grande.

Chiama TUTTI i conflitti, ripeto. Se li "scegli", ti esponi alle tecniche sociali di manipolazione imparate in D&D (e le importi in gioco). E comunque se lo fai non stai seguendo il regolamento.
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

F.d'AVOSSA

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Re:TROLLBABE! Domandina
« Risposta #7 il: 2018-02-05 16:54:41 »
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Forse venire da Cani nella Vigna ti sta portando a mischiare i due giochi: in Trollbabe NON C'È il "di di sì o tira i dadi". Non puoi "dire di sì" in trollbabe. Se vedi che nella fiction sta avvenendo un conflitto che riguarda la trollbabe, devi chiamarlo. Non come "decido che qui ci starebbe bene un conflitto", ma come "il conflitto c'è già, ma nessuno l'ha ancora chiamato, da regolamento devo farlo io".


Centrato,è l'atteggiamento esatto che ho tenuto, e ho deciso di "dire no" e aprire conflitto quando ho ritenuto che il no potesse incidere sulla situazione della Posta direttamente o indirettamente (cioè su PNG importanti per la Posta e collegati alla Posta). Correggerò.


L'amico è stato splittato con grazia ad un nuovo gruppo di NO WAY OUT (FATE Accellerato con modifiche), con nuovo master entusiasta che ritiene il FAE il massimo del moderno. Ora, senza andare fuori topic, personalmente FAE o FATE CORE mi sembrano l'anello di congiunzione fra numenera, 7th sea e i forgiti e sono driftabilissimi a becero tradizionale. Ma è solo una prima opinione.
Grazie, discussione terminata per me.


F.d'A.

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