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[ENG] Circle of Hands: settimane, non ore!

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Pippo_Jedi:

--- Citazione da: Niccolò - 2017-09-26 20:29:27 ---ripetersi "non é una quest" é l'equivalente di un paralitico in guarigione che si ripete "prima il piede destro poi il sinistro" o sbaglio?

--- Termina citazione ---

Non esattamente: conta che per come mi pare sia impostato il gioco, Cani avrebbe una quest in confronto... Per quanto sia vagamente definita nei suoi contorni.
Non è una Trollbabe che passa di lì, ma poco ci manca...

Moreno Roncucci:
Trollbabe: la trollbabe passa lì per caso, trova una situazione esplosiva, e fa quello che vuole (anche ignorarla), non ha nessuna "missione", e nessuna autorità (a parte l'essere ultrasuperiperpotentissima, of course)

Cani nella Vigna (derivato da Trollbabe e Sorcerer): I Cani arrivano in paese, trovano una situazione esplosiva di cui non sapevano nulla, hanno la missione di risolverla, ignorarla va contro la loro fede.

In entrambi i casi "trovano una situazione esplosiva" si può tradurre come "bangs come se piovesse"

Circle of Hands: i cavalieri arrivano CONOSCENDO GIÀ LA SITUAZIONE (almeno parzialmente), vanno lì proprio per quello, trovano una situazione non necessariamente esplosiva, la loro autorità dipende dal luogo in cui vanno e dal loro rango sociale, e fanno quello che vogliono, nessuno può dargli "missioni".

C'è molta meno fretta. I cavalieri sanno già cosa troveranno (e i giocatori possono scegliersi i personaggi più adatti a cosa troveranno), e la comunità può tranquillamente andare avanti senza bisogno dei Cavalieri. Il Re di Rolke è la persona a cui hanno giurato fedeltà, ma non gli dà ordini, non sono "nel suo esercito" come sottoposti, sono alleati che agiscono in maniera indipendente.

Saverio Porcari:
Le mie considerazioni dopo la prima ventura giocata con Simone Micucci e Giulia Cursi.

Ho trovato difficoltà a capire cosa fare continuando a ripetermi "Non è una quest" e al contempo sapendo "di essere lì apposta perché conoscevo la situazione e di essermi recato in quel luogo per un preciso motivo".

Come dire... sei andato in un bosco ad elevato rischio di incendi, c'è della gente che fa dei falò, ma tu non hai un obiettivo o una missione. Purtroppo i predicati al negativo "Non fare questo" o "il gioco non è questo", con me sono meno efficaci di asserzioni chiare come "il tuo pg dovrebbe fare così" o "cerca di attenerti a queste linee guida" o "dal tuo pg ci si aspetta questo, però poi...".


La cosa funziona molto bene in Trollbabe o anche in Cani perché mentre arrivi nel bosco questo prende fuoco. La situazione ha un'escalation rapida, ti viene buttata in faccia e tutti i PNG vogliono qualcosa da te.

Qui invece se la ventura si sviluppa in mesi mi resta l'enorme interrogativo "cosa ci sta a fare qui per dei mesi il mio cavaliere?" se non deve sradicare il male, non deve migliorare le condizioni di vita degli oppressi o punire i malvagi (ammesso che abbia reali possibilità di farlo) che deve fare?
Mi pare naturale pensare che nel momento in cui agisce con violenza o con magia a perturbare significativamente lo stato delle cose, gli eventi prenderanno un andamento tumultuoso e concitato tornando ad un passo veloce (di ore).

Vedremo nella seconda ventura come andrà.

Giulia Cursi:
Nessuno si aspetta che i Cavalieri modifichino la loro situazione e sono stranieri con capacità strane, magari non si fidano o non li considerano.
Però mi pare di aver capito dal manuale che il Cavalieri devono ricercare il bene di Rolke e magari viaggeranno in vari posti per creare rotte commerciali, trovare alleati, o convertire gente al pensiero del re. Poi come lo fanno e cosa faranno in pratica i Cavalieri durante tutta la ventura sta ai giocatori di ogni cavaliere, uno può dire "Si noi siamo qui per la mappa della regione che custodiscono, ma io la voglio rubare perché questi la usano per razziare i villaggi." mentre magari l'altro vuole farne solo una copia e farsi alleati questi guerrieri feroci.

Poi i pg non hanno potere di sapere se faranno o no il bene di Rolke, ma da come è scritto loro non arrivano nel luogo SENZA motivi. È che tocca deciderlo prima.
Problema nostro: l'elemento noto erano "tensioni tra ranghi di status diversi", è stato complesso trovare un obiettivo comune per cui siamo arrivati in quella zona. Che ci può essere di utile per Rolke? Boh.

Vediamo la prossima come andrà, fatto sta che si vede subito come il gioco non sia fatto per giocare brevi periodi, credo sia più sullo stile Microscope pezzi lunghi con momenti giocati quando succede qualcosa di rilevante che richiede uno zoom. 
Ci sono azioni lunghe così come azioni corte. Passo tempo a insegnare ai Freeman a combattere. Ok mesi passati a insegnare, non puoi farlo in poco. Cioè uno non cambia la sua opinione di te dopo mezza giornata a meno che, tipo, hai salvato la vita a suo figlio.


Saverio Porcari:
Diciamo che certe meccaniche secondo me spingono in una direzione, ma alcune dichiarazioni di Ron mi pare che indichino la direzione opposta.
Ad esempio con il tiro di Charm che si deve fare così spesso con in PNG, fa sì che la facilmente la gente ti detesti o non si fidi affatto di te, viene controbilanciato dalla affermazione che i Cavalieri devono dover contare sulla comunità locale per avere cibo e alloggio.

Il fatto che sia un setting violento, la magia sia appariscente e pericolosa, il fatto che i cavalieri siano qualcosa di nuovo e che alla gente sfugga il motivo della loro presenza, sono tutti ingredienti che, uniti al fatto che nel luogo ci siano già degli elementi di tensione, possono portare a rapide escalation.

Del resto il gioco ha molte regole sul combattimento, sull'uccisione, sulle magie e non mi pare molte su azioni a lungo termine chessò "guadagnare status in una comunità", "educare la gente a valori", "predicare", "riparare villaggi", "coltivare terre", "intessere trame politiche".
Piuttosto il passo delle azioni regolamentate è quello di un singolo scontro a fil di lama o di uno scambio di battute con un personaggio. Tutte cose che avvengono in minuti. Tutte azioni che hanno conseguenze che facilmente saranno rappresaglie, vendette, reazioni immediate.

Faccio davvero fatica a vedere come le meccaniche e le premesse possano spingere verso uno sviluppo così lento e lungo sulla scala di settimane e mesi.

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