Salve a tutti! Oggi volevo rispondere ad un post su gplus, e ho scritto una cosa sulla differenza fondamentale fra x-card e linee & veli. Poi non sono riuscito a postarla (devo aver usato qualche parolaccia proibita su gplus, ho postato altre cose nella stessa discussione senza problemi). Allora la posto qui...
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Credo che DA SEMPRE ci siano IDEE STRAMPALATE E ASSURDE rispetto a linee e veli, che sono solo PEGGIORATE da quando se ne parla in associazione con la X-card.
Non sono la stessa cosa. Ma nemmeno di striscio. La differenza non è solo "parlare vs toccare una carta", sono diversissimi nello scopo finale. Sono scopi OPPOSTI.
La x-card serve a "non farsi male". L'autore all'epoca non mi sembrava ferratissimo su molte definizioni forgite (non aveva capito come funzionavano linee e veli per esempio), e quindi per me ha dato assolutamente per scontato che tutti ad ogni tavolo giocassero "
nobody gets hurt" . Che è una maniera ottima e perfettamente funzionale di giocare ed è quella che preferisco quando non conosco bene i giocatori (o quando li conosco troppo bene) ma non è l'unica....
(piccolo riassuntino per mettersi a pari con il programma sui termini: le due maniere di giocare "
nobody gets hurt" e "
I will not abandon you" sono dettagliate qui:
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5222.0.html )
Quindi: X-card, "nobody gets hurt", se c'è qualcosa che ti turba o peggio, BLOCCA IL GIOCO! FERMALO! STOPPA TUTTO! (x-card).
È vero che l'ideatore dice che lo scopo non è fermare il gioco ma solo rimuovere un elemento, ma... se lo fai con la x-card, come fai a non fermare il gioco? Non stai conversando, non stai agendo sullo spazio immaginato condiviso: hai toccato una carta, tutti si sono bloccati, la persona che parlava, probabilmente imbarazzatissima, "riavvolge" tutta la fiction, eliminando l'ultimo pezzo (e sperando di aver tolto la parte disturbante e di non essere ri-cartato... credo comunque che nell'uso pratico ci si spieghi al tavolo, o almeno lo spero...)
Anche linee e veli si possono usare così (e sono probabilmente meglio della x-card se i giocatori riescono a parlarsi, mentre la x-card è meglio con giocatori troppo timidi o che comunque si troverebbero a disagio a parlare), MA NON SONO NATI PER QUELLO!
Linee e veli servono a PERMETTERE IL GIOCO
I WILL NOT ABANDON YOU!"
(Non a caso sono stati definiti e coniati in "Sex and Sorcery" nel mezzo di un capitolo che parlava di giocare con sesso e demoni...)
Servono a poter "stare sul filo", senza superarlo. Sono strumenti più delicati e precisi che non bloccano il gioco. Puoi dire che vuoi stendere un velo ma non cambiare quello che accade in fiction, puoi tirare una linea su un piccolo elemento (nell'esempio che ha fatto tempo fa Simone, è bastato cambiare il nome di un personaggio, senza cambiare nulla di quello che gli succedeva). PRESUPPONGONO un dialogo aperto perchè... è il presupposto base di I Will not Abandon You. Senza quel dialogo non puoi proprio giocarci.
Non sono fatti per "giocare senza niente che mi turbi". Sono fatti apposta PER GIOCARE CON QUELLO CHE TI TURBA. Come le safewords, non servono per fare la spesa o baciarsi timidamente sulla guancia. Le usi per il BDSM. Che senso avrebbe sentire gente che dice "io non ho paura di baciarti sulla guancia, quindi non uso safewords"? (e invece quasi tutti i discorsi che sento su linee e veli nella sotto-cultura dei gdr sono di quel tipo...)