Autore Topic: Aiuto Trollbabe  (Letto 2661 volte)

Aiuto Trollbabe
« il: 2017-05-03 02:10:10 »
Premesso che ho letto il manuale una volta sola ed è stata una pessima idea. Ho provato trollbabe, eravamo in tre, tutti che avevano giocato solo tradizionali.

Creano le trollbabe e fin qui quasi nulla da segnalare credo.

Chiedo di indicarmi dove vogliono andare. Ho due luoghi, inizio a sviluppare il dove. Qui non so cosa ho sbagliato. Ho immaginato un pò come potessero essere questi luoghi, ho disegnato una mappa molto semplice,  scritto I nomi dei luoghi di interesse e stop. Non ho scritto nulla o preimpostato altro.

Dovevo perderci piu tempo?

Chi?
Qui ho pensato cosa potessero fare. Avevo un' oasi nel deserto, ho pensato ad un mercato multietnico (troll e umani) e a predoni.

L' altro avevo un posto tra una foresta e un monte, ho pensato ad un villaggio/avamposto di cacciatori umani.

Dovevo andare più nello specifico?

Cosa?

Per l' oasi ho pensato ad un ragazzo dai capelli rossi (gli abitanti erano negroidi come etnia) e a troll che volevo sacrificarlo in un rituale e a sacerdoti umani che volevano renderlo un loro adepto. Vive o muore?

È corretta come posta? Al livello di regole?

L' altro era una statuetta sacra, un idolo. Alcuni cacciatori volevano edificare un sacrario ad essa, altri volevano distruggerla. Posta distrutta/no

Chi specificatamente?

Ho scritto il nome del ragazzo, quello del capo dei mercanti (what? A cosa pensavo??) e al capo dei troll. Ho scritto 6 nomi e stop.

All' altra ho scritto 6 nomi e basta.

Non so leggo le regole, mi sembra di capirle, poi non le applico. Non capisco.


Parte la prima scena, chiedo chi vuole iniziare. Descrivo il viaggio di cacciatori da fuori. La trollbabe si avvicina. Vede due tizi (cacciatori) parlottare. All' arrivo della trollbabe si incuriosiscono/sorprendono. Lei gli dice che vuole vitto e alloggio. Gli chiede se hanno bisogno di aiuto. Uno di loro non la considera, l' altro è incuriosito e gli chiede di parlare.
Fine scena.

Mmm sinceramente non cosa ho sbagliato. Dovevo impostore diversamente la scena? Il giocatore mi è sembrato confuso e non capivo dove volesse andare a parare (ha salutato chiedendo cosa si stavano dicendo ai due, non ho ben capito che tipo di introduzione fosse)


L' altro gli ho descritto il deserto l' oasi in lontananza e due uomini con un dromedario carico di mercanzie. Lei li ha fermati, ha notato che erano padre e figlio. Poi si è offerta di fare sesso con il figlio di lui (imbarazzato) se avessero comprato lei vestiti e cibo. Loro hanno accettato, fine scena.

Ho sbagliato io a non buttare la posta in mezzo? Sinceramente non capivo cosa volessero fare, forse sono rimasto spiazzato dalla loro confusione.

La sessione continua. La trolbabe al villaggio dei cacciatori mi dice che (nel mezzo di una conversazione in cui il cacciatore gli stava dicendo della statuetta) gli ordina di seguirlo come servo. Ho pensato fosse una relazione, ma poi mi sono ricordato che una relazione può avvenire solo dopo un conflitto. In più avevo dato il nome al png e ricordavo che il manuale diceva di essere "prudenti". Comunque il giocatore mi dice che con un incantesimo lo rende suo servo, anche se lui non può rivelare di esserlo, ma viene controllato da lei e deve seguirla. Non vedo il problema e chiamo il conflitto magia. Stabilito il passo e la fase equa e trasparente, ottiene un successo e io narro come lo blocca e con un rituale lo costringe mentalmente. Fine scena

Mi è sorto il dubbio sulla struttura del conflitto. Il tiro aggiuntivo va usato quando l' ultimo tiro della serie decreterebbe il fallimento? O anche al primo fallimento? Ci possono essere più tiri aggiuntivi in una serie?

Un' altro dubbio. Eravamo a scala uno e un giocatore mi ha detto che con una magia scatena un terremoto per creare caos al villaggio. Gli ho detto che era scala 1 mentre un villaggio è scala 3/4 ora non ricordo. Ho sbagliato?

La trollbabe può scatenare un terremoto con la magia se questo influenza una sola persona poi?

Ho molti altri dubbi, ma non sono rimasto soddisfatto della giocata.

Io credo innanzitutto di aver sbagliato a non curarmi della posta e a confondere molte regole.


Simone Micucci

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Re:Aiuto Trollbabe
« Risposta #1 il: 2017-05-03 12:57:48 »
Ciao:
ti rispondo in breve che devo andare a lavoro. Le avventure sembrano formalmente corrette. Vedo di metterne una giù come farei io, giusto per farmi un pò di ordine mentale:

Dove: un'oasi in un deserto con un mercato dove coesistono troll e uomini
Chi: i troll e gli uomini del mercato. Dei predoni che si aggirano nei dintorni. Aggiungo "I sacerdoti che legiferano sul mercato e il suo funzionamento".
Cosa: l'unico ragazzo dai capelli rossi. Sarà sacrificato o diventerà un adepto dei sacerdoti?

Chi nello specifico:nome e qualche qualità. (Queste le invento io, visto che non le hai messe)
il ragazzo stesso: Sigur. 14 anni. Saggio, dotato di potere magico, determinato (se i sacerdoti lo vogliono come adepto ci sarà un motivo)
Il capo dei mercanti: Vanel, 45 anni. Vuole che il ragazzo diventi sacerdote, perché è suo amico e ne avrà vantaggi (presume). Astuto, avido, spietato.
Il capo dei troll: Gror, 19 anni, Troll femmina. Ha ricevuto una profezia in sogno, che prevedeva sventura per tutto il mercato se il ragazzo vive. Dotata di potere magico, preoccupata, compassionevole
Un alto sacerdote: Deboan, 23 anni, maschio. è invidioso del ragazzo e preoccupato della sua amicizia con il capo dei mercanti. Lo vuole morto. Calcolatore, invidioso, influente.



Dove: un posto tra una foresta e un monte, un villaggio/avamposto di cacciatori umani
Chi: gli abitanti del villaggio, umani, si occupano per lo più di caccia
Cosa: Una statuetta sacra, avrà un sacrario degno di questo nome o sarà distrutta?
Chi nello specifico: qui non mi dici niente. Dovrei inventare di sana pianta, quindi per ora lascio perdere.

allora:
come funziona da qui. Funziona che tu hai dei PnG che vogliono quelle cose dalla posta. Qualcuno vuole il ragazzo morto. Qualcuno lo vuole sacerdote. Gli altri sono indifferenti alla cosa, o comunque non ci tengono chissà quanto, e sono senza nome (ma possono cambiare idea).

Come si gestisce una scena? Come si arriva a un conflitto?
1. Relazione familiari o romantiche spingono a reazioni estreme
2. Chiunque ritiene di meritarsi significativamente di meglio dalla vita
3. La trollbabe non è mai percepita come neutrale
4. Chiunque (o quasi) può diventare rispettabile se trattata equmente
5. Chiunque può diventare cattivo se spinto troppo oltre

Quindi: le scene hanno sempre una trollbabe come protagonista (c'è un'eccezione, ma è nelle tecniche avanzate, direi che non è il caso di parlarne). Quindi tu dici che c'è la TB in scena. Puoi metterla in scena da sola e descrivere solo l'ambiente, oppure puoi metterla in scena con altri personaggi (hai del materiale, usalo. Tu sei interessato a sapere come reagiranno i png alla TB. Sei interessato a sapere come reagirà la TB ai png. Sei interessato a sapere come la situazione cambierà in seguito alle azioni della TB).

Prendiamo il tuo esempio del deserto:
Citazione
L' altro gli ho descritto il deserto l' oasi in lontananza e due uomini con un dromedario carico di mercanzie. Lei li ha fermati, ha notato che erano padre e figlio. Poi si è offerta di fare sesso con il figlio di lui (imbarazzato) se avessero comprato lei vestiti e cibo. Loro hanno accettato, fine scena.
Così, fine? Una straniera che sembra una troll compare, pretende cose, pretende sesso con tuo figlio (che è imbarazzato) e non vedi un conflitto sociale? Per questi png è tutto secondo la norma? Ma ammettiamo di si. Ammettiamo che per loro questo sia ok:
hai del materiale, usalo. Voglio dire, lo hai scritto, lo riterrai interessante. Vorrai che il giocatore inizi a farci cose.
QUindi: "dopo che avete fatto sesso, mentre ti vesti e mangi, il padre, che sta mangiando con te, ti dice «toglimi una curiosità, straniera. C'entri niente con una certa Gror? È la troll capo qui, e dice di avere avuto sogni profetici sulla fine del mercato. Non è che c'entri qualcosa?"

Ci sono giocatori che si divertono a fare il "me ne sbatto di tutto, non me ne frega niente". Di base il giocatore dovrebbe interessarsi al tuo materiale. Almeno un minimo. Se non lo fa il gioco regge comunque, se lo fa per la maggior parte dei GM è più semplice. Ma da lì usa i png per parlare in qualche modo della situazione. E ricorda. La TB non è mai percepita come neutrale.
Se anche loro stanno semplicemente parlando ci sarà qualcuno che la vede a parlare con la famigliola. Una grossa donna con corna da troll? Ma davvero? Sarà sicuramente in combutta con Gror. Oppure il ragazzo dai capelli rossi (che è dotato di poteri magici), l'ha sognata.

In sostanza: hai dei png. Sono interessati alla posta. Vedono la TB. Non riescono a pensare che la TB è neutrale. È implicata in qualcosa. O può tornare utile. Ma spingili verso la posta.



anche qui
Citazione
Parte la prima scena, chiedo chi vuole iniziare. Descrivo il viaggio di cacciatori da fuori. La trollbabe si avvicina. Vede due tizi (cacciatori) parlottare. All' arrivo della trollbabe si incuriosiscono/sorprendono. Lei gli dice che vuole vitto e alloggio. Gli chiede se hanno bisogno di aiuto. Uno di loro non la considera, l' altro è incuriosito e gli chiede di parlare.
Fine scena.
Cioè stanno per parlare "fine scena".
Se chiudi la scena così: o c'è un significativo cambio di location (tipo che la prossima scena è in casa del tizio curioso che parlano) oppure è passato così tanto tempo in questo scena che effettivamente bisogna far giocare qualcun altro o si addormentano sul tavolo (mi sembra questa scena sia stata breve, da come l'hai descritta).

Ma anche qui, anche ammettendo che è stata veloce, due chiacchiere, nessun conflitto cambio scena rapido: va bene. Funziona come scena. Ma alla prossima inizia a parlare. "Siete in casa, lui ti ha offerto da mangiare, e ti dice che tu sembri proprio quella che fa al caso suo...").
Leggendo dopo: lo stavi facendo. ottimo.

Citazione
La sessione continua. La trolbabe al villaggio dei cacciatori mi dice che (nel mezzo di una conversazione in cui il cacciatore gli stava dicendo della statuetta) gli ordina di seguirlo come servo. Ho pensato fosse una relazione, ma poi mi sono ricordato che una relazione può avvenire solo dopo un conflitto. In più avevo dato il nome al png e ricordavo che il manuale diceva di essere "prudenti". Comunque il giocatore mi dice che con un incantesimo lo rende suo servo, anche se lui non può rivelare di esserlo, ma viene controllato da lei e deve seguirla. Non vedo il problema e chiamo il conflitto magia. Stabilito il passo e la fase equa e trasparente, ottiene un successo e io narro come lo blocca e con un rituale lo costringe mentalmente. Fine scena

Ricorda che il conflitto magia richiede tempo. è rituale. Come ha fatto a procurarselo durante una discussione con questo tizio? Lo ha stordito e legato? Per il resto va bene. Ora è un suo servo guidato dalla sua magia. La TB sta già cambiando la situazione. è quello che vuoi. Ci sono persone che lo conoscono? Notano differenze? Spingi con altri png verso scene interessanti e verso eventuali conflitti.

Citazione
Mi è sorto il dubbio sulla struttura del conflitto. Il tiro aggiuntivo va usato quando l' ultimo tiro della serie decreterebbe il fallimento? O anche al primo fallimento? Ci possono essere più tiri aggiuntivi in una serie?

Lo può fare anche al primo fallimento, ma è svantaggioso, perché se perdi vieni ferita e ti prosegui le prossime serie da Ferita (che significa che ogni fallimento ti ferisce di nuovo). In genere io lo faccio quando voglio che ci siano più possibilità che la mia TB risulti svantaggiata e vulnerabile. Altrimenti aspetta semplicemente di essere all'ultima serie e vedi se usare i ritiri o meno.


Citazione
Un' altro dubbio. Eravamo a scala uno e un giocatore mi ha detto che con una magia scatena un terremoto per creare caos al villaggio. Gli ho detto che era scala 1 mentre un villaggio è scala 3/4 ora non ricordo. Ho sbagliato?

La trollbabe può scatenare un terremoto con la magia se questo influenza una sola persona poi?


Può farlo anche senza conflitto. L'unica cosa che devi ricordare è "In caso di vittoria tu GM sei obbligato a narrare una vittoria fino alla sua scala. Tutto il resto dipende dalla tua narrazione, ricordando che quella della TB è una vittoria". Quindi se è un conflitto e la posta è distruggere il villaggio tu puoi narrare semplicemente danni in giro alle strutture e una casa in particolare seriamente danneggiata. Detto questo: il giocatore aveva un obiettivo in mente o voleva cazzeggiare con la magia per il puro gusto di farlo? La seconda funziona, meccanicamente non ci sono problemi, ma è un approccio al gioco che da mia esperienza non da molte soddisfazioni lato GM.

Perché tipo, se è stufo di quella gente e vuole buttargli giù il villaggio è perfetto, hai una situazione di conflitto che va bene (e sia narrare che danneggia parecchio, sia narrare una vera e propria distruzione diventa ok). Se invece è "non ho ancora parlato con nessuno, voglio solo cazzeggiare" è un pò meno soddisfacente lato gm.

Spero di aver risposto a qualcuno dei tuoi dubbi.
Sul fatto che il gioco non ti piaccia: ci sta, è un gioco particolare. Se vuoi posso passarti il video di qualche mia giocata, così ti rendi se hai sballato qualcosa. =)
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Re:Aiuto Trollbabe
« Risposta #2 il: 2017-05-03 16:01:21 »
Il gioco mi piace, mi intriga e voglio assolutamente giocarlo anche dal lato trollbabe. Solo che alla prima prova mi è sembrato bruttino il risultato. Penso di aver sbagliato molto, tipo non avevo un vero e proprio cast e non ho fatto quasi nulla per rendere sensata la posta.

Nei casi specifici, ho riassunto le prime scene. Sinceramente sono rimasto spiazzato dall' atteggiamento delle trollbabe, abbastanza assurdo e nosense e ho perso un pó la bussola. I giocatori stessi mi hanno poi detto che quello nel villaggio dei cacciatori voleva sottomettere tutti a suon di stregonerie, l' altro voleva divertirsi un pò ("perchè a pathfinder non posso farlo", non divertirsi, scatenare un terremoto).

Per quanto riguarda la magia ho spiegato che ci vuole del tempo ed è rituale. Nel caso dell' uomo controllato mentalmente, nel conflitto lo ha bloccato con la forza, mentre recitava il rituale.

Mi chiedevi anche questo, controllando singolarmente più persone, poteva creare un esercito o governare un villaggio anche se rimaneva a scala 1?

Il resto molto più chiaro, grazie!

Mattia Bulgarelli

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Re:Aiuto Trollbabe
« Risposta #3 il: 2017-05-03 17:33:17 »
Il gioco mi piace, mi intriga e voglio assolutamente giocarlo anche dal lato trollbabe. Solo che alla prima prova mi è sembrato bruttino il risultato. Penso di aver sbagliato molto, tipo non avevo un vero e proprio cast e non ho fatto quasi nulla per rendere sensata la posta.

Non ti preoccupare, sbagliare un po' di roba qua e là è normale, con un gioco nuovo. ^_^

Citazione
Nei casi specifici, ho riassunto le prime scene. Sinceramente sono rimasto spiazzato dall' atteggiamento delle trollbabe, abbastanza assurdo e nosense e ho perso un pó la bussola. I giocatori stessi mi hanno poi detto che quello nel villaggio dei cacciatori voleva sottomettere tutti a suon di stregonerie, l' altro voleva divertirsi un pò ("perchè a pathfinder non posso farlo", non divertirsi, scatenare un terremoto).

Guarda, è un caso tipico.
Quando uno viene da giochi in cui le sue azioni sono limitate e incasellate in azioni standard, è molto comune che uno si "ubriachi di libertà" e faccia fare cose a caso al suo personaggio.
Uno è abituato a mille paletti che gli dicono cosa può fare e cosa non può fare e quando gli dai così tanta libertà vuole vedere dove sono i nuovi paletti. E quindi sperimenta all'interno della fiction, come si fa giocando a Grand Theft Auto, in cui spari sulla gente solo per vedere il gioco come reagisce. Tanto, che male c'è? E' tutto finto! Solo che in GTA giochi da solo, a Trollbabe giochi con altri giocatori che magari vorrebbero fare una cosa sensata.

O quello, o si spaventano e non si capacitano che un PG possa avere così tanta libertà. Io ho dovuto spiegare a un giocatore di Dungeon World che sì, il suo personaggio poteva prendere in mano una spada (troppa abitudine ai videogiochi in cui non puoi mettere in mano al personaggio un'arma che non sia della sua Classe).
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