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Dragonlance

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Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Eishiro[/cite]quali sarebbero dei fantasy "seri" oltre a Tolkien e Moorcock ?(su quest'ultimo oltre al ciclo del campione eterno avrei qualche riserva francamente)
--- Termina citazione ---


Cosa intendi per "serio"? Non mi pare una categoria sensata di valutazione critica...  :-)

Ho già fatto i nomi di due autori che ritengo molto validi anche a livello letterario (non sto parlando del livello di un Joyce o di Proust ovviamente, siamo sempre nel piano della letteratura di genere, ma comunque anni luce avanti a quello che si intende normalmente con "fantasy"), Howard e Leiber.

Eishiro:
intendevo proprio quello....fantasy che ha un livello letterario di un certo tipo....

per capirsi Tolkien, Morcook e Howard sono studiati nelle università, weis/hickman no :D

Matteo Stendardi Turini:

--- Citazione ---sono studiati nelle università
--- Termina citazione ---

Non che questo sia un criterio stringente divalutazione della qualità, eh...

Iacopo Frigerio:
ma perchè Renato, Moreno e me siamo riusciti a portare avanti senza troppe ansie la richiesta originale e invece il resto del topic si è spostato su quale è la condizione originale di "lettura impegnata"
Con un po' di charitable reading è comprensibile sia solo un termine di paragone un po' generico messo lì a mo' di confronto... Il topic è su "pensate davvero le Cronache siano una pippa? e perchè?" off topic è invece il tema "che dannata idea di lettura impegnata ha in testa Eishiro e commentiamola sarcasticamente se non ci piace"

Insomma se avete dubbi (come Mauro, mi pare possibile) madate un whisper di chiarimento a Eishiro e casomai se non siete d'accordo continuate in whisper... Se proprio non ce la fate esprimete il dubbio come ha cordialmente (stavolta va datogli merito) fatto Moreno ma comunque scrivete qualcosa che mandi avanti il thread, ma non intossichiamo ogni dannata controversia con post fini alla polemica e basta

Comunque per ritornare a dire qualcosa di interessante, ricordo (ma ero ancora adolescente) che mi piacque molto il mistero di Mereklar (a differenza di praticamente tutti gli altri romanzetti scritti intorno alla storia per raschiare il barile), era un curioso mix tra fantasy e mistery, tutto sommato che trovai ben confezionato...
Non dico fosse un capolavoro, ma mi sembrava interessante fosse riuscito a inserire un qualcosa di nuovo in un genere (quello specificissimo di Dragonlance D&D) abbastanza fisso e stereotipatissimo. Quindi se qualcuno amante delle cronache lo avesse perso, dico che potrebbero essere soldi ben spesi (o al massimo non mal spesi).

Eishiro:
mi è stata fatta una domanda ed ho risposto :D però è meglio il whisper in effetti, basta chiedere :P

ritornando al discorso principale

vero la letteratura fantasy D&D è stereotipata, ma il punto di partenza è stato dragonlance o sbaglio? (chiedo perchè non so, non è una domanda retorica)

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