Ecco la storia assurda di giornata: a quanto pare c'è un tesoro di lire in contanti, arrivato da chissà dove, che non sono più convertibili... o forse sì.
http://espresso.repubblica.it/attualita/2017/01/09/news/la-bandadellalira-1.292992La cosa che c'entra con GcG? Niente. Però...
....però, leggendo l'articolo salta fuori l'avvocato Luciano Faraon di Spinea. "Il nome mi dice qualcosa", penso... poi ricordo!
E' quello che nel 1996 scatenò un casino di campagna mediatica contro i giochi di ruolo, confondendoli anche con Magic (e i giochi di carte collezionabili in generale) e chissà che altro.
Qualcuno lo ricorda oltre a me?
Qui sotto c'è un _amarcord_ delle cretinate che la stampa italiana, già allora, con un'internet appena nata e poco diffusa, pronta a scrivere il più in fretta possibile un mare di boiate senza prima documentarsi minimamente... non so bene chi di voi sia in grado di apprezzare, così fuori contesto, il livello monumentale di fesserie che la stampa d'epoca riportò.
All'epoca ci fu un piccolo "caso" e anche il mio prof di biologia al liceo chiese che cosa diavolo fossero i giochi di ruolo, e tentai (credo con un certo successo) di rassicurarlo sul fatto che era la stampa a fare terrorismo e non i giochi ad essere pericolosi.
http://www.gdr2.org/archivio/spinea/far-blob.htm