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One Shot One Kill: The Real Ultimate Edition
P.Jeffries:
penso che Cybertroll intenda che bisogna trovare un modo per dare la possibilità - a chi vuole e quando lo vuole - di far muovere la narrazione, la storia, dentro una certa struttura (la struttura di un film, per esempio).
Non so se mi sono spiegato bene, ma era l'argomento che avevo tirato in ballo in vari messaggi nella mailing list e su cui sono molto d'accordo
Raffaele Vota:
Si, Jeff ha ragione. Ho sentito Cybertroll e riporto uno stralcio significativo della conversazione:
--- Citazione ---tipo: nella scena del benzinaro si capisce chi è il cattivo e che poteri ha
in questa scena si introduce il protagonista
in questa scena c'è lo scontro finale
etc.
roba del genere
e non: "scena due, siamo in strada: vai!"
e non si sa che accade
più che altro per poter avere una pseudo trama...
nel caso dei film demenziali non serve
ma per quelli seriosi credo sia fondamentale
altrimenti ti perdi... ti perdi in quel che succede e boh, finisci dove finisci...
non che sia un male
--- Termina citazione ---
Niccolò:
come decidere queste cose? ovvero, a chi dare, secondo queli metodi, questa decisione in mano?
Raffaele Vota:
Appena riesco vi preparo e posto uno spezzone di Actual Play di quest'utlima sessione; se non sbaglio la brava (e bella!) Ilaria ha anche registrato alcuni stralci con la sua telecamera (Cybertroll era in aiuto-regia), e sarebbe davvero interessante poterli visionare, non trovate?
ILARIAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!
Intanto, per solleticare la vostra curiuosità, vi annuncio con mio estremo piacere che la contro-introduzione del gioco sarà scritta da un VERO E PROPRIO VIP, che però per il momento lascio anonimo. No, non è una balla. Sicuramente quelli della mia generazione lo conoscono o, quanto meno, ne hanno sentito parlare, essendo da sempre addentro al settore dei giochi. Oppure tutti voi ascoltate la radio e...
Ma ho già detto fin troppo! ;).
EDIT: rispondo a Domon che non avevo letto. Beh, il metodo c'è, e si chiama sempre VINCOLO. I Vincoli non possono essere contraddetti e possono essere di qualsiasi tipo: di trama, stilistici, cronoligici, di budget (per dare cioè un senso di basso budget al film), ecc.
Semplicememnte chiunque può appellarsi ad un Vincolo e suggerire di inserirlo all'interno della scena.
Esempio: "Gente, qui c'è scritto che nella seconda scena un PG deve tradire un suo amico... come la organizziamo?".
Inoltre per ogni scena dovrebbe sempre essere impostata una "traiettoria", ovvero un "che cosa sta succedendo qui?".
Nella sessione di ieri, essendo il film in pratica una sorta di "Kung Fusion 2", spesso si saltava questo passaggio.
Niccolò:
--- Citazione ---[cite]Autore: Rafman[/cite]ILARIAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!
--- Termina citazione ---
avvertita
cmq http://www.youtube.com/watch?v=dnVt1OqArCY&NR=1
--- Citazione ---EDIT: rispondo a Domon che non avevo letto. Beh, il metodo c'è, e si chiama sempre VINCOLO. I Vincoli non possono essere contraddetti e possono essere di qualsiasi tipo: di trama, stilistici, cronoligici, di budget (per dare cioè un senso di basso budget al film), ecc.
--- Termina citazione ---
e come si decidono i vincoli? che effetto hanno nel reward cycle?
--- Citazione ---Esempio: "Gente, qui c'è scritto che nella seconda scena un PG deve tradire un suo amico... come la organizziamo?".
--- Termina citazione ---
una cosa del genere non scade in prenarrazione?
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