Gente Che Gioca > Gioco Concreto
CnV - Dubbi su un Tratto
Ezio:
--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]a mio parere i veti andrebbero fatti prima, non dopo; lasciare che uno prenda un Tratto (o lo porti a Nd10) per poi lamentarsi che lo usa, che è troppo forte, mi pare avere poco senso: se è un problema il modo in cui lo usa, la cosa si può regolare con una diversa gestione; se il problema è il Tratto in sé, dirlo dopo che lo ha preso non mi piace molto (perché obbliga a non usare una caratteristica stabilita e accettata del personaggio).
--- Termina citazione ---
Mi trovi perfettamente daccordo ^^
Edit per crossposting:
--- Citazione ---[cite]Autore: -Spiegel-[/cite][p]
Sinceramente non credo che in quel gruppo si giocherà più a CnV, in quanto ad un giocatore non piace assolutamente il gioco, quindi si stanno usando giochi e sistemi che possano piacere a tutti (Dr.Zero sta infatti portando avanti il Solar System), quindi purtroppo non avrò modo di portare in pubblico la cosa o di provare altre soluzioni, non immediatamente almeno (anche perché attualmente sono sempre di meno in quel gruppo e sempre di più nelle zone di Torino e Milano).
--- Termina citazione ---
Se sei un polentone, vieni allora a proporlo e giocarlo a GnoccoCON! ;-)
Niccolò:
non devi imparare a usare meglio il veto.
il gruppo deve imparare.
è un minor nitpick, ma mi aiuta a trasmettere quelle sottili differenze di approccio che cambiano tutto :)
Simone Micucci:
--- Citazione ---[cite]Autore: Domon[/cite][p]io vado un po' oltre... ci vedo dei rimasugli di quel "brain damage" che tanto offende molti giocatori di ruolo... lo dico solo perchè so che simone invece capisce ciò che intendo... abbiamo paura che un giocatore diventi troppo forte e controlli il gioco... giusto?[/p]
--- Termina citazione ---
Credo proprio che stiamo parlando di questo.
Il fatto è che il giocatore in questione...insomma, cominciamo a dargli un nome.
Il giocatore in questione (quello con il tratto Il Signore della Vita guida le mie azioni) è Daniele.
Daniele è fondamentalmente il power player del nostro gruppo (anche se io sono accusato di essere più PP di lui ^^) e spesso e volentieri, quando ancora non mi preoccupavo di essere o non essere un parpuziatore, apportavo modifiche al sistema o ideavo degli stratagemmi per evitare che i personaggi di Daniele fossero estremamente più efficaci degli altri. Nel corso degli anni questa mia componente si è assottigliata, e ci limitavamo a quello che poteva essere una sorta di pubblico biasimo (anche se alcune idee che lui tirava fuori le adoravo, come ambientazioni di Maghi con aerei che viaggiavano nel mondo dei fantasmi ^^).
Il fatto è che succedeva sempre così: si facevano i personaggi, e chi aveva il personaggio che faceva la stessa cosa di quello di Daniele vedeva automaticamente una differenza abissale tra i due e si sentiva sminuito dalla presenza dell'altro.
Devo però dire che ultimamente ho l'impressione che questa tendenza sia notevolmente diminuita (quella di criticare e di sentirsi minacciati), ma non escludo che, con simili precedenti, si abbia paura che il Cane di Daniele sia più efficace del proprio Cane.
Dr. Zero:
Bhè in realtà qualcuno si è lamentato , dicendo che a quel punto poteva prendere il tratto..."sono bravissimo in quello che faccio".
Aggiungo solo che parlando con gli altri ho capito che non avevano capito la regola del sopracciglio: pensavano dovesse esserci l'unanimità.
Simone Micucci:
giusto, grazie Zero. Quel qualcuno che si è lamentato è appunto il giocatore che odia CnV. Se non sbaglio quel commento "sono bravissimo in quello che faccio" (che non riesco a capire se è un tratto accettabile o meno, anche se penso non lo sia...) è stato in aggiunta alla frase "il Padre della Vita mi aiuta nel parlato". ^^
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa