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[rant] la regola zero

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Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite] vertigo:[/cite]
mi rendo sempre piu' conto che è notevolmente piu' semplice rivolgersi a persone esterne a questo hobby che cercare di convertire un giocatore.
--- Termina citazione ---


Oh sì, e di gran lunga!

Ma qui vale il discorso dei "superstiti" fatto da Hasamir: probabilmente con i giocatori di 10, 15 o anche 20 anni fa sarebbe andata molto meglio.  Ogni anno di parpuzio ha "selezionato lo stock", facendo rimanere solo i più ostinati, e a questo punto i problemi di parpuzio sono diventati un vanto, ormai sono "i pregi del gdr che tengono lontani quelli che non sanno giocare bene"

Moreno Roncucci:

--- Citazione ---[cite] Gabriele Pellegrini:[/cite]Sì certo, ma la versione scritta nel manuale di Vampiri è spesso usata per smentire la regola d'oro riportata da Moreno.

Quindi?
--- Termina citazione ---


Quale versione scritta nel manuale di Vampiri?

Mi scoccia un po', profondamente, dover citare vampiri, perchè a differenza di quella del tri-stat che ho citato (che ho in pdf), questa devo leggermela e batterla a macchina, perchè ho il volume originale cartaceo.

Certo, potrei andare in giro a fare una ricerca in rete e trovare in un forum una frase spacciata per "regola zero", e quotarla senza nemmeno essere sicuro che sia giusta. Ma con che onestà intellettuale potrei postarla, senza nemmeno essere sicuro che e' scritto veramente cosi? Sarei un quaraquaquà, uno che straparla di cose che non conosce.

Quindi, per onestà, penso sia un dovere in questi caso citare solo libri che si possiedono (o che comunque si possono verificare)

Come questo:

VAMPIRE: THE MASQUERADE, edizone hardback del 1992 (è la seconda, mi piacerebbe avere la prima ma all'epoca non mi interessavano i vampiri...)

Pagina 60, capitolo intitolato (significativamente) Breaking the rules
"One of the biggest decision a storyteller ever makes is when she first decides to ignore the rules. This is completely legitimate, providee it's done for the right reasons and in the right way. In fact we encourage you to break the rules, it's your prerogative, as a Storyteller

C'è di più, molto di più, ma sono sicuro che qualche volenteroso, adesso che io ho segnalato questa bella doccia fredda su tante storielle, provvederà a ricopiare con amorevole passione tutto il capitolo, che evidentemente non aveva mai notato prima...   :lol:

Vorrei sapere cosa diranno a leggere questo quelli che sostengono che Vampire non dà alcuna prerogativa ai GM in più che agli altri giocatori di "ignorare le regole", ma temo che anche se potessi spiarli nei prossimi giorni li vedrei sempre intenti alla loro interpretazione preferita. Quella dello struzzo!  :lol:

Moreno Roncucci:
E ancora (sì, "mi piace vincere facile".. e la pietà che ho per i vinti dipende dal loro comportamento durante la tenzone...  :twisted:  )

Pagine 79, Vampire the masquerade second edition, the golden rule
Remember that in the end there is only one real rule in Vampire: there are no rules. You should fashion this game into whatever you need to be - if the rules gets into your way, then ignore or change them. [...] Indeed, these rules rules are not so much rules as guidelines, and you are free to use, abuse, ignore and change them as you wish

Cavolo, e io che pensavo di essere tanto all'avanguardia: il manuale di Vampire teorizza l'esistenza di parpuzio (only ONE rule)e la differenza fra quell'UNICA regola e le altre che sono solo "guidelines", già nel 1992...

Però,a questo punto... se io ho detto solo quello che c'è già scritto su Vampire...  in che maniera questo avrebbe dovuto "smentirmi?"  

Ma se lo sono mai veramente letto, il manuale di vampiri, nei forum italiani?  :lol:  8)  :twisted:

Niccolò:
certo che sei l'unico. la dimostrazione è che agli altri piace :)

mattia somenzi:
in italiano

"Regola d'oro
ricordate infine che in vampiri esiste una sola vera regola: non ci sono regole. Drovete far in modo che questo gioco si trasformi nel "vostro gioco": se le regole vi saranno d'intralcio sarete liberi di cambiarle o ignorarle. In fondo, la vera complessità e la bellezza del mondo reale non potranno mai essere interpretate a fondo dalle regole; per fare ciò ci sarà bisogno di narrazione e immaginazione. Al contrario queste sono piu' dei consigli che delle vere e proprie regole: siete liberi di usarle, di abusarne, di ignorarle e cambiarle a vostro piacimento"
 sempre il vampiri prima edizione della Das/Giochi dei grandi

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