Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[rant] la regola zero
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite] Fabio "Shia:[/cite]
- si prende un gioco MIRATO su quei target; le regole da sole non fanno la differenza, ma certamente aiutano!
--- Termina citazione ---
Le regole, IMO (e di chi altri, sennò? :P ), fanno la differenza nella misura in cui puoi usarle come punto di riferimento.
E qui torniamo ai guai creati dalla Regola Zero e chiudiamo il cerchio (e il topic?).
Moreno Roncucci:
TUTTI quando si accingono a giocare hanno idee diverse su cosa si gioca. Le "menti sincronizzate" per fortuna ancora non esistono... 8)
Che si fa per giocare?
Idealmente:
1) ci si mette d'accordo, grosso modo, in maniera che non ci siano GROSSE divergenze di opinioni (tipo "allora, Darth Vader dice.." "darth Vader? Non giocavamo ad un western?" )
2) Si sceglie un sistema di gioco (sistema. Coincidente o meno con regole scritte) che serva a giocare in quella maniera.
3) se il sistema è fatto bene, aiuterà poi il gruppo a "sincronizzarsi" sulle piccole differenze estremamente difficili da concordare prima del gioco. Esempi fatti molto bene: il supernatural dial di CnV, la Fan Mail di AiPS... sono tutti meccanismi fatti per funzionare, e bene, sincronizzando il gioco durante il gioco, senza bisogno di discutere nulla fuori dal gioco.
Vediamo ora invece cosa dice il gdr tradizionale con regola zero:
1) la discussione iniziale in teoria dovrebbe esserci comunque, ma tende a diventare un "fai tu" o un "vorrei giocare così" detto al GM, perchè l'idea più che di mettersi d'accordo e' di (a seconda dei casi) far capire al GM cosa vuoi, o capire cosa vuole il GM
2) il sistema non si discute molto, tanto poi alla fine è uguale. Decide il gm.
3) le piccole differenza di gioco non vengono armonizzate dal gioco, ma dal gm , che deve continuamente dire "no, il tuo personaggio non farebbe cosi'" o direttamente al giocatore, o tramite fallimenti, bonus e malus. In questa maniera il GM diventa la "forza" che univoca il gioco, "spingendo" sui giocatori e generando (1) continui attriti, e (2) una forza eguale e contraria dai giocatori che tende a rompere il gioco.
In pratica, una macchina per creare tensioni al tavolo.
Ovviamente, il gruppo non ne parlerà MAI, e negherà tutto, gridando con forza, in tutte le discussioni nei forum. Anzi, più la situazione è disfunzionale, più la cosa sarà negata, strillando più forte, e non sul piano di "a me non succede" (cosa possibilissima, anche se la ritengo inconsueta e improbabile come eventualità) quanto su "non succede a nessuno, e se capita a te vuol dire che c'è qualcosa di sbagliato in te!". Questo dopo aver descritto magari in un altro post una situazione evidentemente disfunzionale nel proprio gruppo, che si adatta perfettamente a questo schema.
In pratica, se la situazione ambientale è "non c'è rimedio, il gdr è sempre così", tutti quanti raccontano, con dovizia di particolari, tutti i comportamenti disfunzionali che vedono al proprio tavolo (anche se un certo atteggiamento da "io so' il massterrdeddio e li tengo a bada tutti con il dito mignolo" rimane).
Se la situazione ambientale cambia inserendo la possibilità, anche solo teorica, che si possa giocare DIVERSAMENTE evitando questi problemi, la schizofrenica reazione (anche dell stesse persone, a post alterni) è "non è vero, tutti hanno questi problemi, non sono evitabili" e "qusti problemi non esistono, io non li ho mai avuti, anche se li ho descritti uguali uguali stamattina in un altro thread"
Perchè, se esistesse una soluzione, e si gioca ancora così... una vocina nella testa potrebbe chiedere di chi è la colpa... 8)
Eishiro:
secondo me esageri un po' moreno, estremizzi semplicemente dei problemi che esistono per carità, ma crei una specie di iperbole diciamo.
Ognuno ha delle idee preicse su cosa vuole da un GdR, mi sembra che tu faccia supposizioni su quel che succede nei gruppi di giocatori, basandoti su iperboli appunto come se fosse l'unica realtà possibile
Non puoi sapere cosa succede in ogni gruppo del mondo, puoi solo presupporre su quello che hai visto, ma non hai la completa visione della cosa, almeno non credo tu conosca ogni gruppo esistente
Negli ultimi mesi sono rimasto un po' sbalordito a notare come nel mondo dei gdr ci sia cosi tanto astio, nervi,master tiranni,giocatori litigiosi eccetera, credo che tra persone adulte, per risolvere problemi di un gioco basti parlare, c'è gente che si scanna per il calcio, per gli scacchi, per il risiko, bisogna parlare prima di farsi saltare i nervi, tutto qui, tutto IMHO
Mirko Pellicioni:
Devo sinceramente concordare con Moreno, capita spessissimo che nei gruppi si creino tensioni.
Anche per questo si fa fatica a mischiare i gruppi. Nella nostra associazione ho più volte chiesto di mescolare i gruppi, ma i risultati fanno fatica a venire per vari motivi:
1) i giocatori di un certo gruppo sono gelosi del loro master
2) altri hanno, finalmente, trovato un loro equilibrio e non si smollano
Insomma che il problema ci sia è evidente. Senza contare che capita spesso che in un gruppo uno o più giocatori non siano sempre "brillanti" perchè di fatti annoiati su come va la partita!
Insomma, negare questo siginifca mettere la testa sotto la sabbia.
Per anni ci hanno detto che l'unica soluzione possibile era il DM super mariobros, che decide tutto smista i congflitti fa da presidente del consiglio decide tutto lui e zittisce, o convince. i più difficili.
Un mestiere difficilissimo da magistrato della cassazione, psicoterapeuta, imbonitore, commediografo.
Ma ci rendiamo conto?
Premetto, io lo faccio da anni, mi ci sono abituato e un mio equilibrio con i giocatori lo trovo.
Ma cacchio mi lamento eccome, perchè più di metà del lavoro non lo hanno fatto i vari regolamenti che ho giocato (semmai quelli ti danno un certo gusto e un flevour e basta) ma la mia fatica personale!
Forse è per questo che il concetto è duro da digerire, pensare di aver giocato al proprio GDR personale per anni invece di aver giocato ai vari giochi che sono in libreria che ti guardano, fa un pò strano.
Ora però ci sono strumenti migliori per superare la cosa, si possono provare, adottare e giocare!
Perchè allora tanta ostilità?
Provate e vedrete che scoprirete un modo diverso di giocare e di rapportarsi al GDR.
Senza per questo abbandonare le vecchie abitudini, micca ve lo ordina il medico :) (io ad esempio gioco ancora ai gdr classici)
Ps: mi scuso se nel mio sfogo ho ripetuto concetti triti e ritirti, ma a mio avviso bisogna continuare a ribadire i concetti se non si son ben digeriti (io per primo si intende ;) )
Mattia Bulgarelli:
--- Citazione ---[cite] Eishiro:[/cite]
Non puoi sapere cosa succede in ogni gruppo del mondo, puoi solo presupporre su quello che hai visto, ma non hai la completa visione della cosa, almeno non credo tu conosca ogni gruppo esistente
--- Termina citazione ---
No, dico, ma scherziamo?
Stiamo parlando dello stesso hobby che ha generato Munchkin?
Un intero gioco basato sul prendere in giro i problemi istituzionali del GdR classico (oltre che di D&D)?
Apro un altro thread, va'. ^_^;
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa