Gente Che Gioca > Sotto il cofano

[rant] la regola zero

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Eishiro:

--- Citazione ---[cite] Hasimir:[/cite]
in realtà no
perkè, appunto, le interazioni sociali in genere si "ruolano" e la skeda serve ad una sega.
--- Termina citazione ---


anche no....se uno racconta una fregna glila faccio ruolare, ma mi fa anche il tiro, non è che se uno sa ruolare bene il diplomatico e ha carisma 1 e empatia 0 gli permetto di farlo...cioè dai....


--- Citazione ---[cite] Gabriele Pellegrini:[/cite]Bisognerebbe dimostrare che con generazione 8 e armi bianche 5 non puoi fare una campagna diplomatica. Il mio GM non si è sentito di limitare queste cose perché a detta sua: "se il regolamento di creazione dei pg lo permette io che ci posso fare". E in parte gli do ragione, ossia è un bello sbattimento dover star lì ogni volta a porre limitazioni e variazioni per far funzionare il gioco, quando una persona vorrebbe avere il minimo sbattimento possibile e dire "Ecco ragazzi seguite le istruzioni e fatevi il pg, poi iniziamo".
--- Termina citazione ---


il benedetto discorso del buon senso, se facciamo una campagna diplomatica che ti serve generazione mille+ armi bianche 5?

nessuno te lo impedisce, ma permetterai che non hai capito un tubo

come se giocando ad Agon uno vuole fare una campagna politica dai su....


--- Citazione ---[cite] Raikoh:[/cite]
Inoltre in un gioco come Vampiri, con un master che dispone della Regola 0 per tenere in piedi il tutto, la rilevanza della scheda del pg è davvero bassa se non nulla.
Perdere tempo in mille limitazioni e affini secondo me non ha molto senso.
--- Termina citazione ---


come qualsiasi gioco Old School secondo questo ragionamento tanto vale buttarli al cesso no?


sinceramente dopo questa reply vedo un sacco di frasi denigratorie che non hanno gran scopo...

tipo


--- Citazione ---[cite] Mirkolino:[/cite]
Buffo che ci siano voluti 30 anni per capire che una pezza non è una regola ma un rimedio temporaneo a un problema strutturale Wink

ancora di più mi sorprende leggere e sentire ancora persone che non vedano il problema mah.....

mistero......
--- Termina citazione ---



--- Citazione ---[cite] Korin duval:[/cite]
Parole sante, nonchè uno dei fondamenti del game design forgita e post-forgita.
Poi, però, vallo a far capire ai giocatori "old-style" che ti rispondono "eh, ma sei tu che devi sapere come giocare".
--- Termina citazione ---


queste frasi oltre ribadire che chi gioca agli Old School è un monocolo (nel senso che non ci vede bene) cosa aggiungono?

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione ---[cite] Eishiro:[/cite]anche no....se uno racconta una fregna glila faccio ruolare, ma mi fa anche il tiro, non è che se uno sa ruolare bene il diplomatico e ha carisma 1 e empatia 0 gli permetto di farlo...cioè dai....

--- Termina citazione ---


Eppure potresti farlo.
Potrebbe capitarti il tiro fortissimo con una scena che non sta in piedi, o il tiro scarsissimo su una balla del PG raccontata non solo bene dal G, ma anche che s'incastra perfettamente con mille dettagli ed è credibilissima... (a questo punto non dire "ah, allora non lo faccio tirare", però ;) )


--- Citazione ---
il benedetto discorso del buon senso, se facciamo una campagna diplomatica che ti serve generazione mille+ armi bianche 5?

nessuno te lo impedisce, ma permetterai che non hai capito un tubo

--- Termina citazione ---


O forse ha capito più di tutti gli altri.
Poniamo questo: Il GM dà PX "secondo interpretazione" e decide "secondo interpretazione" gli esiti "sociali".
Perchè lo farebbe? Per esempio perchè glielo dice il manuale o perchè ha imparato da qualcuno che "si fa così".

Il giocatore che fa?
IGNORA i punteggi che sulla scheda non vengono usati e mette i punti dove entrano in gioco i dadi, anche se si usano poco.
Il resto, impara a "giocarselo a parole" contro il GM.


--- Citazione ---

--- Citazione ---[cite] Raikoh:[/cite]
Inoltre in un gioco come Vampiri, con un master che dispone della Regola 0 per tenere in piedi il tutto, la rilevanza della scheda del pg è davvero bassa se non nulla.
Perdere tempo in mille limitazioni e affini secondo me non ha molto senso.
--- Termina citazione ---


come qualsiasi gioco Old School secondo questo ragionamento tanto vale buttarli al cesso no?

--- Termina citazione ---


E'una conclusione a cui sono arrivati già altri.
Il gioco, quello vero, ha una riga di regole, sul manuale; ogni gruppo si fa le "sue" regole.
(Francamente, avete MAI visto due gruppi di AD&D giocare lo stesso gioco? Io NO.)

Ed è una conclusione che mina l'autorità sociale del GM onnipotente, o che turba "l'ordine costituito", quelle cose che da anni te le menano che sono "necessarie" (e scusate l'anacoluto, ma rende l'idea).
E'uno shock culturale. ^_^;


--- Citazione ---
sinceramente dopo questa reply vedo un sacco di frasi denigratorie che non hanno gran scopo...

tipo
[...]

--- Citazione ---[cite] Korin duval:[/cite]
Poi, però, vallo a far capire ai giocatori "old-style" che ti rispondono "eh, ma sei tu che devi sapere come giocare".
--- Termina citazione ---


queste frasi oltre ribadire che chi gioca agli Old School è un monocolo (nel senso che non ci vede bene) cosa aggiungono?
--- Termina citazione ---


La mia frase è più uno sfogo che altro, lo ammetto.
Poco sopra, spiego il perchè, IMO, c'è questo rifiuto ad ammettere certe mancanze.

Eishiro:
evito il quote eccessivo, faccio un unico messaggio

secondo me se uno non ha le abilità sociali può raccontare che balla vuole, se il contrastato fallisce il png non gli crede punto

altrimenti si gioca freeform, non serve scheda

sul fatto che abbia capito più degli altri buon per lui, se vuol mettere pallini che non gli serviranno mai, peggio per lui  :lol:

vedi sopra :P

sullo shock culturale, concordo, per molti lo è, per me no, si tratta per me di u8na maniera diversa di giocare tutto qui....

ora lo sfogo mi è più chiaro, capisco che sentire persone che non en vogliono sapere può dare fastidio, però ricordati che questo avviene da entrambi gli schieramenti (che non sono schieramenti per carità, mica stiamo facendo politica spero)

Mauro:

--- Citazione ---[cite] Eishiro:[/cite]anche no....se uno racconta una fregna glila faccio ruolare, ma mi fa anche il tiro, non è che se uno sa ruolare bene il diplomatico e ha carisma 1 e empatia 0 gli permetto di farlo...cioè dai
--- Termina citazione ---

Il "problema" è che questa è la tua visione, e per quanto si possa concordare che il sistema serva anche per dirimere conflitti sociali (anzi, permette di evitare il "conflitto infinito", perché a un certo punto dice "basta", non è il giocatore a dover dire "Mi hai convinto") i master che gesticono senza tiri le situazioni sociali non sono pochi; il problema viene enfatizzato quando il manuale spreca pagine e pagine nello spiegare come gestire i combattimenti, e due righe (se va bene) nel dire che anche nelle discussioni si tira, cosa che ovviamente sposta (o pone) l'attenzione meccanica sul combattimento.



--- Citazione ---[cite] Eishiro:[/cite]capisco che sentire persone che non en vogliono sapere può dare fastidio, però ricordati che questo avviene da entrambi gli schieramenti
--- Termina citazione ---

Almeno nella mia limitata (sottolineo "mia" e "limitata") esperienza, c'è una differenza di fondo: chi gioca questi giochi e non vuole saperne di Parpuzio lo ha provato; chi gioca Parpuzio e non vuole saperne di questi giochi non li ha provati (o fa un calderone unico, come uno che conosco, che è dubbio su Cani nella Vigna, e tutti gli altri, perché "Ho già provato uno di quei giochi, e non mi è piaciuto". Donjon :roll: ).
Non sto dicendo che sia sempre cosí, sia chiaro, ma personalmente non ho ancora trovato uno che critichi Parpuzio senza averlo provato (ovvio, vista la sua diffusione), mentre ho trovato diverse persone che criticano questi giochi (anche rifiutandosi di provarli) senza averli mai usati. Oppure che li proverebbero (almeno alcuni di essi), però senza usare [questa] parte del regolamento ("questa" potendo essere, per esempio, il metagioco; qualcuno mi spieghi come si fa a giocare ad Avventure in Prima Serata senza :shock: ), di fatto ritornando parzialmente verso i giochi piú classici.

Mirko Pellicioni:
Eishiro rispondo perchè mi hai citato:

sono un giocatore old school mi piace giocare i giochi classici mi piace masterizzarli e si lo ammetto ho giocato e gioco tanto tanto parpuzio.

questo però non mi esime da ammetterne i limiti strutturali, come game designer ammiro e trovo intriganti le nuove meccaniche e i nuovi paradigmi che, lo ammetto, anche io sto imparando come se fossi ripartito da zero.

Insomma che male c'è a dire che parpuzioidi vari sono limitati, cacchio li gico lo stesso micca li uso come carta igenica.

Solo che a livello di rapporto DM -> Giocatore trovo AiPs, Agon, CnV e altri una spanna sopra: migliori, superiori, meglio congeniati.

non per questo smetto di giocare a D&D Runequest Vampiri o Rolemaster, semplicemente ne accetto i limiti e vado avanti.

In fin dei conti ho giocato tradizionale per 20 anni per cui sarei un idiota a sputarci sopra (ne ho pure scritto uno di GDR tradizionale VdE e non lo trovo da buttare).

Perchè non cerchiamo di essere obbiettivi e valutare le cose per quello che sono?

Senza dire che quello che c'era prima è cacca en che quello che è venuto dopo e delirante?

Ps scusatemi per lo sfogo!

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