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[S/Lay w/Me] Qualche domanda sparsa
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Rev.Hyperclit - 2016-09-25 14:06:23 ---
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2016-09-25 01:20:25 ---Secondo go: fai qualcosa verso l'obiettivo (1 dado) e l'amante (1 dado, ed è L'ULTIMO CHE PUOI AVERE!!!) = totale due dadi
Terzo go: fai qualcosa verso l'obiettivo (1 dado) e verso l'amante (zero dadi, ti avevo detto che erano finiti...), totale 1 dado
--- Termina citazione ---
Così ha senso. Dove è scritto nei manuali?
--- Termina citazione ---
In quello italiano o in quello inglese? (quello italiano è diviso in due libretti, quello inglese è un libro unico, e questo porta a riorganizzazioni del testo con duplicazioni in quello italiano e regole che finiscono in uno solo dei due)
Nel testo italiano: libretto del protagonista, vai al punto 4 intitolato "Go (Scontro)", pagina 2 di quel capitolo:
"Per tutta la durata dello Scontro, il numero massimo di dadi che puoi aggiungere alla tua colonna tramite azioni verso l’Amante è pari al punteggio dell’Amante deciso in precedenza; ulteriori azioni nei confronti dell’Amante non ti permetteranno più di ottenere dadi aggiuntivi."
--- Citazione ---
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2016-09-25 01:20:25 ---
--- Citazione ---La controparte deve giocare in maniera del tutto "mostrocentrica" per preoccupare seriamente il protagonista. In questa maniera la fiction non ne risente?
--- Termina citazione ---
Se per "mostrocentrica" intendi "con maggiore pericolo e tensione", direi che la fiction ne guadagna, e parecchio.
--- Termina citazione ---
Rimane da definire al tavolo cosa si considera "far agire il mostro".
Faccio un esempio.
Mettiamo che il mostro è il Signore della polvere (cit.) nella sua roccaforte in mezzo al deserto.
Non vorrei descrivere immediatamente uno scontro faccia a faccia col protagonista.
Descrivo allora branchi di iene che abitano nelle caverne fuori la città, e come attaccano il protagonista (il cui obbiettivo è staccare la testa del capo dei semi umani, l' esercito del Signore della polvere).
Considero l' attacco delle iene un' attacco del mostro?
Se anche fosse il branco di semi-umani (di Frazettiana memoria :) ) a tendere un' imboscata al protagonista, dovrei considerarlo comunque il mostro che agisce e prendere un dado?
--- Termina citazione ---
Il mostro agisce dando l'ordine di attaccare. Non è un azione contro il protagonista?
Comunque, anche qui entrano in campo le differenze fra la Sword and Sorcery e il pink slime (il fantasy recente post-tolkeniano ispirato da D&D): in "Rogues in the House" di Howard c'è un mostro dentro la casa, che attacca Conan, che lo uccide. Il mostro è di proprietà di un sacerdote, che lo usa come "cane da guardia". Ma non è un "anonimo minion" o una pedina da muovere su un tabellone, non è uno scontro "preparatorio": il mostro ha una mente propria, desideri propri, tanto che si ribella al sacerdote imprigionandolo. Alla fine dell'avventura (passata a combattere il mostro) Conan uccide il sacerdote semplicemente tirandogli un sasso.
Nel "fantasy alla D&D" l'arcinemico che manda ondate di minion anonimi è diventato l'antagonista di prammatica, perchè è comodo: ti manda avversari da ammazzare in ordine di potenza crescente, fino a quando non sei abbastanza potente da affrontarlo nello "scontro finale".
Nella sword and sorcery uno che agisce dietro le quinte mandando minion è un codardo, e se sta dietro le quinte è un tipetto facile da ammazzare, basta tirargli un sasso. È il mostro che ti manda addosso la parte interessante, fantasmagorica, che ti tiene attaccato alla pagina a leggere. Insomma, non è un tipo di letteratura che prevede di annoiarti per 200 pagine di scontri con anonimi minion prima di arrivare al primo scontro che conta davvero qualcosa...
In S/lay w/me se pensi che all'inizio servano scontri con dei minion, narrali direttamente tu come colore, magari sono cani da guardia, senza che il loro padrone abbia ordinato nulla. Potete divertirvi a descrivere il protagonista che ne ammazza 200, lo fate in un solo go che tanto non conta nulla ed è solo tappezzeria, e non inizia lo scontro. Lo scontro inizia quando non è più solo tappezzeria, e allora l'avversario non può essere un anonimo minion.
(se giocassi uno scontro in cui l'antagonista mi manda addosso anonimi minion, prenderei un sacco di dadi sterminandoli senza correre alcuni rischio - non essendo il mostro, posso descrivere come ne falcio 152 con un solo colpo di spada, prendere i dadi e non rischiare niente), poi appena ho un buon punteggio con i dadi descrivo come "frugo tutta la città finchè non trovo il signore della polvere" senza perdere più tempo e vinco tutto.
Rev.Hyperclit:
Tutto chiaro, grazie mille per le risposte.
Continuo la discussione sul gioco con le impressioni del mio compagno di gioco, ma in un altro thread.
Qui
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,10626.0.html
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