A questo punto se ho ben capito avrei dovuto creare un gruppo di png, prendendo un proto-png e assegnando 4d6 aggiuntivi alle caratteristiche, a rappresentare Mariah e Augustus, giusto?
No. Quello lo fai solo se Mariah o Augustus non hanno già un proto-png assegnato (una volta assegnati non li cambi, usano sempre lo stesso).
Se magari uno solo due due ha un proto-png e non ti va bene per qualche motivo, assegna un proto-png all'altro e usa quello.
In generale, scegli il proto-png di uno dei due, e assegnagli i dadi per l'aiuto dell'altro.
Non è problema in gioco. La fiction fa molto, molto, molto più male dei dadi. io ADORO stra-vincere conflitti con i PG, come GM, quando ho dadi molto inferiori a loro, e loro non riescono a crederci perché hanno sempre sottovalutato quanto conta la fiction in questo gioco...
Se non pensi alla fiction, chi lo fa ti strapazzerà sempre in questo gioco. Sempre. Non importa quanti dadi prendi, sarai assolutamente indifeso e inefficace.
In quel caso, se poi avessi voluto usare solo Mariah (o solo Augustus) in un altro conflitto, mi bastava prendere un altro proto-png, giusto?
Vedi sopra: non ce l'avevano già? Se non ce l'hanno già sì, puoi prenderne uno nuovo.
Altra cosa da liquidare rapidamente, la posta del conflitto era la vita di Emeline.
Allora Emeline poteva entrare in conflitto, con l'influenza demoniaca, nel pool con gli altri due. Il gioco non pre-narra la posta, puoi giocare un rilancio contro o a favore di Emeline, come vuoi.
Se la cosa ti pare strana... non farla. Il sistema di CnV è estremamente potente e permette di "giocare" con dadi e poste in maniera estremamente creativa. Ma rischi di "perdere" la gente al tavolo che non ti segue più". Se ti trovi con gente non abituata, anche il semplice usare un tratto negativo per avere dadi potrebbe essere per loro uno shock e farli staccare dalla fiction. Stai attaccato ai giocatori e segui la regola del sopracciglio. Se il paragrafo precedente ti ha fatto sollevare il sopracciglio, non starti a sforzare di capire come usarla, è molto meglio se non la usi. (sì, la regola è da usare anche su sé stessi. SOPRATTUTTO su sé stessi.)
Io tendo ad usare le regole in maniera molto creativa e spettacolare (con grande disperazione dei miei vecchi GM di AD&D che pensavano di mettermi in difficoltà con mostri potentissimi che regolarmente distruggevo senza manco spiegazzarmi il mantello. Poi quando passavo a fare il GM sconfiggevo i loro maghi di ottavo livello con un NPC mago di terzo), e questo mi porta quando faccio il GM a CnV a rischiare sempre di lasciare indietro il tavolo. Quindi quello che ti ho appena detto è un mantra che mi ripeto sempre (me l'ero pure scritto fra i moniti da che tenevo sul tavolo). Quando posto risposte nei forum non mi pongo quel limite ma quando giochi al tavolo devi tenerne conto.
Ok anche per usare Emeline come tratto, mi spiace un po' non aver potuto usare l'Influenza Demoniaca contro i Cani in quel conflitto, ma regolisticamente mi sembra abbastanza chiaro.
Non posso risponderti senza sapere com'era messa Emeline in quel momento. Metterla ad aiutare i cani significa che era totalmente e completamente passiva, un cane (nel senso di animale, non di Cane) bastonato. Se aveva rinunciato ai demoni e si era pentita potevi semplicemente usare un fallout per rimuovere la relazione e il suo status di stregone, e a quel punto i demoni potevano benissimo essere contro di lei.
Oppure era ancora lo stregone, comanda i demoni. E gli ordina di ucciderla, per espiare le sue colpe.
Oppure come stregone vuole che i cani uccidano. E i demoni aiutano i cani.
E qui, un punto importante: vedi come tutto cambia radicalmente, in modo terrificante, e come tutto quanto dipenda in maniera spaventosa dalla fiction?
Vedi invece la fatica che faccio a farti parlare della fiction, come se fosse una cosa irrilevante, e solo i dadi e gli schieramenti contassero?
Se giochi CnV come posti... è un problema. Perchè se non ci fosse quel problemi, l'avresti saputo da subito che la tua domanda, senza altre informazioni, non aveva senso. Come faccio a risponderti se non so cosa vuole Emeline? Non è mica un boardgame con schieramenti fissi!
E se fossero gli altri due in quel momento gli stregoni?
E se fossero i cani, gli stregoni?
E se non ci fossero stregoni in quella scena?
Capisci che visto che i demoni obbediscono allo stregone... sapere CHE CAVOLO VUOLE LO STREGONE non è proprio irrilevante nel risponderti su cosa fanno i demoni?
Quello che invece mi lascia perplesso è la storia dei rilanci Visti in fila: a parte che sul manuale non è per nulla chiaro cosa succede quando il ci sono tanti pg/png coinvolti nello scontro, l'unico esempio che mi viene in mente è quello del combattimento multiplo, in particolare il rilancio "il png mulina il forcone ad altezza uomo": il rilancio "attacca" i due cani, uno dei due si getta a terra, l'altro afferra il forcone. Ma se veramente bloccavano "in fila", allora poteva bloccare direttamente il secondo, fermare il forcone e con quel tanto il primo Cane non aveva più bisogno di Vedere, no? (in questo caso va bene comunque, ma se avesse bloccato con "afferro il forcone prima che mulini in giro?")
Da manuale mi sembrava di capire che se un rilancio è rivolto a più personaggi, ogni personaggio deve Vedere quel rilancio. Capisco che in fiction può avere poco senso, ma a me le regole non sembrano dire da nessuna parte che un giocatore può "bloccare un rilancio per tutti".
Ho la forte impressione che mi sfugga qualcosa :/
Ti sfugge la fiction.
Se un rilancio va parato da tutti contemporaneamente, da tutti in fila, da uno, da due, te lo dice la fiction. Non il manuale.
(non che tu debba "ignorare le regole". Devi "seguire le regole". Che, da manuale, ti dicono di seguire la fiction)