Secondo me, sì, è come dici tu.
Non vuole far sì che tutti i pezzi vadano al loro posto automaticamente. Ci saranno sempre delle domande aperte; almeno, stando a quello che dice Kevin Allen Jr.
E, per ora, cosa posso dire io? In tutte e due le partite ho giocato la Verità e ho avuto anche io questa impressione: è più un’esperienza che si riverbera su entrambi i giocatori che la creazione di una storia monolitica. Una delle cose che, a mio avviso, pesa di più su questo risultato è il fatto che tu, come Verità, debba sparare tre Indizi in ogni scena. Questo significa che dovrai sceglierli molto a istinto e che, per forza di cose, alla fine non tutto quaglierà. Se, invece, la procedura fosse stata semplicemente quella di introdurre un unico Indizio in ogni scena, credo che ci sarebbero delle storie in cui è facile seguire un percorso pienamente logico dall’inizio alla fine.
Però non era questo lo scopo del gioco, no?