Dopo che avete chiarito di essere arrivati ad un accordo, Dan Giu e Gang Giao accompagnano i vostri due gruppi separatamente a ricongiungersi con il resto degli ufficiali e i capitani.
A valle dell’incontro, mentre siete già abbastanza lontani dai Romulani, Dan Giu vi spiega come sia contenta di essere stata assegnata ad un popolo come voi (e qua fa una serie di osservazioni su come vi deve chiamare, visto che non siete una unica nazione) e non a persone brusche come i romulani (Sekut escluso ovviamente).
Mentre parla con Archer sembra anche sincera nel dire questo. Al di là di quali possano essere i suoi compiti come diplomatica sembra trovarvi sinceramente simpatici.
Ad un tratto, quando ancora i Romulani non sono così lontani da voi, mentre passate accanto ad un colonnato che sostiene un corridoio che cinge un patio uno degli inservienti delle pulizie che si trova lì, si mette ad urlare:
“Uomini dello spazio! Liberateci dall’oppressione degli indegni del potere! Impeditegli di ucciderci!”.
Lo Xingiano riesce a dire solo questo, perché pochi attimi dopo viene tramortito, sembrerebbe non ucciso, dalle guardie che vi fanno da scorta, tramite dei raggi bluastri che escono dalle loro armi (delle sorte di corti tubi bombati all’interno del quale si infila la mano da una parte e che hanno la canna di uscita dall’altra, immaginateveli un po’ più fighi di come ve li ho descritti io :-) ).
Cosa fate?
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