Invece, Moreno, mi dai l'impressione di vedere un problema di ordine sociale e di ascriverlo immediatamente a qualcosa che è andato male nell'ambito stesso dei GDR. C'è tutto un resto di mondo fuori che mi ha messo davanti a situazioni che mi hanno fatto desiderare un gioco dove i tuoi amici sono amici per davvero e la fiducia può essere cieca.
Ovvio che Parpuzio non trasforma magicamente la gente nella loro versione malvagia. Semplicemente premia certi comportamenti e non altri. Abitua a considerarli normali, attira chi ama comportarsi così, e allontana chi invece non assume quegli atteggiamenti (guarda com'è il clichè del "giocatore di lunga data" in praticamente tutti i fumetti sui gdr.... lo sanno benissimo l'effetto sociale dell'attività, non la ammetteranno mai in una discussione ma poi la riconoscono perfettamente nei fumetti che fanno e leggono)
Tu invece mi pare che ti sei trovato a giocare con degli stronzi ad un gioco competitivo, e invece di dare la colpa agli stronzi, la dai al gioco competitivo. E ti immagini come sarebbe bello giocare con quegli stronzi ad un gioco collaborativo...
No, sei vittima di bullismo da parte di gente che gioca con te, non è perchè il gioco è competitivo. Sono cose diverse.
Comunque il fatto che salti di palo in frasca è perché mi arrivano input da direzioni diverse e inizio a scrivere una cosa e poi non so più a cosa stavo rispondendo e parto per la tangente neanche dovessi giustificarmi di ogni supposizione che viene fatta su di me.
Rileggere magari, prima di postare? Perchè davvero, seguire certi tuoi post a volte comporta un lavoro di decodifica non indifferente.
Torniamo all'argomento. Dico solo che a me fare workshopping non pare così intrinsecamente male, probabilmente mi piace l'idea della scrittura creativa che diceva Pippo, più che quella del gioco di ruolo. Mi interessa ottenere il risultato figo, parlando tra giocatori e dicendo "ehi, non sarebbe figo se la storia fosse questa?" (e poi, ripeto, non sento più il bisogno di narrare questa cosa, perché una volta prenarrata non c'è gusto, e sono d'accordo che giocare in questo modo a CnV non sia divertente. Non ho mai parlato di fare workshopping in CnV, io). Probabilmente mi piace D&D perché si tiene lontano da questa faccenda del narrare mettendoci i combattimenti, che quelli li devi risolvere col posizionamento delle pedine e coi tiri di dado, non puoi decidere prima come vanno a finire.
Aspetta, se ho capito bene mi stai chiedendo di dimostrarti come un attività che ti stai solo immaginando sia più divertente di un altra attività che ti stai comunque solo immaginando?

Boh, visto che stai lavorando così di immaginazione, immaginati pure la mia risposta già che ci sei!

Sto parlando non del TUO immaginario divertimento se facessi la cosa che immagini sia più divertente dell'altra cosa che immagini. Sto parlando di questo CHE È STORICAMENTE SUCCESSO NELLA REALTÀ. Non nella tua fantasia.
Semplicemente, quelli che contestavano (come te) dicendo che il workshopping era più divertente.... poi dopo un paio di partite hanno smesso. Semplicemente. Non hanno scritto mea culpa, non si sono pentiti stracciandosi le vesti: semplicemente, dopo aver fatto tante pive sul fatto che sicuramente PTA era più divertente come lo giocavano loro.... non hanno più postato un actual play di PTA, non hanno più giocato alle con a PTA, e hanno iniziato a postare che "PTA è un gioco pallosissimo, lo sanno tutti" quando parlavano con gli altri, anche loro convinti che la cosa che facevano quando giocavano a PTA, che gli stracciava i coglioni, era sicuramente molto più divertente dell'altra cosa scritta nelle regole che gli altri cercavano di spiegargli.
Perchè vincere la discussione da forum è più importante che divertirsi nella vita vera, no?
E se cerchi in giro, su 80.000 thread su the storygames (sto andando a memoria, non ho voglia di controllare) e non so quanti in altri forum, ne troverai un sacco che si lamentano di PTA e dicono che non è divertente, e praticamente tutti dalla descrizione lo giocano prenarrando, workshoppando e rovinandosi il divertimento da soli mettendo la mano nel tritacarne.
Ma non lo ammetteranno mai. Esattamente come i fans di D&D (anzi, spesso sono proprio le stesse persone), possono postare migliaia di post sui problemi di gioco che hanno, ma poi se glielo chiedi ti diranno che loro no, non hanno mai problemi, assolutamente.
Per esperienza: "discutere" con queste persone è tempo perso. Non sono la loro mamma. Non è un dramma nella mia vita se loro non si divertono. Io dò i miei consigli, se vuoi li segui, altrimenti amen, chissenefrega.
L'unica cosa, non andare a dare in giro consigli sbagliati agli altri. E per "sbagliati" intendo tutti quelli che sparano cazzate a raffica su questi giochi IMMAGINANDO, senza averli mai giocati.
Prima di andare a raccontare che prenarrando e workshoppando è "piu divertente", per favore gioca in entrambe le maniere, giocando diverse serie, con giocatori normali (non stronzi insomma). POI potrai andare a dire in giro cosa pensi che sia divertente o meno.
Al momento, questo thread se fosse di automobilismo sarebbe: uno che ha la patente da 10 anni sta dicendo che la macchine è meglio che abbia i freni buoni. Uno che non ha la patente e non ha mai visto una macchine e un freno (ma se li sta immaginando) interviene per dire che secondo lui se togli il peso dei freni, una macchina è più stabile e sicura.
(visto che oltretutto,
la volta scorsa con Trollbabe e altri era saltato fuori che avevi sbagliato a giocare, non avevi seguito le regole, e non ti eri divertito.)