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[CnV] Quattro Dubbi
Moreno Roncucci:
Scusami, mi ero segnato che ti dovevo rispondere e poi mi sono dimenticato...
--- Citazione da: Pietro Sabelli - 2016-07-07 20:06:34 ---
--- Citazione ---Ma per me non si inserisce bene, fa abbastanza schifo come fiction risultante (scusa, magari al tavolo suonava meglio, ma come l'hai condensata qui fa ridere...), al tavolo avrei posto il veto e non vorrei comunque giocare ad un tavolo dove una roba simile sarebbe gradita.
--- Termina citazione ---
Non vorrei mai precludermi la possibilità di giocare insieme :) puoi farmi capire meglio le ragioni del tuo sopracciglio?
Cerco di contestualizzare maggiormente (sperando di addolcire il giudizio):
Prima che l'altro Cane si trovasse nei campi, entrambi i Cani e Sorella Martha erano soli in casa di Sorella Martha; quando il Cane se ne è andato li ha lasciati soli. Sottolineo come vi fossero numerosi elementi: il Cane sedotto aveva un risaputo debole per le donne, vi erano stati atteggiamenti ambigui da parte di Sorella Martha.. queste circostanze erano conosciute anche dall'altro Cane che, prima di andarsene, ha comunque avvertito che qualcosa di sospetto era nell'aria..
--- Termina citazione ---
E allora perchè se ne è andato?
Quella scena è PIENA di campanelli d'allarme.
1) Quando qualcuno giustifica una cosa assolutamente improbabile o campata per aria con "così viene una bella storia" è il campanello d'allarme dello scrittore frustrato che non si immedesima nel gioco.
2) Quando qualcuno deve andare sempre a fare qualcosa ma poi quando succede qualcosa dov'era prima deve per forza tornare indietro, vuole infilarsi in tutti i conflitti e in tutti i buchi è il campanello d'allarme del giocatore che vuole fare tutto lui e non lascia giocare gli altri.
3) Il giocatore che giustifica il ritorno del personaggio con "una sensazione" o peggio una visione è chiaro che ne sbatte della coerenza della storia e gioca a fare più punti
4) Se la leggevi in un romanzo stà roba che avresti pensato dello scrittore? (vabbè, oggi la qualità media dei romanzi fantasy è tanto precipitata che magari vi pare normale...)
5) una cosa simile è capitata una volta in una mia partita, e il giocatore da sempre era uno che aveva fortissime difficoltà a narrare o immaginarsi una fiction concreta e coerente. Che invece è assolutamente indispensabile in cani nelle vigna.
6) Devi giocare pensando ai personaggi come persone reali. Se fai una cosa simile in gioco sicuramente non lo stai facendo.
7) Nella migliore delle ipotesi è "l'effetto Gonzo" ("gonzo" non nel senso italiano di fesso, ma nel senso americano). Molti giocatori abituati a giochi dove avviene solo quello che decide il GM, appena si rendono conto che possono decidere e aggiungere cose si mettono a inserire cazzate ed assurdità che rovinano il gioco anche a loro stessi. Come dare una Ferrari in mano ad un ubriaco che ci fa i testacoda urlando a squarciagola finchè non si va a schiantare. Se va bene dopo un po' rinsaviscono da quella sbornia di libertà e tornano esseri pensanti. Ma finchè non rinsaviscono è meglio tenerli alla catena nei giochi dove decide tutto il GM (in effetti dopo una vita passata a credere che i giocatori senza il ferreo controllo del GM si comporterebbero così, forse è normale che credano di doversi comportare così...)
Pietro Sabelli:
Proveremo a riflettere sulla scena alla luce delle dinamiche che hai elencato..
Intanto ti ringrazio moltissimo a nome di tutto il gruppo per le tue risposte esaustive e precise che si sono già dimostrate estremamente utili nell'alzare la qualità del gioco! :)
Saverio Porcari:
mi associo al ringraziamento, consigli sempre utili :D
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