Zilchplay, ossia un gioco dove i giocatori mettono in pratica sessioni in odore di SIM ma che poi non abbiano in realtà nessuna CA significativa.
Questa definizione è sbagliata perchè confonde la causa con l'effetto.
Cioè, è verissimo che per anni lo Zilchplay è stato confuso con una specie di "simulazionismo di default", ma questo era un errore di prospettiva ormai corretto, non certo la definizione di Zilchplay...
Lo Zilchplay è il gioco che non ci prova nemmeno ad avere una CA, se volete mi vado a cercare una descrizione più approfondita, ma in generale è il gioco in cui nessuno ci mette nulla di creativo, di suo, nessuno si impegna nell'agonismo, in cui insomma l'assenza di CA è dovuta all'assenza di uno sforzo sufficente per ottenerla. E' il frutto spesso di anni di frustrazioni nel tentativo di ottenere quello che si vuole in gruppi incoerenti, fino a rassegnarsi e a trovarsi tanto per stare insieme e tirare qualche dado.
Si può vedere come un
tipo di gioco incoerente, ma non l'unico: si possono avere anche giochi incoerenti a cause dello scontro di visioni diverse di gioco. Ma visto che in generale lo Zilchplay ha caratteristiche proprie particolari (non porta di solito a liti per esempio, visto che nessuno prova a fare nulla che possa dar fastidio a qualcun altro) è meglio considerarlo un fenomeno a parte.
Per anni si è confuso con una specie di blando simulazionismo perchè non era ancora chiara la differenza fra l'exploration (presente nello zilchplay) e il Right to Dream (assente), e questa visione è ancora presente sia nel glossario che nell'essay sul simulazionismo.