Ciao,
Secondo me, nonostante l'interessante sviluppo narrativo di un flashforward, in un gioco di ruolo non è di per sè giocabile in modo semplice, a meno che il sistema non sia appositamente costruito per quello (e non conosco sistemi del genere, al massimo posso sapere elche tutti i pg morranno - Ten Candles - ma non so come).
Se so come andrà a finire, come posso giocarmi il passato, senza entrare nel vortoce del railroading (anche cercando volutamente di evitarlo?).
L'unica situazione intetessante per un flashforward è di far partire lo scenario in media res, e poi, ogni tanto in momenti significativi chiedere prima a un giocatore poi all'altro come i loro pg sono finiti lì. Ma senza giocare le scene (altrimenti possono andare diversamente da come ve le aspettavate), semllicemente riempendo i buchi lasciati vuoti appositamente.
La cosa bella di Fate è quello che hai detto alla fine del tuo post: giocare per vedere cosa succederà, grazie soprattutto al contributo dei giocatori. Avendo già la situazione futura definit con precisione, si perde tutto questo.
Io, per dire, cercherei di evitare situazioni del genere, che poi finiscono per essere irrecuperabili.
Come soluzione, proverei a inserire un processo come quello che ho proposto.
"Ok, abbiamo visto in parte come sono cominciate le cose, ora vediamo di tornare alla nostra scena di partenza, che sappiamo essere successa.
Marco: come ha fatto il tuo pg a finire in quella situazione?
Simone, e il tuo?"
Se dalle narrazioni escono delle tentazioni, dagli i punti fato.
A quel punto, hai riempito gli spazi bianchi tra i due tempi narrativi e potete proseguire tranquilli.