Autore Topic: [Worlds in Peril] Di portali dimensionali ed eroi  (Letto 2641 volte)

Daniele Di Rubbo

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Lunedì sera stavo giocando nel ruolo di Editor in Chief (EiC, il GM) la mia prima sessione di azione vera di Worlds in Peril. Nelle due sessioni precedenti abbiamo creato i personaggi e il mondo di gioco: sì, siamo andati un po’ per le lunghe, ma avevamo bisogno di capire per bene questo nuovo gioco.

Il cielo di New London, la più grande città di un Marte colonizzato nel futuro, è stata squarciato da un portale dimensionale dal quale fuoriuscivano creature spirituali simili a incubi viventi.

I nostri eroi accorrono a scaglioni sul posto e Deadly Nymph – signora dello spazio-tempo – si teletrasporta assieme a Ex Aegis – costrutto di origine atlantidea, creato dal dio Efesto per proteggere la dea Atena e tutta l’umanità, e manipolatore di ogni forma di energia – letteralmente nell’occhio del ciclone.

Mentre Deadly Nymph si teletrasporta a raffica per tenere lontano dal compagno lo sciame di rapaci creature, Ex Aegis convoglia dentro di sé tutta l’energia dell’enorme portale per farlo chiudere. È un’azione che rientra nello spettro del Possibile del suo Profilo dei Poteri, ma intraprendere questa azione è davvero questione di vita o di morte, ragion per cui tira la mossa burnout.

Alla fine chiude il portale, mentre comincia a cadere rovinosamente al suolo con tre condizioni critiche addosso. La sessione si chiude in questo modo, con lui che dovrà tirare la mossa last chance all’inizio della prossima sessione per sapere se davvero andrà in contro alla morte, almeno per ora (un’altra mossa del gioco).

Nel frattempo, i loro compagni rimasti a terra – il Sonnambulo, manifestazione onirica, ma bella solida, di uno studioso del mondo dei sogni, e il Gufo, giustiziere mascherato a cui più di tutti sta a cuore la città – stavano lottando coraggiosamente per proteggere la gente di New London dagli strazianti incubi incarnati e da palazzi a rischio di crollo.

Quello che mi è piaciuto è che per Ex Aegis il burnout è stata la terza mossa tirata durante la sessione. Questo è un gioco che può portare un PG a fare grandi cose e a rischiare di morire per quello in cui crede senza fare aspettare poi molto il pubblico. È un aspetto del gioco che mi piace perché porta gli eroi nel vivo dell’azione: gli fa fare grandi cose fin dall’inizio. Insomma, non si sente di “aver buttato i soldi del biglietto”. Per questo mi piace.

Luca Maiorani

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Re:[Worlds in Peril] Di portali dimensionali ed eroi
« Risposta #1 il: 2016-03-09 17:12:34 »
Anche a me la mossa Burnout piace parecchio, e mi piace anche la mossa Last Chance, specialmente sul 7-9. Ed è bella anche "morto, per ora", perché riprende moltissimo l'arco di molti personaggi dei fumetti, che muoiono e poi tornano, spesso cambiati.

Da quel che scrivi sembra che la sessione ti sia andata bene. Hai trovato difficoltà nella gestione dei poteri? O nel seguire le flag dei drive? Hanno bruciato legami?

Daniele Di Rubbo

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Re:[Worlds in Peril] Di portali dimensionali ed eroi
« Risposta #2 il: 2016-03-10 19:00:55 »
Anche secondo me quelle mosse sono davvero scritte molto bene e danno ottimi spunti alla fiction e ai temi emergenti del gioco.

* * *

Allora, di difficoltà ne ho trovate, almeno in parte.

Da una parte è comunque un nuovo gioco: ok che è un Powered by the Apocalypse e con quella struttura ho ormai abbastanza familiarità, ma il sistema cambia totalmente e spesso il diavolo si nasconde proprio nei dettagli.

Abbiamo avuto una bella scena d’azione: i giocatori sono quattro e si sono divisi in due sottogruppi da due fin da subito, per cui una delle difficoltà maggiori è stata quella di cercare di dare a tutti abbastanza spazio in scena. Non so se ci sia riuscito, ma alla fine, vista dal lato EiC, la storia che ne è venuta fuori è sembrata funzionare e tutti hanno avuto modo di fare qualcosa di eroico, significativo e importante.

* * *

Per la gestione dei poteri, ci devo prendere ancora le misure io per primo, ma tutto sommata è andata abbastanza bene.

All’inizio è successo che Dead Nymph si sia teletrasportata dalla sua base al luogo della città dove c’era il portale. Più avanti nella sessione, quando ha voluto teletrasportarsi a raffica, per combattere con tutto lo sciame di nemici e tenerlo impegnato senza il rischio di cadere al rovinosamente al suolo, ho chiesto alla giocatrice: «Ma ce l’hai nel profilo dei poteri?». Ovviamente non ce l’aveva, e allora ci siamo accorti che non aveva messo neanche il banale teletrasportarsi da sola nel Profilo dei poteri, mentre sotto Difficult (Difficile) aveva messo “Teletrasportare qualcuno insieme a me”.

Tanto per capirci, ecco il suo Profilo dei poteri:

Powers (Poteri): Manipolazione dello spazio-tempo; Scienziato geniale; Addestramento militare.

Advantages (Vantaggi): Arsenale tecnologico.

Simple (Facile): Replicare qualcosa di tecnologico che ho avuto modo di osservare; Creare piccoli portali dai quali riuscire a prendere un oggetto; Mi teletrasporto a raffica per affrontare più nemici [questo lo ha scritto durante la sessione].

Difficult (Difficile): Teletrasportare qualcuno insieme a me; Neutralizzare un’arma tecnologica.

Borderline (Al limite): Tornare dalla morte.

Possible (Possibile): Teletrasportarsi da un pianeta alle proprie lune.

Impossible (Impossibile): Viaggiare fuori dal tempo della mia esistenza.

Insomma, all’inizio non ci siamo posti neanche il problema se potesse o meno teletrasportarsi da sola, il che sicuramente rientra nel tema dei suoi poteri, ma Andrea, la giocatorice, non l’aveva scritto nel Profilo dei poteri di Deadly Nymph, il che avrebbe di fatto reso necessario ricorrere alla mossa push per attivarlo. Ecco, all’inizio ci siamo clamorosamente dimenticati di questa cosa e quindi abbiamo saltato quel push.

Durante il resto del gioco non abbiamo avuto problemi simili. Al massimo ci siamo messi a ragionare un po’ per capire se il potere attivato in quel momento fosse Simple (Facile), Difficult (Difficile) o Borderline (Al limite) per quell’eroe. Ma direi che ce la siamo cavata bene.

Abbiamo avuto qualche momento di esitazione e abbiamo dovuto rileggere le mosse, le descrizioni dei poteri e consultarci tra noi quando Davide ha tentato di assorbire l’energia del portale per chiuderlo con Ax Aegis.

Per capirci, ecco il profilo dei poteri di Ex Aegis:

Powers (Poteri): Manipolare energia; Corpo di oricalco [sappiamo solo che è un materiale di origine divina e quasi indistruttibile: Ex Aegis è stato creato dal dio Efesto].

Advantages (Vantaggi):

Simple (Facile): Creare un blackout nel quartiere; Laser dagli occhi; Sciogliere il ferro a contatto.

Difficult (Difficile): Creare una barriera energetica; Attirare e respingere magneticamente oggetti entro 10 m; Bloccare un treno in corsa.

Borderline (Al limite): Scatenare un maremoto, un terremoto o delle eruzioni vulcaniche.

Possible (Possibile): Riportare in vita donando energia vitale; Assorbire un portale dimensionale fino a chiuderlo [questo lo ha scritto durante la sessione].

Impossible (Impossibile): Assorbire una stella come il Sole.

Alla fine abbiamo propeso per la mossa burnout, perché era davvero una questione di sacrificio e di vita e di morte, e quello che Ex Aegis voleva fare, a nostro avviso, andava ben oltre il livello Difficult (Difficile) dei suoi poteri, e si collocava appieno nella categoria del Possible (Possibile), che è accessibile solo tramite la mossa burnout, appunto.

Credo che abbiamo fatto la scelta giusta, anche se mi è parso di vedere Davide dubbioso, perché non è da tutti accettare di vedere il proprio PG rischiare la morte nella prima sequenza dall’inizio della giocata.

* * *

Per le flag dei Drives (Guide) sono andato con i piedi di piombo: generalmente parlando, ho cercato di dare la possibilità di andarseli a prendere con quell’inizio in medias res.

Ex Aegis ha Protect (Proteggere); Deadly Nymph ha Create (Creare); il Sonnambulo ha Reconcile my past (Rinconciliarmi col mio passato) e il Gufo ha Become an icon (Diventare un’icona).

Con un inizio catastrofico del genere volevo proprio dare la possibilità ai PG la possibilità di avvicinarsi a Drives (Guide) come Protect (Proteggere) o Become an icon (Diventare un’icona). Per Deadly Nymph era più difficoltoso, a mio avviso, perché quello è un Drive (Guida) che richiede più input da parte del giocatore, che deve fare agire attivamente il suo personaggio alla ricerca dei tre elementi necessari alla creazione della postazione di lavoro. Per il Drive (Guida) Reconcile my past (Rinconciliarmi col mio passato) avevo sperato che mettere un portale dimensionale con creature simili a incubi avrebbe stuzzicato la curiosità di Stefano C. (il giocatore del Sonnambulo) e, infatti, è andato a prenderselo tramite la mossa Expert in the field (Esperto nel campo) della sua Origin (Origine) What I know (Ciò che conosco).

Insomma, da una parte ho cercato di andare incontro ai loro Drive (Guide), dall’altra sapevo che senza la loro collaborazione e senza prima vedere gli esisti di questa situazione esplosiva in gioco, non saremmo andati da nessuna parte.

Inoltre, i giocatori sono stati bravi e, come promessomi, durante la sessione si sono messi a controllare se gli altri personaggi avessero sbloccato qualche Drive (Guida), ma a fine sessione ci siamo detti di no, che dipenderà tutto da che cosa succederà nella prossima sessione.

A sessione finita, a cassa mia, anche io mi sono messo a sfogliare tutte le Drives (Guide) e a cercare se si fosse sbloccato qualcosa, ma il verdetto è stato il medesimo: è ancora troppo presto. Vedremo cosa verrà fuori durante la prossima sessione.

* * *

Di legami ne hanno bruciati.

Ex Aegis ne ha bruciato uno con la Città quando ha tirato la mossa burnout (e ha fatto bene, se no sarebbe stato un 6-); Deadly Nymph ne ha giocato uno con le Forze dell’Ordine (Law Enforcement), ma non ricordo bene in che occasione; il Sonnambulo ne ha bruciato uno con la Città, probabilmente mentre stava tenendo su un palazzo che stava per crollare; invece il Gufo non ne ha spesi, per ora.

Daniele Di Rubbo

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Re:[Worlds in Peril] Di portali dimensionali ed eroi
« Risposta #3 il: 2016-03-13 14:25:39 »
Un’altra cosa che mi sto chiedendo. Ora abbiamo fatto la creazione dei personaggio (che, tra una cosa e l’altra è durata parecchio: due sessioni!) e abbiamo giocato la prima sessione, che è stata “mutilata” della parte iniziale, adoperata per correggere gli errori che avevamo fatto nello stabilire i Bonds (Legami) iniziali. Durante quest’ultima sessione, quella di cui ho parlato sopra, abbiamo visto gli eroi fronteggiare questa minaccia dimensionale collegata al mondo dei sogni (come abbiamo scoperto giocando, in maniera totalmente emergente).

Quello che mi chiedo ora è se abbia senso che io mi metta già adesso a fare la preparazione delle minacce, con tanto di antagonista principale, eventuali PNG secondari, pericoli, piani, ecc. Ossia, mi chiedo se non sia un po’ troppo presto per mettermi a pianificare queste cose e se non sia invece il caso di vedere cosa emergerà dalla prossima sessione.

Il lato negativo di questa scelta di procrastinare la preparazione delle minacce, che da regolamento andrebbe fatta tra la prima e la seconda sessione, è che mi ritroverei a fronteggiare una nuova sessione improvvisando quasi del tutto.

Tu, Luca, hai qualche parere in merito?
« Ultima modifica: 2016-03-13 14:27:18 da Daniele Di Rubbo »

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