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I MUST PLAY: un AP di THE POOL

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Mauro Bar:
Grazie Moreno.
Purtroppo il PC fa un po lo strxxxo perciò scriverò col Tel.
Dicevo grazie ci siamo davvero divertiti ma come ho già detto eravamo ben intenzionati "al tavolo".

Riguardo ciò che dice Luca sono rimasto colpito dalle probabilita' già in partita.
Avevo deciso già prima di puntare tutto se avessi puntato per conquistare il MoV.
È pur vero che lo sfortunato Cecco dopo un paio di tiri sfortunati è stato obbligato a cercare di refreshare il suo pool dunque se ti dice particolarmente male sei fritto e subisce la narrazione.
Per quanto riguarda i Gm più severi credo che toppino se puntano a considerare la sconfitta di un pg in un conflitto uba scusa per dargli giù e metterlo in difficoltà.
Influenzato da microfiction penso che tutti dovrebbero solo e unicamente pensare alla possibilità di inserire nella storia tutto quello che vorrebbero succedesse.

Comunque bella sessione venerdì ci sarà la seconda...

Daniele Di Rubbo:
Ho letto con interesse questa discussione. Grazie per l’actual play!

Quando ho letto la parte sul narrare un Monologo di Vittoria come sconfitta del proprio personaggio, ho subito pensato: “Adesso qui interviene Moreno a parlare di mancanza di advocacy!”. E non mi sbagliavo. ;)

Mauro Bar:
Grazie ragazzi.
Purtroppo la seconda sessione è saltata ma i must play continueranno.
Per ora anche la settimana che verrà avremo Cecco all etruscon.
Vediamo se verrà fuori qualcosa di buono a quanto pare forse Cecco stesso potrebbe introdurci a Trollbabe, io cercherò di creare una campagna a Shadow of yesterday una volta che avrò terminato con the pool o dopo avere provato trollbabe (e anche quando avrò terminato di tradurlo).
Perciò ci saranno altri ap.
Perché comunque the pool ti apre il cervelletto.
Sono 3 pagine, dunque è stato il gioco stesso una dimostrazione di quanto poco spazio un buon gioco può occupare (alla fine il resto è un contorno che CI DEVE ESSERE) e sopratutto di quanto si possa creare "passandosi" la narrazione al tavolo.
Penso sia stata una luce nel buio al tempo in cui fu tirato fuori.
A me da proprio della provocazione, poi da qui ad averla quell intuizione ce n è di distanza da coprire...

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Daniele Di Rubbo - 2016-03-13 18:31:20 ---Quando ho letto la parte sul narrare un Monologo di Vittoria come sconfitta del proprio personaggio, ho subito pensato: “Adesso qui interviene Moreno a parlare di mancanza di advocacy!”. E non mi sbagliavo. ;)

--- Termina citazione ---

Non è "solo" mancanza di Advocacy. È anche pre-narrazione, autorailroading, workshopping, e per citare un espressione di Edwards, "an engine of no-fun".

È un tema su cui sono abbastanza sensibile perchè l'ho visto, e lo vedo, sempre in sequenza in due fasi, sia a livello delle singole persone, sia a livello di hobby e game design.  Nel 2006 ci fu un certo casino, prima alla Gencon e poi nei forum, quando dopo l'apparire di queste forme "deviate" di interpretazione degli stakes e della narrazione, e i post di Edwards e altri che ne denunciavano la disfunzionalità, ci fu una certa alzata di scudi, con un sacco di gente che proclamava di divertirsi benissimo a giocare così, che loro giocavano come gli pare, e che Edwards e gli altri pensassero ai cavoli loro.

Tempo tre anni, e nel 2009-2010 all'apparire di Apocalypse World queste stesse persone gridano al miracolo, esaltando le doti di Apocalypse World nel prevenire...  workshopping, prenarrazione, stakes farlocchi, e in generale tutte le cose che NON C'ERANO nei giochi ma loro stessi cocciutamente ci avevano messo, sicurissimi che si giocavano così.

Questa ormai è "storia passata in giudicato", almeno per la "cultura" (?) che va per la maggiore nel mondo dei gdr: i giochi con regole sulla narrazione o sulle poste erano quelli che si giocavano così, nella maniera farlocca in cui giocavano quei farlocchi, e chi va più a controllare cosa dicevano davvero i manuali e cosa dicevano davvero gli autori...

Ora, se uno davvero si divertiva a giocare prenarrando (io tendo a credere che non sia possibile, ma de gustibus) sono cazzi suoi, ma quando mi ritrovo la stessa persona dopo qualche anno a spargere merda sui giochi di cui non aveva capito una mazza, sostenendo che si giocavano come faceva lui (falso) e che non era per nulla divertente (vero, ma perché allora lo negava e anzi si inalberava ai suggerimenti di giocarlo diversamente?), mi prende voglia di prenderli a randellate.... (e visto che ormai questa voglia di randellare mi prende ogni volta che guardo storygames o molti altri forum americani, almeno cerco di prevenire il problema qui)

@Mauro Bar: approvo la scaletta dei giochi, anzi ti consiglio di applicarla rigorosamente: gioca a Trollbabe PRIMA di giocare a Shadow of Yesterday (Trollbabe è il manuale in cui queste cose sono spiegate meglio, in pratica spiega come si gioca il conflitto in tSoY meglio di quanto lo faccia tSoY...)

Simone Micucci:
Se giochi trollbabe mi offro spontaneamente come giocatore o GM.
Preferirei fare la trollbabe, perché il mondo ha bisogno di più GM di trollbabe!!!

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