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Lato Ghemistia e Simulazionista?

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Daniele Di Rubbo:

--- Citazione da: Lorenzo_l - 2016-01-07 18:56:05 ---Dici? In che senso...

--- Termina citazione ---

Mi riferivo al fatto che di solito in questa sezione non si parla di teoria. ;)

Tieni anche conto che questi termini non identificano i giochi, ma le giocate. In poche parole, un gioco viene fatto rientrare per estensione in una creative agenda, ma non è davvero il gioco ad avere quella creative agenda; sono le persone che stanno giocando una determinata partita ad un gioco che hanno, oppure non hanno, una certa creative agenda.


--- Citazione da: Simone Micucci - 2016-01-07 19:27:41 ---Che spinge verso lo Step On Up puoi trovare 1001 notte (che è basato sul raccontare storie), Agon (mi pare), D&d4 ( =P ), Blood Red Sands e francamente non mi viene in mente altro.

--- Termina citazione ---

Ricordo che, nel 2012–2013, Alberto Muti mi disse che lui ci aveva sempre giocato story now e non mi risultò niente affatto difficile credergli.

Moreno Roncucci:
TOPIC SPOSTATO NELLA SEZIONE SULLA TEORIA

Lorenzo_l:
Vi ringrazio per le risposte. E mi scuso per i miei errori ed imprecisioni (di varia natura)

Purtroppo il concetto di creative agenda mi sfugge,  se lo traduco come "cose da fare, obiettivi creativi" va bene? :)

Come mi ricordava Simone,  storia e dialogo sono comuni a tutti i gdr.

I giochi che elencavo mi sembravano incentrati su regolare una conversazione. Cosa che non succede nei giochi classici che comunque ,a loro modo, attraverso un stile di gioco diverso restituiscono sensazioni, storie, "voli di fantasia"...
 Cercavo di capire se mi stò perdendo qualche sfumatura che stà da qualche parte lí, tra un story now e un... classico.

E sono confuso,  perchè se dovessi fare un riassunto schematico dei story now che ho giocato,  arriverei un intelaiatura base sempre uguale, un impianto drammatico comune ai miti classici, alle sceneggiate napoletane, alle fiabe,  ai sogni. Uno schema formato da set-up, sviluppo,  crisi,  conclusione... Il tutto regolato da meccaniche che gestiscono il diritto di narrazione.

Come se in fondo stessi guardando sempre allo stesso gioco. L'evoluzione e variazioni di un unica intuizione.

Non è una critica,  eh! Sto cercando di capire. 
Ma ho come la sensazione che mi stia perdendo qualcosa, qualche passaggio.
 
È dettato dalla mia poca esperienza? È la natura dei GdR? Di questi GdR in particolare?  Delle storie e delle fiabe in generale?

Con un paragone con la musica... oltre al Rock con le chitarre distorte e la sua struttura "canzone", dove trovo il free jazz?  dove posso sentire dell'elettronica da club?

Scusate se la faccio lunga...
Mi informerò sui giochi step on up che mi citava Simone.

Moreno Roncucci:
[edit: crosspost conl'ultimo post di lorenzo, che non avevo ancora letto quando ho scritto questo]

Lorenzo, credo che tu abbia le idee un po' confuse sui termini della teoria e sul loro significato. Hai dato un occhiata alla raccolta dei thread sulla teoria, qui?
http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,4214.0.html

In particolare, ti suggerisco di partire da questi:
[salvataggi] creative agenda http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,957
[teoria] cosa succede con i giochi incoerenti  http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,100
Qual è la Creative Agenda del mio gruppo?  http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,217
Reward e Creative Agenda  http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5381.0.html

È troppa roba da leggere? Tieni presente che è solo l'inquadramento generale...  (se la teoria si poteva spiegare in una paginetta... avrebbero fatto una paginetta, non degli essays da decine di pagine...)

Se non sei davvero intenzionato a capire la teoria (ma allora per favore smetti di usare termini tecnici e parla in termini di gioco concreto) ecco le risposte in breve:

--- Citazione da: Lorenzo_l - 2016-01-07 18:47:33 ---nei giochi Indie che ho giocato (Fiasco, Penny, Polaris, Dust Devil.... the Quiet Year, Dools... DW,  AW)  a parte il set-up,    girano attorno all'autorità di narrazione, al dialogo, con meccaniche più o meno libere o articolate. Forse per per questo si chiamano Narrativisti... :)
--- Termina citazione ---

Narrativismo non vuol dire quello, non ha assolutamente nulla a che fare con quello, e non tutti quei giochi sono narrativisti (come ti hanno già segnalato il termine attuale è "story now" ma è sinonimo di Narrativismo)


--- Citazione ---Quali sono i giochi Indie degni di nota che spingono di più sul lato Ghemista,  o quello Simulazionista?
--- Termina citazione ---

"Di più" non vuol dire niente, come li compari? Numero di pagine? un gioco è coerente o non è coerente. (in realtà è il sistema di gioco usato effettivamente ad essere coerente o incoerente, quello scritto sul manuale non è un sistema di gioco, è un libro che ti spiega un sistema di gioco, può essere più chiaro, meno chiaro, più o meno prolisso, completo, con errori, etc e la cosa si complica)

Dei giochi che hai citato, Fiasco è un buon esempio di design Simulazionista.  Per il gamismo, ti hanno già citato  1001 Nights (le mille e una notte)


--- Citazione ---In questi giochi il lato Narrativista di caratterizazione dei personaggi e dell'ambientazione viene molto sacrificato?

--- Termina citazione ---

La domanda non ha senso. Non esistono "lati narrativisti", e "caratterizzazione dei personaggi e dell'ambientazione" può voler dire mille cose diverse (come quasi tutti i termini usati nei gdr, pert questo sono essenziali esempi di gioco reale, altrimenti si gioca a non capirsi)

Più in generale, il fatto di essere narrativisti o meno non ha assolutamente nulla a che vedere con un sacco di cose citati nelle chiacchiere ignoranti che si fanno in altri forum. Proprio parla di altre cose, dire che l'avere o meno distribuzione di autorità e setting possa essere una roba narrativista è come dire che il fatto di aver bevuto una birra di mercoledì 10 anni fa determina se nella tua vita sarai di destra o di sinistra. Questa gente continua confondere le singole regolette di un gioco con l'accordo sociale fra le persone al tavolo. Non ci vanno manco vicini a capire di che parla la teoria!

Lorenzo_l:
Grazie dei link Moreno,  leggerò volentieri. Speriamo siano scritti bene.
A differenza dei giochi da tavolo,  per esempio,  i GdR hanno sviluppato tutta una parte teorica,  o la si conosce o no.  Io no. Però di tanto in tanto mi pongo delle domande.... E non credevo la mia domanda fosse pregna di teoria...  Domandare è lecito,  rispondere è cortesia. Grazie dei link.

Avendo in testa i termini GNS,  e cercando in rete Gamista,  Narrativista,  Simulazionista esce parecchia roba, anche su wikipedia.  Non avevo letto da nessuna parte che sono ormai concetti obsoleti e mi riferivo a quelli per cercare qualche risposta alle mie domande.

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