Concordo totalmente. Se il punto è giocare una storia BELLA il sistema ti deve dare la possibilità di farlo, anzi, deve darla a TUTTI i giocatori.
Spesso e volentieri quando mi si chiedeva: "ma che cosa diamine sono i GdR?", io rispondevo che erano un modo per "giocare collettivamente una storia", ovvero "un modo per i giocatori di creare insieme una storia interpetando i protagonisti".
Ma, a ben guardare, se ci si limita soltanto a interpretare l'later ego senza metterci del proprio ed essere propositivo, per giocare una bella storia ciò può bastare oppure no. Ci si può accontentare (e affidare più o meno totalmente al Master di turno) oppure no. Si può far finta di giocare tradizionale e, in fondo, orientarsi sempre di più verso il narrativismo o GIOCARE narrativista punto e basta, senza prendersi troppo in giro o cercare giustificazioni per il proprio ego.
Viene da se che, con CnV e altri giochi di questo tipo, le (purtroppo) poche storie che ho giocato finora si sono rivelate più entusiasmanti. Perché è tutto li, pronto e servito, sai quello che mangi, non hai brutte sorprese e non devi "migliorare il sapore" con condimenti improvvisati. Che poi è quello che si era sempre fatto.