Autore Topic: Giocare all'insegna della paranoia.  (Letto 16666 volte)

Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #30 il: 2015-10-09 09:00:46 »
Oddio, dove l’ho già vista questa?! Non me lo ricordo, davvero… :P

Impossibile che tu l'abbia già vista. Non succede mai:P
-- Giuseppe Merigo -- Archer -- Fathan dei Dur

Simone Micucci

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Simone -Spiegel- Micucci
    • Mostra profilo
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #31 il: 2015-10-09 09:11:18 »
È una discussione che io e DDR abbiamo avuto recentemente, più o meno.
E un berserk button di Moreno XD
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

starmo

  • Membro
  • Matteo Del Treste
    • Mostra profilo
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #32 il: 2015-10-09 10:02:03 »
Io la figura di un master simile l'ho sempre vista più che altro come un santo che parla alle bestie, o come un genitore accondiscendente con bimbi lagnoni.

Tornando a noi, io suggerisco (sarò forse l'unico) anche considerato che piace l'old school: il mondo di tenebra (ricordo che quando giocavo a vampiri spesso le sessioni si interrompevano con qualcuno che strillava "moriremo tutti, moriremo tutti") sine requie (non ci ho mai giocato ma ho assistito ad un paio di giocate, entrambe finite con "bene, arrivate nello scantinato, aprite la porta, c'è un morto. Tutti morti, campagna finita, ciao."
Di prossima uscita, sempre dagli autori di Sine, ci sarà l'alba di Chtulu, di genere noir-ironico. Sinossi (di quel che ho capito): Chtulu s'è rivelato e il mondo è andato a farsi benedire, ma non completamente, anzi, si è riordinato. Si sono formate bizzarre distopie, una di queste, l'ambientazione principale, è la città di Riley. Ghoul, Mi-Go, Dagoniani e Umani convivono in quella che sembra una metropoli americana anni (20? 50? boh) in una convinvenza asimmetrica, dove gli umani hanno molti più diritti e il razzismo e la diffidenza è di casa. L'avvento di Chtulu ha portato molte bizzarrie nel mondo, le più immediate da notare sono le distorsioni spazio temporali e il tentacolobus, un mezzo di locomozione cittadino ecologico e biologico (non va a carburante combustibile ma per ricaricarsi di energia utilizza il sistema tradizionale degli esseri viventi, mangia... anche i passeggeri).
I giocatori interpretano degli investigatori di agenzie appena fondate, c'è un fortissimo sistema di gestione del denaro (bisogna pagare l'affitto della sede ecc) la cui mancanza provocherà ulteriore inquietudine e impotenza. Se piace loro l'old school allora trarranno gratificazione dal circolare di denaro e dai "potenziamenti" sbloccabili con essi. 
La paranoia sarà una costante, sia per gli eventi casuali, sia per i personaggi non giocanti che incontreranno nella città.

Mattia Bulgarelli

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Mattia Bulgarelli
    • Mostra profilo
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #33 il: 2015-10-09 10:55:43 »
Oddio, dove l’ho già vista questa?! Non me lo ricordo, davvero… :P
Magari stavi parlando con me...?
(dai che mi sale la pressione per i flashback di quel periodo in cui tutti su(gli altr)i forum erano lì a dire "no, ve le inventate, 'ste cose non esistono")
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Daniele Di Rubbo

  • Membro
  • Daniele Di Rubbo
    • Mostra profilo
    • Geecko on the Wall
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #34 il: 2015-10-09 10:59:30 »
No, Mattia, in realtà stavo parlando di me e della mia esperienza. Non è stata tutta così, ovviamente, ma ho sperimentato anche quella fase.

Non vorrei andare troppo off-topic a continuare a parlare di questa cosa, per cui la finisco qui. Non è che non abbia altre cose da dire a riguardo.

Lorenzo_l

  • Membro
    • Mostra profilo
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #35 il: 2015-10-09 12:00:53 »


Se invece sei nel caso più raro, in cui davvero gli piace il gioco "tattico" (ma a farlo davvero sarà un gruppo ogni cento che si vanta di farlo, non penso di averne mai visto uno di persona...) puoi provare con qualche gioco che non gravi tutto il lavoro su di te, ma prima di perderci tempo dovresti chiarirti le idee sul fatto che ne valga la pena.  Specie oggigiorno che un nuovo gruppo è alla distanza di una chiamata via hangout.

Guarda,  a dire il vero è più questa seconda opzione che la prima. Non sono degli idioti,  non amano il powerplay,  non c'è nessun sfruttamento passivo del master...
Credo sia un fatto di forma mentis,  di mentalità...
Continuano a giocare alla vecchia maniera...  Gli piace risolvere quest,  gli piace riflettere e ragionare sulle descrizioni che gli vengono fatte,  analizzare,  e si... giocano in modo tattico.
Parlando dell'esperienza con DW: Non sanno che farsene di un Dashing Hero; mentre il ladro è una pippa e il Druido è fuori scala... e comunque usato al 40% ; non sanno (o a dire il vero non sappiamo)  che farsene della mossa "percepire la realtà",  è riduttiva,  non porta a nulla di interessante per il loro modo di giocare (per il mio di masterizzare). Non sanno che farsene dei combattimenti dinamici e acrobatici, perché vengono risolti quasi come fosse un skirmish.
Non sanno e non capiscono fino a dove spingersi con la descrizione dell'Azione,  perché non è l'Azione quello che piace ed interessa a loro.
Sapendo che non c'è quasi nulla di scritto giocano con un enorme punto di domanda che gli pesa sulla testa e non riescono ad essere costruttivi.


Penny e Fiasco non lo considerano nemmeno un GdR,  ma qualcos'altro che non interessa o mette a disagio...
« Ultima modifica: 2015-10-09 12:07:28 da Lorenzo_l »

Antonio Caciolli

  • Membro
  • Antonio Caciolli
    • Mostra profilo
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #36 il: 2015-10-09 12:04:50 »
ma un bel torchbearer?

Simone Micucci

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Simone -Spiegel- Micucci
    • Mostra profilo
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #37 il: 2015-10-09 12:18:56 »
O_O
posso capire che non interessa....ma mette a disagio mi pare un'affermazione forte.

Si, ai miei occhi più parli e più dici "non ci piace giocare a giochi di ruolo insieme". Al di là dei rapporti sociali tra voi, nelle quali non voglio mettere becco (ci vado più cauto di Moreno, ma di solito non la vediamo molto diversamente), direi che siete persone che a livello di gdr non siete sulla stessa lunghezza d'onda.

Per intenderci: io potrei darti consigli su Percepire la Realtà, o su come narrare le azioni, ma non è quello che ti serve.
Il tuo problema non è che non sai usare DW, il tuo problema è che vorresti provare dei giochi che i tuoi amici considerano "disagianti".
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Lorenzo_l

  • Membro
    • Mostra profilo
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #38 il: 2015-10-09 12:29:46 »
ma un bel torchbearer?
Scusa,  cosa sono?

Si,  Simone,  in effetti non abbiamo gli stessi interessi in fatto di gdr... Io sono stato folgotato da Penny e da qualche partita a Dust Devil fatta in Hangout con Girolamo...  A loro non interessa.
Dovrei metterci(gli) una pietra sopra...

Antonio Caciolli

  • Membro
  • Antonio Caciolli
    • Mostra profilo
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #39 il: 2015-10-09 14:17:45 »
torchbearer è una hack di mouse guard per giocare old school. Quindi tattico al massimo per arrivare in fondo al dungeon con le poche risorse che uno ha. Ha il buono che non dipende dal GM se vivi o muori ma dal sistema di gioco. io lo trovo troppo macchinoso ma a me piacciono le cose alla DW

Simone Micucci

  • Facilitatore Globale
  • Membro
  • *****
  • Simone -Spiegel- Micucci
    • Mostra profilo
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #40 il: 2015-10-09 15:08:56 »
Citazione
Vogliono Master,  avventura scritta, quest, regola 0 o meglio 0 regole...
Tutto il resto è di insormontabile difficoltà e spaesamento.

Torchbearer 0 regole?
Simone Micucci - GcG Global Fac - Fan Mail: 70 - Pacche sulla Spalla: 1. "Difficile avere nemici con Caldo+3"

Daniele Di Rubbo

  • Membro
  • Daniele Di Rubbo
    • Mostra profilo
    • Geecko on the Wall
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #41 il: 2015-10-09 15:11:07 »
Appunto: Torchbear ha pacchi di regole e, se ti dimentichi di applicarle (assolutamente in buona fede, eh), il gioco ne risente parecchio. Questo nella mia breve esperienza.

Antonio Caciolli

  • Membro
  • Antonio Caciolli
    • Mostra profilo
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #42 il: 2015-10-09 17:30:54 »
Citazione
Vogliono Master,  avventura scritta, quest, regola 0 o meglio 0 regole...
Tutto il resto è di insormontabile difficoltà e spaesamento.

Torchbearer 0 regole?

sorry mi devo essere perso qualche post. ma se vuoi zero regole non puoi volere il gioco tattico, perché il GM non può essere un buon arbitro del tatticismo e se vuoi zero regole allora di sicuro stai chiedendo a lui di farsi carico di decidere cosa sia tattico e cosa no. Il resto sono chiacchiere al tavolo per decidere cosa sia "giusto da fare" ma basterebbe chiedere al GM: "cosa ci consigli?"

Moreno Roncucci

  • Big Model Watch
  • Membro
  • *****
    • Mostra profilo
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #43 il: 2015-10-09 17:47:55 »
Antonio ha ragione, senza regole non sei "tattico", sei uno che indovina una soluzione ad un indovinello posto dal GM. E visto che questo tipo di gioco, se l'indovinello è reale, tende a bloccarsi per ore e ore finché qualcuno non indovina, finisce che il GM deve dare indizi su indizi per imboccargli la soluzione...

Non è gioco tattico, è il gioco di chi si atteggia a tattico ma non ha voglia di imparare (o usare) le regole perché tanto gli danno la pappa pronta...

Ora, il punto principale non è "come fare per accontentarli". Anche il fatto di partire da questo punto è segno di cattive abitudini che danno il GM come "responsabile del divertimento di tutti".  Non sono loro a chiedere consigli, è Lorenzo.

Ora, Lorenzo, la risposta mi sa che l'hai già data diverse volte in questi post, ma tanto per chiarire qual è la vera questione: a TE cosa piace giocare? Cosa VUOI giocare? A partire da questo si vede se puoi ottenerlo da quel gruppo o no, e come trovarlo altrimenti.

Da quello che ho capito, anche se miracolosamente si trovasse un gioco dalle regole semplicissime o freeform che ti consentirebbe di accontentarli, non accontenterebbe te, giusto?

Quindi è inutile trovare soluzioni al problema "che gioco potrebbe piacere al gruppo", come domanda equivale a "come può fare Lorenzo a fare qualcosa che non gli piace per niente?". il vero problema è "come fare a trovare giocatori per i giochi che gli piacciono?"
« Ultima modifica: 2015-10-09 17:56:46 da Moreno Roncucci »
"Big Model Watch" del Forum (Leggi il  Regolamento) - Vendo un sacco di gdr, fumetti, libri, e altro. L'elenco lo trovi qui

Lorenzo Gatti

  • Membro
    • Mostra profilo
Re:Giocare all'insegna della paranoia.
« Risposta #44 il: 2015-10-09 18:49:56 »
Non sono sicuro di aver capito bene la natura del "tatticismo paranoico" dei giocatori di Lorenzo L. Amano un certo genere di dungeon crawl con un certo genere di D&D e affini, ma non apprezzano nient'altro? Per esempio:
  • Dungeon crawl con Avventure in Prima Serata. Se l'obiettivo non è più cavarsela ma esplorare i problemi e la moralità dei personaggi, magari organizzando una morte eroica a fine stagione, è un problema o un'opportunità?
  • Dungeon crawl con Il Canto del Cigno. Il ruolo del master è sempre subalterno, ma almeno i personaggi vengono prima della tattica.
  • Dungeon crawl, o più probabilmente turismo estremo, con Circle of Hands. Si coopera nella fiction perchè si è dalla stessa parte e non solo al tavolo per raccontare una storia (forse una premessa più "digeribile"), la tattica raffinata si alimenta con le combinazioni di incantesimi, la paranoia si rivolge ai PNG invece che a stupide trappole, e la trama è un accumulo di decisioni dei giocatori.
  • Giochi di ruolo al confine con il wargame, dove si richiede al master un ruolo da arbitro che dovrebbe essere meno gravoso delle solite avventure. In particolare si dovrebbero prestare Street Fighter (per esempio, un semplice adattamento di Enter the Dragon con più protagonisti) o Mekton (la campagna pubblicata Operation Rimfire è una sequenza di battaglie in cui si consiglia l'impiego di un avversario per la fazione nemica).

Tags: