Gente Che Gioca > Gioco Concreto
[AP][KaGaymatsu] L'Isola della Luna Nuova
Giulia Cursi:
Finale
Nel mio turno descrivo l'arrivo della minaccia e cosa fa Ichigo a riguardo.
Il vento è talmente forte da piegare gli alberi ormai, la terra trema e quando raggiungo la parte più alta dell'anello che ha lasciato il vulcano creando l'isola, vedo che in lontananza della lava ha iniziato a uscire.
Devo correre al villaggio per dare una mano, ma sento dei ringhi.
Guardo in basso e nella radura in cui uccisi il cervo bianco, ora ce ne sono diversi. Mutati.
Mostri dal manto candido e luminoso come la luce della luna, un orrendo incrocio tra un lupo e un cervo.
Si avvicinano e so che dovrò fare di tutto per fermarli, così da dare tempo ai miei compagni di mettersi in salvo.
Cerco di colpirli con l'arco finché posso, poi passo al pugnale e ringrazio mentalmente Isàmu per avermi insegnato a usarlo.
Forse le sue lezioni mi salveranno la vita.
Stefano narra lo scontro con la minaccia dopo le scene dei vari pg e il suo tira ha successo.
Era un vincere facile visto che tirava 11 o 12 dadi contro 3.
Lo scontro tra il ronin e la dea è lontano, nessuno di noi può vederlo, ma lei lo invita a tornare e arrendersi.
Isàmu senza esitazione la trafigge con la katana e lo fa per noi, perché lei gli ha mostrato come ci ha preso e come intende ucciderci.
Natsume a terra contro un albero che sanguina dopo aver cercato di fermarla.
Kioshi catturato da liane e stritolato come se fosse tra le spire di tanti serpenti.
Io circondato da bestie feroci che lotto per la sopravvivenza.
Dopo poco Kagematsu trafigge il cuore della dea e questa si dissolve nell'aria, portando via con se il cataclisma che stava generando e tutte le sue mostruosità.
Il tiro di Kagematsu è di 28 contro 6 se non ricordo male.
Il ronin torna affaticato e ferito al villaggio e crolla a terra sussurrando il nome di Kioshi.
Kioshi è l'amato. Io descrivo un piccolo epilogo per Ichigo.
Io sono steso a terra, ricoperto di ferite. Murai è al mio fianco preoccupato e mi da sicurezza averlo vicino.
"Devo imparare a non andare in combattimento senza di te, o finisco così."
Sorrido a Murai e so che se non fossi ferito gravemente mi picchierebbe.
Mi spiace vedere Kagematsu che se ne va con Kioshi, perché so che non ci incontreremo ancora.
La mia strada prenderà un'altra direzione e di certo come loro lascerò l'isola.
Anni dopo sto viaggiando a cavallo tra le risaie.
Indosso un'armatura nera ma leggera, con una maschera da volpe in ricordo del momento in cui ho mostrato a Isàmu la mia compassione.
Tra le armi si notano un pugnale dal manico in legno e un arco ormai vecchio, frutto del lavoro di Murai.
La luna splende nel cielo e io sono diventato il guerriero che sull'isola non potevo essere.
Finalmente sono libero.
È stata una bella giocata.
Dal vivo avrebbe necessitato di 6/7 ore di gioco intensivo, ma in hangout i tempi sono diversi e ci siamo visti 4 volte per giocare.
Sono molto soddisfatta anche se Ichigo non è stato l'amato, e sono anche un po' contenta che Stefano abbia dovuto scegliere tra il mio pg e quello di Manu che erano a parità di punti amore; perché da una parte significa che abbiamo giocato bene colpendo il ronin, mentre dall'altra ha potuto vedere quanto sia difficile scegliere tra due bei pg.
;P
Forse più avanti tirerò fuori Ichigo come ronin. XD
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa